Overpass – Recensione

Sviluppatore: Zordix Racing Publisher: Bigben Interactive Piattaforma: PS4 Genere: Corse Giocatori: 1-2 (Online: 2-8) PEGI: 3 Prezzo: 59,99 € Italiano:

L’uomo, l’automobile e la natura, un rapporto di simbiosi, armonico e distruttivo allo stesso tempo. Per gli appassionati della guida, pilotare il proprio mezzo su un percorso avvincente, circondati solo e unicamente da un paesaggio mozzafiato, è molto più che guidare, è un’esperienza mistica, incantevole. Anche in ambito videoludico, le nostre passeggiate virtuali sono costellate dai più svariati scenari incontaminati, così realistici e ben riprodotti da costringerci a fermarci a bordo strada per contemplare tanta bellezza. Tuttavia, quando la marcia è ingranata, le vene si chiudono e non si guarda più nessuno; invincibili, calpestiamo e distruggiamo qualsiasi cosa ci divida dal nostro obiettivo. Ma, in Overpass, Madre Natura si ribella. Domare un percorso sterrato non è più così facile come potreste aspettarvi.

Overpass

Sfida la natura

Overpass è un racing game, sviluppato da Zordix Racing e pubblicato da Bigben Interactive, che intende rivoluzionare il concetto di off-road. Diciamo addio alle folli corse a cui ci hanno abituato i vari Onrush e Gravel, questa volta il nostro principale avversario non sarà nessuna intelligenza artificiale troppo scorbutica, ma solo il terreno sotto i nostri pneumatici. Raggiungere il traguardo, cosa divenuta ormai troppo scontata, è una questione personale tra il nostro veicolo e gli innumerevoli ostacoli che si stagliano sul tragitto.

Faremo i conti con sabbia, fango, rocce e terra, ognuno con un grip assolutamente diverso e riprodotto in maniera fedele alla realtà, ma anche con ostacoli artificiali, quali arbusti accatastati, rampe e barriere. Non vi faremo perdere tempo, se cercate la velocità pura state alla larga; Overpass non è semplicemente un videogioco, è una vera e propria sfida al nostro ingegno e alla nostra abilità al volante, di quelle che non se ne vedevano da anni.

Overpass

Fulcro dell’esperienza è la modalità carriera, che comincia attraverso un lungo tutorial volto a spiegare le tecniche di guida adatte e a elencare le diverse tipologie di gare previste. In Overpass dovremo ponderare ogni accelerata, dato che la velocità non è la risposta adeguata alle insidie dipanate nei tracciati, ma anzi il più delle volte andare a tutto gas terminerà con un ribaltone lungo un pendio o in un brutto incidente che danneggerà il veicolo. Esatto, perché in questo titolo dovremo stare bene attenti a non urtare con violenza rocce e ostacoli, pena una perdita irrimediabile di potenza e trazione. Per superare correttamente le prime difficoltà sul nostro percorso, è bene imparare a leggere la situazione, rallentare, dosare il gas e accelerare solo quando opportuno.

Altra nozione fondamentale è la gestione della trazione e l’apertura e chiusura del differenziale, attuabili tramite la semplice pressione del tasto direzionale apposito. Solitamente i veicoli disponibili in Overpass dispongono di trazione posteriore (ripartizione della potenza sull’assale posteriore) o integrale (trasferimento della coppia disponibile su tutte e quattro le ruote), e di differenziale a gestione manuale. Senza scendere in dettagli meccanici, un differenziale aperto, il più diffuso sulle auto comuni, vi permetterà di svoltare in tutta libertà, mentre un differenziale chiuso vi consentirà di affrontare le scalate più impervie, a costo di un minor raggio di sterzata.

Scivola, scivola, scivola!

Una volta gettate le basi sulla comprensione del gameplay, è tempo di cominciare il campionato e cercare di raggiungere le World Finals. Strutturata in maniera piuttosto interessante, in modo simile agli alberi abilità dei GdR, la modalità carriera è divisa in stagioni della durata di dodici gare. Il giocatore è sempre libero di scegliere tra almeno tre eventi diversi e di direzionare i propri obiettivi in base agli sbloccabili presenti nella legenda del campionato. Alla conclusione di ciascuna competizione, infatti, avremo accesso a zone della mappa in cui sbloccare accessori per il pilota, modifiche per l’auto o anche nuovi veicoli. Tuttavia sbloccarli non vuol dire possederli, e per poter usufruire di ogni singolo oggetto è necessario l’acquisto tramite il denaro ottenuto gareggiando o tramite gli sponsor acquisiti. In Overpass sono presenti venticinque veicoli, tutti su licenza ufficiale dei maggiori produttori di UTV (buggy) e ATV (quad), come Yamaha o Polaris. Ogni mezzo possiede le proprie caratteristiche, tra le quali velocità o robustezza, e possederne più di uno per ogni categoria è di vitale importanza. Durante le gare il veicolo in uso subisce danni permanenti, che oltre una certa soglia possono essere riparati solamente mandando il mezzo dal meccanico, rinunciando così alla sua disponibilità per il prossimo evento.

Essenzialmente, Overpass si affida a tre tipologie di gara: hillclimb, circuiti classici e corse a ostacoli. Per quanto riguarda le gare di scalata, gli utenti devono sfidare una collina impervia cercando di arrivare alla sua cima nel minor tempo possibile. Analizzare l’ambiente circostante è fondamentale per evitare di incappare in pietre o alberi che intralciano il passaggio e tratti impossibili da percorrere. Le gare su circuito, invece, sono gestite in maniera piuttosto comune; c’è un numero predefinito di giri in cui evitare oculatamente le insidie disposte sul tracciato. Per ultime, ma non per intrattenimento, troviamo le corse a ostacoli, gare in cui bisogna evitare pile di pneumatici, tronchi accatastati e ponti sospesi per raggiungere il traguardo sfidando il cronometro.

Overpass

Il single player, oltre alla già citata carriera, si avvale anche di corse veloci e prove personalizzate, serie di eventi scelti direttamente dall’utente da affrontare tutti d’un fiato. La longevità di Overpass è assicurata anche dal multiplayer, sia online che, a grande sorpresa, locale. Per quanto riguarda quest’ultimo, è possibile giocare in schermo condiviso oppure in Hot Seat, una tipologia di evento a turni.

Ma pad alla mano, come se la cava Overpass? A dire la verità, in maniera piuttosto confusa. Alla perfetta resa dell’aderenza degli pneumatici sulle varie superfici, infatti, si contrappone un certo effetto “leggerezza” dei veicoli durante le sterzate, specialmente alla guida degli UTV. In particolare, viaggiando a velocità sostenuta e sterzando, la vettura sembra svoltare in maniera troppo arcade, in netto contrasto con la simulazione imposta dalla fisica. Anche la risposta del cambio automatico è gestita in maniera pessima, con il passaggio tra gas/folle/retro che richiede diversi secondi, preziosi al fine della vittoria. Ovviamente, per ovviare a tale problema è possibile selezionare il cambio manuale nel menù opzioni.

Torcicollo

E’ chiaro che il team svedese si sia concentrato maggiormente sul rendere quanto più possibile vicina alla realtà la fisica di gioco. Il compito è stato svolto in maniera ineccepibile; ogni tipologia di superficie non è solamente ben riprodotta a livello visivo, ma anche percepibile sotto le ruote grazie a un lavoro certosino sulla resa del grip. Ma non solo, anche i dettagli sugli elementi meccanici dei veicoli sono impressionanti, degni dei migliori racing game. Senza entrare troppo in tecnicismi, i ragazzi di Zordix sono stati capaci di trasmettere al meglio gli organi della trasmissione, componenti che hanno lo scopo di trasferire la potenza generata dal motore alle ruote. Passare dal differenziale chiuso alla trazione integrale o posteriore cambia radicalmente l’esperienza di guida, esattamente come nella realtà quotidiana. A discapito del motore fisico, subentra qualche incertezza sul versante gestione pilota ATV, che a volte sembra lanciarsi via di proposito dal veicolo.

Overpass

Overpass presenta anche diversi limiti tecnici e grafici, soprattutto quando la telecamera passa alla prima persona e gli oggetti circostanti si fanno più vicini all’inquadratura. Infatti, il colpo d’occhio generato dal fango solcato al passaggio dei mezzi e dalla ghiaia sollevata quando si resta bloccati, viene smorzato da un evidente effetto pop-up, da texture sgranate e da sei diversi scenari non proprio memorabili. Inoltre il frame rate è ballerino, anche in situazioni poco concitate, e i caricamenti pre-gara sono fin troppo lunghi. Ciliegina sulla torta, in un titolo in cui l’osservazione dell’ambiente che ci circonda riveste un ruolo fondamentale, è l’impossibilità di gestire liberamente la telecamera. Per ruotare l’angolazione visiva, infatti, è prima necessario premere lo stick analogico destro e poi selezionare la direzione desiderata; perché complicare in questa maniera una meccanica tanto semplice?

Trofeisticamente parlando: scalata al Platino

Il set trofei di Overpass è composto da trentotto obiettivi, suddivisi in venti di bronzo, tredici d’argento e quattro d’oro. Una volta fatto il callo con il complesso sistema di guida e di scalata, raggiungere la vetta segnata dal Platino è un’impresa a portata di pneumatico. Il più grande ostacolo tra voi e questo ambito premio è rappresentato da Own It All, trofeo che richiede di sbloccare e acquistare tutti gli oggetti. Inoltre è necessario ottenere una medaglia d’oro in tutti gli scenari, il più alto riconoscimento a livello di sponsor e installare tutti gli upgrade su tutti i veicoli. Una scalata lenta e irta di insidie, alla cui cima verrete ricompensati con una sana dose di gloria.

VERDETTO

Con lo sviluppo di Overpass, Zordix Racing intendeva riscrivere il concetto di racing game off-road, e da un certo punto di vista l’obiettivo è stato raggiunto. La resa fisica di veicoli e superfici è praticamente pari alla realtà e la modalità carriera è varia e strutturata in ottimo modo. Tuttavia, la software house svedese si è concentrata troppo su questi due aspetti, trascurando la guidabilità dei veicoli e il fattore tecnico/grafico. L’esperienza di gioco viene gravemente minata da queste ingenuità, trasformando così un’idea innovativa in un tentativo rimandato; Overpass è rimasto fermo a metà scalata, bloccato dai suoi stessi ostacoli.

Guida ai Voti

Alberto Lanzidei
Nato con la passione per la PlayStation è cresciuto coltivando l'amore verso tutti i generi di videogames. I suoi hobby, oltre il gaming, sono le auto e la palestra.

1 commento

  1. […] Questo racing game permette agli utenti di misurarsi su differenti superfici, in condizioni sempre più particolari. Per tagliare il traguardo, occorrono notevoli skill di guida. Calibrare al meglio l’acceleratore e lo sterzo è fondamentale per superare gli ostacoli evitando di danneggiare irreversibilmente il veicolo. Ogni specifico aspetto tecnico deve essere preso in considerazione: dal selezionare il mezzo corretto tra i venticinque disponibili, all’utilizzare correttamente il differenziale, senza dimenticare di scegliere tra le due e le quattro ruote motrici; tutto è decisivo per arrivare alla vittoria. Overpass, mette a disposizione dei giocatori numerose modalità di gioco. Nella modalità Carriera ci si può cimentare in una stagione professionistica, sviluppando la propria reputazione, facendo accordi con gli sponsor e provando a vincere tutte le competizioni. Nel multiplayer online, invece, è possibile dimostrare il proprio valore affrontando gare che ospitano fino a otto giocatori. Sono poi presenti modalità come la Gara Veloce, il multiplayer locale (in split screen o hotseat) e tante altre. Per conoscere tutti i dettagli sul titolo, vi invitiamo a leggere la nostra recensione. […]

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