Ponpu – Recensione

Sviluppatore: Purple Tree Studio Publisher: Zordix AB Piattaforma: PS4 Genere: Azione Giocatori: 1-4 (Online: 2-4) PEGI: 12 Prezzo: 14,99 € Italiano:

Purple Tree Studio, l’albiceleste software house con sede operativa in Canada, ha covato e finalmente immesso nel mercato un nuovo titolo, che strizza prepotentemente l’occhio al celebre Bomberman. Stiamo parlando di Ponpu, un videogioco action in due dimensioni, disponibile per console, mobile e PC dal 5 novembre 2020. Lo abbiamo spolpato e non vediamo l’ora di parlarvene nei prossimi paragrafi di questa recensione.

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Galactus chi?

C’è un nuovo divoratore di mondi in città e un nuovo eroe pronto a difenderli. Schiere di paperi-soldato, uova, trappole, altre uova, mondi esplorabili con boss finali e ancora, ancora uova. Il mix che ci accompagna nelle avventure di Ponpu è tutto riassunto in queste specifiche parole, se non fosse che le mire espansionistiche della divinità a capo di tutto, il Dio Papero (non una bestemmia, ma un nome proprio), per l’appunto, sono in perfetta antitesi con ciò che il nostro protagonista ha in mente.

Il primo, magnanimo e benevolente, o così sembrerebbe, vuole catturare sempre più mondi e metterli a disposizione dei suoi sudditi per farli vivere nell’agio e coccolarli il più possibile; noi, tuttavia, vogliamo, e dovremo, difenderli da essi, per una sorta di “ripicca paperesca”, ispirati e guidati dal nostro maestro, il Papero del Mistero, che si oppone ai piani di distruzione universali. Sia la campagna in solitaria che la componente offline e online multiplayer promettono ore di divertimento e competizione, seppur limitate dalle poche modalità disponibili.

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La storia in single-player ci dà l’occasione di scegliere tra quattro diversi Ponpu, ognuno caratterizzato esteticamente, e di equipaggiarci con uova dalla funzione specifica. Il gameplay semplice e intuitivo, unito a un level design fumettistico e scanzonato, spinge il videogiocatore ad armarsi di pazienza, tempismo e una buona dose di memoria per arrivare ad aprire letteralmente la porta per accedere al livello successivo. Ogni mondo ha un numero definito di ambientazioni, prima di farci scontrare con il boss finale.

Ma, pad in mano, di che cosa si tratta Ponpu? Lo scheletro è, come anticipato, in larga parte quello di Bomberman. Questo altri non è che la mamma chioccia, o per meglio dire, in questo caso, la mamma papera. Molti player più datati lo conoscono sicuramente, a dispetto dei più giovincelli, che magari si limitano a giocare Super Bomberman R, disponibile per Nintendo Switch, con cui il noto “bombarolo” fa ancora parlare di sé. Il nostro papero, invece, sputerà uova esplosive che, con una buona dose di calcolo e una valutazione del percorso dei nostri nemici, esploderanno in faccia al malcapitato di turno. Le uova possono anche essere lanciate, o personalizzate, come detto poco sopra, scegliendo Ponpu particolari che potranno usufruire di uova dagli effetti speciali.

Una Paperopoli alternativa

Altra feature importantissima all’interno di Ponpu è lo scudo, che potremo equipaggiare all’occorrenza. Premendo il tasto al momento giusto, infatti, possiamo far rimbalzare o lanciare le uova e addirittura, nelle partite multiplayer, stordire gli avversari, o più semplicemente proteggerci da essi.

Il sapiente uso della grafica fumettistica ha dato un tocco originale e d’innegabile unicità al titolo; i pochi colori, usati in modo eccelso, riescono a far emergere e a fare spiccare dettagli che altrimenti si perderebbero nel duopolio bianconero. Lo stesso discorso vale per il comparto sonoro, che ci accompagna negli intricati e labirintici livelli oppure ci carica contro i più complicati boss. Fattore invece limitante è quello della longevità che, una volta vista concludersi la campagna principale, metterà a disposizione solamente le poche componenti multiplayer, come la classica modalità Deathmatch e le più artistiche Battaglia di vernice (questa risulta essere a squadre) e Furto di monete.

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Queste ultime, più originali e accattivanti, ci vedranno nella prima tipologia (Battaglia di vernice) alle prese con una sorta di tela ai nostri piedi, o meglio dire, alle nostre zampe, che attraverso l’esplosione delle uova imbratteremo del nostro colore. Nel caso, invece, della seconda scelta, ossia Furto di monete, questa modalità ci vedrà impegnati nello sconfiggere e rubare le monete dei nostri avversari.

Trofeisticamente parlando: Giacomo guarda, le paperette!

Per i cacciatori di trofei non sarà un problema raggiungere i quattordici obiettivi richiesti per completare in toto Ponpu, almeno a livello trofeistico; si tratta perlopiù di eventi legati alla trama girovagando e completando i vari mondi, di raccogliere gli unici collezionabili presenti nel titolo, le piume colorate e di vincere una manciata di partite online.

VERDETTO

Ponpu è un titolo irriverente, artisticamente riuscito, piacevole da giocare e con cui sfidare qualche amico nel tempo libero, ma che, appunto, si limita alla nicchia dei party game. In assenza di alternative può colorare e allietare qualche momento. La limitata varietà di modalità e la ripetitività di alcuni dungeon che si somigliano sia per struttura che per puzzle solving, rimarcando l'anzianità di certe tipologie di videogiochi, sono la sua più grande pecca.

Guida ai Voti

Brian Burchi
Have you seen this nerd? Prigioniero di questa passione dal lontano 1999, vive la sua vita un quarto di gaming alla volta, tra citazioni cinematografiche, binge watching di serie tv e anime e giornate lavorative e non passate in palestra, alla ricerca di un fisico che possa anche lontanamente somigliare a quello di Alex Louis Armstrong. Ora cerca di coltivare un sogno che ha sin da quando ha imbracciato per la prima volta un pad per PS1: scrivere e parlare di videogiochi.. non svegliatelo!