Space Crew – Recensione

Sviluppatore: Runner Duck Publisher: Curve Digital Piattaforma: PS4 Genere: Strategico Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 19,99 € Italiano:

Dopo il discreto successo di Bomber Crew, i ragazzi di Runner Duck ripropongono una versione simile del loro videogioco ma con diversi aggiornamenti e più contenuti. Questa volta l’ambientazione è lo spazio intergalattico; un manipolo di eroi e la loro nave spaziale saranno i protagonisti di questo gestionale survival in cui i nemici saranno numerosi quanto le stelle. Ricordiamoci, però, che a volte “tanto” non vuol dire buono, volete sapere il perché? Continuate a leggere la nostra recensione!

space crew

La Terra è in pericolo

La trama di Space Crew è un cliché trito e ritrito: una misteriosa minaccia aliena, i Plasmidi, minaccia di distruggere la Terra e gli umani, e solo noi potremo salvare la nostra razza. L’incipit è praticamente la fine di tutto lo sviluppo narrativo, infatti c’è solo una sfilza di missioni da compiere a cui si aggiunge una fine piuttosto scontata. Il ritmo è scandito dalle missioni che ci verranno affidate di volta in volta. Queste avranno diversi obiettivi, come il dover consegnare merci importanti agli alleati nello spazio, salvare incauti astronauti dispersi oppure distruggere le navicelle aliene, ma nessuna di queste ci farà conoscere lo sviluppo dell’invasione aliena o il suo possibile termine fino alla missione finale.

Completare questi compiti, però, ci fornirà un premio in contanti sonanti e preziosi punti esperienza. Potremo spendere i soldi così guadagnati per acquistare miglioramenti per l’astronave o nuove attrezzature tecnologiche per rinforzare l’equipaggio, come tute antiradiazioni o caschi sempre più resistenti. I punti esperienza, invece, ci serviranno per istruire i membri a bordo della nostra nave, permettendo loro di apprendere nuove abilità che ci saranno utili durante il combattimento. Infatti ogni personaggio avrà uno specifico ruolo sulla nave e con l’esperienza cresceranno le capacità come la precisione nella mira o le competenze da pilota.

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Una piccola astronave nell’immenso spazio

In Space Crew dovremo gestire al meglio i personaggi presenti sull’astronave se vorremo tornare a casa sani e salvi. La sfida principale sarà quella di sconfiggere le navi Plasmidi che ci attaccheranno furiosamente. Per far ciò avremo a disposizione quattro postazioni armate, ma dato che i membri dell’equipaggio sono solo sei dovremo decidere se assegnarli al loro compito primario oppure dirottarli verso le torrette di fuoco per fare loro imbracciare le armi. Ci troveremo quindi sempre con ruoli scoperti; se sposteremo il capitano, la navicella non potrà effettuare manovre evasive, spostando l’addetto radio non avremo la possibilità di sapere da dove ci attaccano i nemici e via dicendo.

Il ruolo del protagonista nel nostro equipaggio lo fa l’ingegnere, cioè colui che è in grado di decidere dove dirottare il flusso energetico dell’astronave. Sarà lui a dovere scegliere se dare energia al motore, alle armi, agli scudi oppure al sistema gravitazionale e queste decisioni si ripercuoteranno inevitabilmente sugli scontri con i nemici, spesso e volentieri determinando la vincita o la morte dell’intera squadra. Inoltre è l’ingegnere il più veloce a fare le riparazioni sulla nave in caso di guasto, e non dimentichiamo che il fattore tempo sarà essenziale per la buona riuscita delle missioni.

Quante cose da fare ci sono?

Oltre a difendersi dalle navicelle aliene, ci saranno anche incursioni sulla nostra astronave e dovremo utilizzare le armi a disposizione per scacciare i nemici. Altre volte i danni subiti potranno trasformarsi in incendi pericolosi e dovremo domare le fiamme velocemente. Quindi, le cose da fare saranno parecchie; purtroppo tutte queste opzioni risulteranno caotiche e non molto facili da eseguire, e la tempistica sarà incalzante e a volte quasi snervante. Più che un gioco di strategia, Space Crew, in alcuni momenti, sembra tutt’altro. Oltretutto le missioni dopo poco inizieranno a essere ripetitive e il videogioco in generale non godrà di una crescita d’interesse. Il dover ripetere le stesse meccaniche praticamente per tutte le missioni sarà logorante.

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Una buona alternativa alle missioni è la preparazione alle stesse, anche se anche questa parte, dopo non molto, risulterà ripetitiva e con poche alternative se non comprare i migliori equipaggiamenti disponibili. Il reparto grafico non è estremamente curato, anche se abbastanza godibile. D’altra parte Space Crew è un indie creato da due sole persone, quindi ci si possono aspettare alcune sbavature. Anche la musica di sottofondo è assente, per lasciare spazio agli effetti sonori nei combattimenti come le esplosioni e gli allarmi vari.

Trofeisticamente parlando: stermina i plasmidi senza pietà

I trentuno trofei, compreso il Platino, di Space Crew sono facilmente raggiungibili semplicemente puntando a distruggere più Plasmidi possibili. Compiendo una carneficina e un genocidio interstellare potrete ambire ad avere nella vostra bacheca un altro prezioso trofeo blu scintillante, ma sarete pronti a sopportare il peso di tali azioni?

VERDETTO

Space Crew è un gestionale ambientato nello spazio in cui dovremo comandare una navicella e il suo equipaggio in una frenetica e caotica lotta contro gli alieni. Le combinazioni di azioni e decisioni da prendere sono molte e risultano aggrovigliarsi tra di loro; consigliamo questo videogioco a chi cerca qualcosa di abbastanza frenetico e non molto manageriale.

Guida ai Voti

Daniele Citerio
Lo zio "citte", avete presente quello zio strano che fa cose strane in posti strani? Arrampica pareti di roccia su alte montagne, scala le cascate di ghiaccio, fa yoga in mezzo alla spiaggia e poi, ve lo trovate in salotto attaccato alla play a giocare senza manco considerarvi? Ecco, sono io!