Planet Coaster: Console Edition – Recensione

Sviluppatore: Frontier Developments Publisher: Frontier Developments Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Simulazione Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 44,99 € Italiano:

A quattro anni dalla sua uscita su PC, Planet Coaster sbarca anche su PlayStation 4 e PlayStation 5 con un’edizione rivista e adattata per console. Portare un gestionale da mouse e tastiera al pad non è mai una sfida facile, ma Frontier Developments è ormai celebre per la sua attenzione nella cura dei dettagli. Come è andato quindi il passaggio al DualShock (o al DualSense)? Qual è il pubblico a cui si rivolge Planet Coaster: Console Edition? Continuate nella lettura per scoprirlo!

Planet Coaster Console Edition

Manager in carriera

La prima modalità in cui ci siamo cimentati è la Carriera, partendo dallo scenario tutorial. Uno dei grandi pregi è proprio quello di avere un modo semplice, ma dettagliato e mai noioso, di spiegare le varie meccaniche di gameplay. Pur avendo una mole di contenuti enorme (se avete giocato Elite Dangerous, sapete di cosa parliamo), Planet Coaster ha un’ottima curva di apprendimento che, durante tutta la Carriera, ci svela nuove funzionalità.

L’avventura principale così non è mai ripetitiva e, con il passare delle ore, crea quasi dipendenza. Ogni scenario ci metterà davanti a diverse sfide che, una volta completate, faranno salire il nostro grado, permettendoci di accedere a livelli nuovi e sempre più difficili. Gli obiettivi sono sempre ben studiati e dalla difficoltà perfettamente bilanciata, con sfide che richiedono sia di affinare le tecniche già apprese che di sperimentarne di nuove.

Planet Coaster Console Edition

Non ci sono limiti di tempo negli scenari ma, soprattutto in quelli finali, sarà tutt’altro che scontato portare a termine tutti gli obiettivi richiesti. Completare tutti i livelli a disposizione non è assolutamente roba da poco, sia in termini di tempo che di impegno. Dovremo gestire parchi a tema risanando grossi debiti, costruendo su territori impervi, creando attrazioni che rispettano particolari requisiti, facendo attenzione ai dipendenti e a tanto altro ancora. Ogni scenario ha inoltre una sorta di trama, con la quale vengono contestualizzati gli obiettivi, raccontata di volta in volta dai vari personaggi del cast: dal nostro mentore alla patita dei social network, dal cervellone alla consulente finanziaria, tutti peraltro caratterizzati da un ottimo e piacevolissimo doppiaggio in italiano.

Oltre alla modalità Carriera, troverete le modalità Sandbox e Sfide, senza dimenticare il Frontier Workshop che approfondiremo però più avanti. Nella prima modalità potremo dare libero sfogo alla nostra fantasia, creando il parco perfetto senza avere limiti economici; nella seconda dovremo creare sì tutto da zero, ma con finanze limitate e sfide (simili a quelle della Carriera) che ci permetteranno, una volta completate, di accedere a sostanziosi bonus di denaro. Insomma, Planet Coaster è un titolo completissimo e longevo, capace di divertire e soddisfare davvero tutti, dai meno avvezzi al genere ai videogiocatori più esigenti.

Levette e dorsali

Uno degli aspetti critici di ogni gestionale su console è sicuramente legato ai comandi. Planet Coaster, passate le prime ore, ha superato a pieni voti la prova del “salto” da mouse e tastiera a pad. Muoversi tra i menù è estremamente intuitivo (gli ottimi tutorial aiutano molto, come già detto) e sorprendentemente appagante per tutte le possibilità di personalizzazione a disposizione. In ogni caso, anche su console è presente il supporto a mouse e tastiera (basta collegarli tramite USB e verranno istantaneamente riconosciuti, rendendo il tutto estremamente simile a quanto visto su PC), ma raramente ne abbiamo davvero avvertito la necessità. Quindi Planet Coaster è esente difetti? Quasi.

L’unico vero problema che abbiamo riscontrato è legato alla creazione da zero di montagne russe o altre attrazioni. Causa una gestione della telecamera rivedibile, queste fasi risultano molto frustranti, portandoci ben presto a ricorrere a modelli preesistenti o al Frontier Workshop. Anche su console, infatti, è possibile caricare in rete o scaricare le creazioni degli altri videogiocatori: da attrazioni singole a montagne russe, fino a interi parchi a tema. Il sistema di creazione è ottimo, con una miriade di opzioni di personalizzazione (un paio di esempi di ciò che abbiamo trovato nel Workshop sono il Camminatore di Star Wars e la pista di go-kart a tema Crash Bandicoot), e permette di dare libero sfogo alla fantasia, a patto di imparare a padroneggiarlo.

Planet Coaster Console Edition

Corretta gestione

Non solo costruzioni; l’altro pilastro su cui poggia Planet Coaster è sicuramente la fase gestionale. In maniera analoga a tutti gli altri aspetti del videogioco, quello che colpisce è la stratificazione, Ci si può fermare allo “strato” più esterno e divertirsi comunque a costruire un parco di successo, oppure si può approfondire ogni aspetto della gestione e creare veri e propri imperi. Si può semplicemente assumere i propri dipendenti e costruire edifici per farli riposare, oppure definire la loro area di lavoro, mandarli a corsi di formazione e aumentare o diminuire gli stipendi. Si può costruire un ristorante e aspettare che la gente arrivi, oppure personalizzare il prezzo di ogni singola portata del menù, nonché salse, condimenti e tanti altri piccoli dettagli, magari per aumentare la sete dei clienti e mandarli al negozio di bibite proprio di fianco. Potrete piazzare una montagna russa già creata, oppure creare la vostra e farci un giro, grazie alla visuale in prima persona, per poi continuare a modificarla e a testarla finché non riesce a raggiungere i livelli di divertimento, paura e nausea desiderati.

Gli esempi sono così tanti che non ci starebbero tutti in una recensione. Si possono personalizzare addirittura i colori e le musiche di ogni giostra, le commissioni dei bancomat, fare pubblicità per attirare uno specifico target di pubblico e tanto altro ancora. Tutto avrà un costo che deciderete voi (o vi verrà imposto, nel caso chiedeste un prestito, di cui comunque potrete personalizzare le rate), facendo attenzione a far quadrare i conti e a mantenere alta la soddisfazione di visitatori e staff.

Planet Coaster Console Edition

Colorato e rilassante

Due aggettivi che descrivono al meglio il comparto tecnico di Planet Coaster. La grafica è sì realistica, ma anche molto colorata, con un design di strutture e personaggi cartoonesco. Anche la qualità è sorprendente, con strutture e decorazioni dettagliate (cosa assolutamente non scontata in questo genere). Discorso analogo per la colonna sonora, rilassante, ma con una spiccata personalità, capace di rimanervi in testa per giorni con i suoi motivetti. Infine, nota di merito per la localizzazione in italiano, doppiaggio compreso; un altro piccolo dettaglio che fa la differenza rendendo questo titolo una piccola perla, nel campo dei gestionali e non solo.

Trofeisticamente parlando: emozioni fortissime

Con i suoi trentanove trofei, Platino compreso, quello di Planet Coaster: Console Edition è un elenco sicuramente interessante per i cacciatori di trofei. Molti obiettivi possono infatti essere raggiunti scaricando dal Frontier Workshop giostre già create ad hoc da altri utenti, mentre i restanti saranno ottenibili semplicemente portando a termine la Carriera. Per ulteriori dettagli vi rimandiamo alla nostra guida ai trofei, già disponibile sul forum.

VERDETTO

Planet Coaster: Console Edition è uno dei migliori gestionali disponibili su console, senza ombra di dubbio. Che siate più o meno appassionati del genere, novizi o esperti, riuscirete senz'altro a divertirvi e ad appassionarvi. Il segreto è la maniacale cura nei dettagli, oltre a una perfetta stratificazione dei contenuti e un'ottima curva di apprendimento. Fatta eccezione per la telecamera nelle fasi di creazione, il gioco è quasi perfetto ed è sorprendentemente gratificante anche giocato con un pad.

Guida ai Voti

Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.

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