SENRAN KAGURA Peach Beach Splash – Recensione

Non ci sono dubbi che nel corso degli anni il brand di SENRAN KAGURA abbia saputo spaccare nettamente a metà la community videoudica. Da un lato giocatori che accusavano il massiccio fan service di offuscare troppo il gameplay, troppo spesso semplicissimo e banale; altri invece non vedevano l’ora di mettere le mani su un nuovo capitolo della serie targata Marvelous e Tamsoft in modo da poter sbavare su una nuova versione della loro shinobi preferita. Per godere appieno di questi titoli, però, la cosa giusta sarebbe inserirsi esattamente nel mezzo di queste due categorie, sapendo accettare i limiti imposti dai vari capitoli, ma al contempo ammirarne ottime rotondità.

Direttamente dal Paese del sol levante arriva il nuovo capitolo dedicato alle ragazze ninja più formose del mondo videoludico. Questa volta non impugneranno armi o indosseranno succinti vestiti, ma si limiteranno ad armarsi di bikini e armi ad acqua pronte a combattere all’ultimo schizzo. E’ giunto ora il momento di dare un’occhiata a questo SENRAN KAGURA Peach Beach Splash, sparatutto in terza persona molto sexy e bagnato.

Gemiti, ragazze bagnate e ancora gemiti

I vari capitoli della serie non hanno mai brillato in termini di storytelling e anche questo Peach Beach Splash non fa eccezione. La storia, sebbene si collochi di seguito agli eventi del precedente Estival Versus, verrà utilizzata solo come pretesto per impugnare le armi e darsi battaglia a suon di schizzi. Il PBS, diminutivo appunto di Peach Beach Splash, è un evento molto importante nel mondo degli shinobi, in cui tutti i clan possono darsi battaglia senza utilizzare però le loro abilità di combattimento. Avete capito bene, in questo capitolo non potremo ammirare le trasgressive trasformazioni delle nostre ragazze ninja.

A questo evento finiscono per partecipare le quattro squadre che abbiamo imparato ad amare e conoscere nei precedenti capitoli. Oltre alle guerriere di casa Hanzo, Gessen ed Hebijo parteciperanno anche le ribelli della Crimson Squad capitanate dalla sexy Homura che, più combattiva che mai, sarà pronta a bagnare tutte le sue rivali. La campagna permetterà di seguire gli avvenimenti di ogni squadra che andremo a selezionare, in modo da guidarla verso la vittoria e all’ambito premio. La squadra vincitrice del PBS infatti si aggiudicherà la cosa che desidera più al mondo, letteralmente.

Come abbiamo detto precedentemente la storia si sviluppa su quattro archi narrativi, ognuno composto da circa una decina di missioni a difficoltà crescente, così da poter riuscire ad avere diversi punti di vista sull’intera vicenda. Come consuetudine della serie non mancheranno scene ricche di nudo e doppi sensi che riescono, anche nei momenti più seri, a rendere divertenti particolari sequenze. Purtroppo però l’intera vicenda risulta completamente priva di mordente e di logica, con una mancanza di colpi di scena che potevano in qualche modo smuovere la piattezza della narrazione.

Ivan Presutto
Ivan, tra studio e basket, riesce a ritagliarsi il suo angolo della giornata per immergersi nel magico mondo dei videogiochi. Gioca un po' di tutto ma i generi preferiti sono: gli shooter (TPS e FPS) e gli action (in particolar modo quelli con una forte componente stealth). Se gli date un controller... sogna!