Night Lights – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Meridian4 Publisher: Ratalaika Games Piattaforma: PS4 (disponibile anche su PS5) Genere: Platform Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 4,99 € Italiano:

Luci puntate su Night Lights, per una recensione Speedrun illuminante. Il nuovo titolo di Ratalaika Games e Meridian4, oltre a prestarsi a tantissimi giochi di parole, prova a dare nuova linfa a un genere di puzzle game molto particolare.

Light up the stage

Come di consueto, iniziamo la nostra recensione dalla trama di Night Lights, che non brilla per inventiva. Nei panni di un piccolo robot ci si trova infatti su un pianeta totalmente al buio. Sfruttando quindi le abilità dell’automa e una serie di strumenti, si dovrà portare la luce nel mondo, scoprendo nel frattempo tanti segreti.

Niente di nuovo quindi, per un puzzle game che come avrete già intuito si basa sul dualismo tra luci e ombre. Il mondo di gioco è diviso in quattro macro aree, che possono essere esplorate liberamente e che permettono al protagonista di sbloccare abilità e poteri. Grazie alle nuove funzioni acquisite è possibile raggiungere nuove zone prima inaccessibili, che proporranno nuovi enigmi ambientali da risolvere.

Se leggendo la nostra descrizione avete pensato a opere come Limbo oppure Iris Fall, non avete sbagliato. Night Lights richiama in maniera netta questa tipologia di titoli, offrendo però qualche meccanica interessante ben appoggiata su una solida base da platform vecchio stile in due dimensioni.

Si accende la lampadina

Per far luce sulle meccaniche di Night Lights è necessario partire da un presupposto. La maggior parte dei giochi con puzzle basati sull’illuminazione, come il simpatico Candleman, comporta che le ombre siano qualcosa di negativo. L’opera di Meridian4 si svincola da questo concetto, dando una funzione anche al buio.

Le sfide di Night Lights si articolano sostanzialmente sulla necessità di utilizzare le fonti di luce a proprio vantaggio. Illuminando piattaforme e strutture sarà possibile utilizzarle, portandole invece nell’ombra si potranno far scomparire ostacoli. L’aggiunta progressiva di poteri obbliga poi i giocatori a rivisitare aree che si pensava di aver già completato, rendendo divertente anche l’esplorazione in cerca di segreti.

Si tratta di funzioni tutt’altro che scontate, che rendono Night Lights un’opera divertente ma mai esageratamente pesante, completabile peraltro in una manciata di ore. Se poi è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, Meridian4 ha fatto decisamente il suo. Gli effetti di luce (manco a dirlo) sono davvero ottimi, così come la grafica che fortunatamente non è in pixel art ma si mantiene su toni più moderni. Piccola tirata d’orecchie per una colonna sonora pigra e mai davvero coinvolgente, ma comunque dignitosa.

Trofeisticamente parlando: una luce nel buio

Come da tradizione, Ratalaika Games non si scorda d’illuminare le bacheche dei giocatori. L’elenco trofei di Night Lights vanta coppe molto semplici, che possono essere sbloccate in una manciata di ore senza fatica. Se poi deciderete di usare una guida, potreste addirittura scendere sotto i sessanta minuti per arrivare al Platino.

VERDETTO

A dispetto delle aspettative, Night Lights è un titolo che brilla di luce propria (questo è l'ultimo gioco di parole, giuro). L'opera di Meridian4 sfrutta al meglio le meccaniche legate all'utilizzo di luci e ombre, per offrire puzzle semplici ma mai banali e un'avventura dalla trama lineare ma comunque godibile. Immancabile un Platino molto facile, vero cavallo di battaglia di Ratalaika Games, ma Night Lights non si nasconde dietro le coppe ma offre un'avventura davvero… Illuminante.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.