Road Maintenance Simulator – Recensione

Sviluppatore: Caipirinha Games Publisher: Aerosoft GmbH Piattaforma: PS5 (disponibile anche per PS4) Genere: Simulazione Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Il sogno di ogni automobilista italiano? Esatto. Strade perfette, senza buche, dissesti ed imperfezioni. Road Maintenance Simulator ci mette nei panni di un manutentore del manto stradale, regalando a tutti la miglior viabilità possibile. Supportato dal Ministero Federale dei Trasporti tedesco, Road Maintenance Simulator ci darà la possibilità di scoprire uno scorcio del duro lavoro che c’è dietro al mantenimento delle corsie stradali. Indossate i vostri giubbotti catarifrangenti e preparatevi a questo duro lavoro!

Un solo uomo che vale mille operai

Siamo in Germania, nei panni di un eroe stacanovista che porta avanti una missione: quella di correggere anche la più piccola crepa che rischia di compromettere la guida ai suoi concittadini. Il suo nome è Mauro. Non è vero, però non avendone uno, il sottoscritto ha deciso di chiamarlo così, per personificare al meglio l’uomo che tutti vorremmo vedere sulle nostre carreggiate.

Mauro si dovrà recare, per ogni missione, davanti alla porta dell’ufficio di competenza, sito nel complesso aziendale in cui egli lavora. Da quel momento comparirà di fronte a lui la mappa dell’intero territorio disponibile, ove saranno posizionati dei segnalini. Uno per ogni missione. Il titolo non vi farà partire a cannone facendovi impugnare il compattatore, bensì vi offrirà alcune missioni di introduzione alle meccaniche, come: raccogliere rifiuti, raddrizzare segnali stradali e così via.

Mauro aggiustatutto

Tra una sostituzione di guardrail e una delimitazione dell’area di cantiere, il nostro eroe non ha diritto nemmeno ad una pausa e nemmeno noi. Il titolo è in prima persona e si parte sempre da un hub centrale, ossia la nostra ditta, composto dalla rimessa degli autoveicoli, l’ufficio della direzione dei lavori ed il magazzino materiali ed attrezzature. Il nostro compito sarà quello di interagire con l’ufficio per farci assegnare una missione (ogni volta che interagirete e vedrete missioni che non vi aggradano, potrete uscire ed interagire nuovamente per ottenere altre missioni tra cui scegliere.

Una volta definita la missione, la minimappa posta in alto a destra dello schermo vi indicherà, tramite segnali di pericolo, (per restare in tema cartellonistica stradale) il mezzo e le attrezzature da portarvi dietro. C’è da dire che spesso i segnalini si sovrappongo tra loro creando un certo disagio nel cercare i materiali ed i mezzi da utilizzare; all’inizio potrete rimanere spaesati, ma con il tempo saprete già in anticipo quali saranno le attrezzature idonee per le mansioni che sceglierete.

Una volta saliti sul mezzo, dovrete recarvi dall’altra parte del cortile aziendale per caricare sul cassone tutto il necessario: segnaletica per allestire il cantiere, coni stradali e molto altro. Un menù sulla sinistra vi segnalerà la quantità di oggetti per ciascuna categoria da caricare. Una volta preso tutto ci si può recare sul luogo prestabilito ed iniziare a rendere meno sconnesso e più ordinato il mondo automobilistico tedesco.

Simulativo fino ad un certo punto…

Se per simulativo prendiamo per buono il fatto che in questo titolo si possano assaggiare tutti i vari step necessari all’allestimento, alla messa in opera e alla conclusione di un cantiere stradale, così come le fasi che portano all’effettivo riparo del manto stradale, allora mi rimangio tutto. Ma la simulazione dovrebbe riguardare anche l’inserimento di determinate azioni che il personaggio compie per raggiungere il suo obiettivo.

Mi riferisco agli attrezzi e al materiale da lavoro che si teletrasportano nelle mani del protagonista, della guida per nulla simulativa (seppur usata come riempitivo per raggiungere un punto A da un punto B), della fisica di gioco, dell’intelligenza artificiale degli automobilisti (amebe più che mai).

Oltre a ciò innumerevoli bug hanno compromesso non solo una delle tante missioni affrontate dal nostro eroe. Oggetti che stiamo per posare in magazzino che misteriosamente scompaiono (non dandoci il flag nel riepilogo oggetti), oppure un altro esempio riguarda il mezzo di trasporto che si ribalta (spesso in mezzo al nulla) senza darci un’opzione per ripristinarlo in posizione di marcia e così via.

Alla lunga anche il più perseverante dei manutentori chiederà il licenziamento

Le missioni sono piuttosto ripetitive, se viste nell’ottica di un lungo periodo o di lunghe sessioni di gioco. Sostituire il guardrail, per esempio, lo farete sia nelle strade statali, sia in quelle provinciali ed ovviamente anche nelle autostrade. Così come la rifilatura degli alberi, il rifacimento del manto stradale e per poche altre attività disponibili. Quello che manca al titolo, oltre alla vigilanza dello SPreSAL (non puoi mandare un lavoratore da solo a gestire un cantiere in un doppio senso di marcia con un rischio di investimento bello alto), è quel giusto mordente che spinga il giocatore a continuare a fare missioni mischiato ad una più generosa offerta di cose da fare.

Trofeisticamente parlando: fai spazio sul rimorchio che ci appoggio un Platino!

51. Non è solo il monte ore settimanali che il povero Mauro deve fare ogni settimana, ma rappresenta anche il numero di trofei collezionabili. Per averli tutti, dovrete compiere tutte le specifiche mansioni in ogni tipologia di strada disponibile. C’è un trofeo che riguarda la rimozione delle transenne in autostrada? Bene, lo stesso trofeo ci sarà sia per le strade statali, sia per quelle provinciali e così via. Se non cadete vittime della noia forse riuscirete a far portare a casa al vostro eroe un meritato segno di perseveranza al lavoro stacanovista. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al nostro elenco trofei . Buon Lavoro e non fatevi investire!

VERDETTO

Road Maintenance Simulator è un titolo che presenta una giocabilità piuttosto statica, con poche cose da fare e spesso ripetitive. La guida dei veicoli, l'intelligenza artificiale e la mancanza di alcune animazioni lo rendono grezzo e non del tutto riuscito. La fedeltà con cui sono stati riprodotti i mezzi e le attrezzature rappresentano una nota di merito, ma che scade nel momento in cui si fanno i conti con la fisica di gioco. Un titolo che non è stato in grado di trasmettere la passione per i "Lavori in Corso". Peccato.

Guida ai Voti

Alessandro Romanato
24 anni. Videogiocatore e collezionista di retrogames. C’è chi videogioca per vivere e chi vive per videogiocare, io vivo direttamente nei videogiochi e faccio prima.