Road to Guangdong – Recensione

Sviluppatore: Just Add Oil Games Publisher: Excalibur Publishing Piattaforma: PS4 Genere: Simulazione Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 19,99 € Italiano:

Avete presente quel preciso momento in cui vi chiedete che fine hanno fatto tutti i membri della vostra famiglia che non vedete più da molto tempo? Lo abbiamo pensato, più o meno, almeno tutti quanti nella vita. L’istante in cui potete lasciare tutto dall’oggi al domani e cominciare un viaggio alla ricerca delle proprie origini, per conoscere le proprie radici o per ritrovare la pace in sé stessi.

Ecco, questo è il concetto dietro a Road to Guangdong. Un lento viaggio alla scoperta di cosa eravamo, alla guida di una cara e vecchia macchina di nome Sandy e con la compagnia della zia al vostro fianco. La software house Just Add Oil Games e l’editore Excalibur Publishing ci regalano una piccola perla, con alla base un pensiero profondo e una gestione tecnica molto limitata, ma in grado di risvegliare quella piccola fiamma dentro ognuno di noi.

road to guandgong

Dalla Cina con la macchina

Sunny è una giovane ragazza che vive con la propria zia di nome Guu Ma. Dopo la morte dei genitori avvenuta a causa di un incidente stradale, essa si ritrova in eredità il ristorante cinese di famiglia aperto da generazioni. Il suo compito è quello di tenerne alto il nome e rispettare le antiche tradizioni familiari. Superare un lutto non è mai semplice, quindi Sunny si affida al sostegno di Guu Ma per trovare nuova ispirazione sulle ricette e quella serenità andata perduta.

Tutti i componenti della famiglia più vicini a Sunny e Guu Ma si trovano sparpagliati per la regione cinese del Guangdong. Lo scopo delle due temerarie è quello di riscoprire le antiche ricette di famiglia e riunire questa al primo evento utile e assaporare, di nuovo, quegli antichi sapori che mancano da tempo nella cucina del ristorante. A bordo di Sandy, vecchia macchina che sta molto a cuore a Guu Ma, Sunny e la sua compagna di viaggio dovranno percorrere diverse centinaia di chilometri, tra le più famose città cinesi come Canton e Shenzen, per ritrovare la passione tra i fornelli, riaprire il ristorante al pubblico e capire quali sono i veri valori della vita.

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Riunione di famiglia

Road to Guangdong è un driving simulator, un’espansione del più conosciuto walking simulator, con dei momenti visual novel. La storia e il concetto alla base sono narrati in maniera impeccabile, frutto della mente dell’acclamato autore Yen Ooi. Il gameplay si dirama in tre grandi aspetti focali: il racconto e il rapporto dei familiari, la guida di Sandy, e, ultimo ma non meno importante, la gestione delle finanze e delle condizioni dell’auto.

Il racconto delle dinamiche di ognuno dei componenti della famiglia è il fulcro centrale su cui gira tutta la storia. Le sei grandi parentele, quali più vicine e quali più lontane, hanno racconti da esporre e situazioni scomode da gestire e risolvere. Si tratta sempre di tematiche delicate e attuali, come la scomparsa di un caro, il riconoscimento di una paternità, le dichiarazioni d’amore, l’abbandono di animali e le incomprensioni ordinarie. Il nostro compito, in questo frangente, è quello di risolvere queste situazioni e invitare i parenti alla grande festa. Durante questi momenti di dialogo, in cui avremo la possibilità di scegliere cosa dire, riceveremo anche le famigerate ricette per ritrovare la passione in cucina.

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La guida di Sandy è il connettore tra i vari elementi della famiglia e la parte che porterà via più tempo. Le strade saranno facilmente percorribili e lineari, non lasciando spazio per un possibile free roaming. Il punto forte è la creazione del percorso in maniera procedurale a seconda dei tratti di strada che bisognerà percorrere. La generazione dei tratti stradali non è, quindi, sempre uguale, ma sarà diversa di partita in partita e da partenza a destinazione.

La gestione di Sandy e delle finanze è il punto nevralgico che potrà portarci a un possibile game over. Nel caso in cui si rimanga senza soldi, infatti, concluderemo il nostro viaggio e verremo riportati al ristorante facendo una festa con i soli membri che siamo riusciti a incontrare fino a quel momento. L’importanza di mantenere “in forma” la macchina è cruciale e bisogna fare sempre attenzione alla condizione dei singoli elementi del motore e ai livelli di benzina e olio, prima di rimanere a piedi al ciglio della strada. I pezzi di ricambio si possono acquistare nelle varie officine dislocate durante il tragitto oppure possono essere reperiti dagli sfasciacarrozze. Ricordatevi sempre di avere nell’inventario benzina e olio a sufficienza e almeno una parte di ricambio se sapete di avere un componente del motore non efficiente o in pessime condizioni.

Cucina in grande stile

La grafica di Road to Guangdong è molto fumettosa, senza bordi e, a tratti, fanciullesca. I colori sono brillanti e vivaci, in grado di dare un po’ di vita a un titolo tendenzialmente piatto sotto il punto di vista dello sviluppo. Un’altra, piccola nota negativa è la mancanza di un sistema di unità di misura. Molto spesso ci troveremo di fronte a una distanza rimanente di un certo numero che non sapremo mai se si possa trattare di chilometri, miglia, nodi o cos’altro.

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Il reparto audio è non pervenuto. Non esistono dialoghi in lingua, né musiche di sottofondo durante i momenti visual novel. L’unica possibilità di sentire una lieve melodia è durante la marcia con Sandy, dove la radio proporrà un massimo di tre stazioni, divise per genere in ambient, classica e techno, con una canzone ciascuna a ciclo continuo. E se a Guu Ma non dovesse piacere la stazione, potreste anche ritrovarvi privati della vostra scelta e venire risintonizzati su una stazione diversa. Gli effetti sonori si contano con il contagocce e troviamo quello di scrittura dei dialoghi, il rombo del motore mentre si è in marcia e il classico effetto del registro di cassa che si apre quando vengono fatti acquisti.

Trofeisticamente parlando: legami pregiati

Road to Guangdong ha un Platino goloso; il riferimento culinario è azzeccatissimo, per via del suo set di trofei fuori dal comune. L’eccellenza è dovuta alla completa assenza dei trofei di bronzo, fatto che rende questo titolo veramente appetibile. I restanti trofei di argento e oro, che rispettivamente sono sei e nove, sono basilari e guidati dalla storia principale. Arrivare al Platino sarà una passeggiata o, per meglio dire, un bel viaggio tra le emozionanti cittadine del Guangdong.

VERDETTO

Road to Guangdong è un lento e profondo viaggio alla scoperta delle tradizioni cinesi, come la cucina e l'onore della famiglia. Il gameplay, molto basico, è un insieme tra un driving simulator, una visual novel e un gestionale. La storia è ben narrata e mette in evidenza temi sempre attuali. Il reparto tecnico, sia video che audio, pecca a causa di un'abbondante superficialità durante lo sviluppo. Ottimo videogioco se si intende puntare a un Platino semplice e veloce e aumentare i contatori di trofei oro e argento, vista l'assenza di coppe di bronzo.

Guida ai Voti

Antonino Gennaro
Appassionato di videogiochi di nuova generazione e collezionista di giochi retrò che hanno fatto di PlayStation il prodotto d'eccellenza che conosciamo oggi. Sono un nerd a 360 gradi: oltre ai videogiochi, apprezzo tutto ciò che è arte per gli occhi. Adoro guardare anime preferibilmente in giapponese, leggere manga di ogni genere, amante del cinema cult e fanatico della fotografia.