Piattaforma: PS4 Genere: FPS Giocatori: 1 (Online: 2-4) PEGI: 18
A due anni di distanza dalla pubblicazione di Payday 2, uscito ai tempi su PlayStation 3, Overkill Software prova a riportare sulla nuova generazione di console il suo FPS dedicato all’attività criminale. Chi ha già avuto modo di provare il titolo, sicuramente converrà riguardo alla buona qualità della produzione, che stupì ai tempi per l’estrema profondità. La domanda però è sempre la stessa in caso di rimasterizzazioni o edizioni arricchite di tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati: vale la pena abbandonare le vecchie versioni (considerato anche il fatto che per ora non sia possibile importare i progressi delle edizioni old-gen) per abbracciare le novità ed eventuali migliorie tecniche?
Il crimine paga
L’ambientazione di Payday 2 è chiara fin da subito: siamo criminali affamati di soldi, alla ricerca di nuovi colpi sempre più retributivi. Piuttosto che una vera e propria trama, alle spalle di ogni colpo c’è un piccolo background che viene raccontato ad inizio missione. Insomma, è chiaro fin da subito che Payday 2 non si perde troppo in fronzoli narrativi, provando da subito ad immergerci nell’azione nuda e cruda. Il cuore del gioco, inutile nasconderlo, è la cooperativa online e quindi la decisione di non approfondire le possibilità del single player appare più che giustificata: il nostro pensiero è sempre lo stesso riguardo a questa scelta, meglio essere subito “sinceri” rivelando fin da subito cos’è Payday 2, che annoiare il giocatore con la classica trama da FPS della durata di 6-7 ore.
Frega la polizia… in allegra compagnia
Come anticipato, Payday si concentra fondamentalmente sul gameplay, più che su componenti tecniche all’avanguardia o trame più o meno improbabili. Inutile sottolineare come, l’esperienza sia completamente diversa se affrontata da soli, in compagnia di sconosciuti o amici: è chiaro che in singolo o con compagni non organizzati, Payday perda il suo stesso senso, diventando un mero FPS che non riesce a reggere il confronto con i pezzi grossi del genere. La produzione di Overkill Software invece, riesce ad essere peculiare e differente dai classici del genere proprio quando si collabora in maniera organizzata: dividersi i ruoli anche a seconda delle abilità assegnate al personaggio, concordare strategie e approcci e coordinare i movimenti, è questo il vero cuore del gioco.
In ogni caso, non pensiate che Payday sia composto solo da rapine in banca: la varietà delle missioni (anche grazie agli oltre 50 DLC presenti nella Crimewave Edition) è piuttosto buona con svaligiamento di centri commerciali, cassette di sicurezza o assalti a portavalori con relative fughe dalle forze dell’ordine. Il gioco quindi, nonostante si faccia apprezzare in alcune sezioni per la possibilità di adottare approcci stealth e più o meno silenziosi, per la maggior parte del tempo non vi lascerà un minuto di respiro per l’intensa azione degli scontri a fuoco. Certo, se da un lato non possiamo negare il divertimento offerto da questo tipo di gameplay, dall’altro c’è da segnalare qualche piccolo problema di giocabilità: innanzitutto relativo ad una fastidiosa latenza dei comandi, che costringe ad aumentare la sensibilità del Dualshock per mirare decentemente. Poi c’è un’intelligenza artificiale che va a fasi alterne: in multiplayer a dire la verità abbiamo riscontrato un buon bilanciamento, spesso con una difficoltà orientata verso l’alto, al contrario del single player in cui è facile incappare in qualche incertezza di nemici e compagni.
Spendi e spandi
Oltre alla cooperativa, un’altra caratteristica fondamentale di Payday 2 è la componente “ruolistica” legata al potenziamento delle abilità e all’acquisto di tutta una serie di potenziamenti per l’equipaggiamento. Portando a termine con successo i nostri colpi infatti, oltre ad arricchire il nostro conto in banca, riceveremo esperienza che ci darà accesso ad una serie di abilità, ovviamente strettamente legate alle diverse classi selezionabili. Per quanto riguarda i ricavi di ogni missione, potrete usare i vostri soldi sporchi per acquistare nuove armi o potenziare quelle che già avete, oppure migliorare ed espandere l’equipaggiamento a vostra disposizione per affrontare al meglio ogni missione. Insomma, sotto questo profilo Payday ha davvero tanto da offrire, soprattutto a chi è disposto a spendere molto tempo, con tantissime ricompense da sbloccare legate ad armi, equipaggiamento e abilità.
Il peso degli anni
Tecnicamente parlando, la versione rimasterizzata di Payday 2 non giustifica il passaggio da PlayStation 3 a PlayStation 4. Più che il framerate bloccato a 30fps, che forse influisce più la latenza del gameplay come dicevamo in precedenza, salta subito all’occhio la poca cura nelle texture e nei modelli poligonali in generale che non abbiamo assolutamente reputato all’altezza delle nuove console. In ogni caso analizzando l’altra faccia della medaglia, scopriamo che pur non eccellendo graficamente, il titolo regge in maniera soddisfacente le sessioni online senza particolari episodi legati a lag o disconnessioni. Ultima, ma non ultima per importanza, è la menzione da fare al comparto audio che ci ha davvero sorpreso: una soundtrack davvero coinvolgente e perfettamente calzante al contesto, che vi coinvolgerà subito nell’azione di Payday 2.
httpvh://www.youtube.com/watch?v=W7Aj2FHEIfs