Spelunker HD Deluxe – Recensione

Sviluppatore: TOZAI Games Publisher: ININ Games Piattaforma: PS4 Genere: Azione/Avventura Giocatori: 1-4 (online: 2-6) PEGI: 7 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Mettete l’elmetto in testa e prendete il piccone in mano per la recensione di Spelunker HD Deluxe. ININ Games rigenera un altro capolavoro del passato e lo porta su PlayStation 4. La qualità sarà quella a cui il team ci ha abituati?

Dall’Atari ai giorni nostri

Quella di Spelunker è una storia diversa da altri titoli che ININ Games ha rigenerato. A differenza di Bubble Bobble: 4 Friends oppure del recente DariusBurst infatti il titolo di Irem e MicroGraphicImage era già stato riproposto. Nel 2009 infatti questo divertente gioco a piattaforme venne portato proprio da Irem su PlayStation 3 in una ricca versione HD.

Spelunker HD Deluxe è quindi la rivisitazione della remastered, concetto particolarmente complicato da scrivere ma che può essere semplificato parlando di versione 3.0 del gioco. Non si faccia però l’errore di pensare il gioco come un grosso aggiornamento. Come da tradizione ININ Games ha svolto un profondo lavoro di restyling e aggiunto numerose funzioni al titolo.

Il concetto alla base di Spelunker rimane immutato. Nei panni di novelli esploratori, ci si ritrova a scendere sempre più a fondo in grotte umide ma piene di tesori. In mezzo a gemme luccicanti e carrelli da minera si nascondo però trappole e mostri pronti a farci la pelle. Soltanto i minatori più rapidi e intraprendenti potranno scendere fino nelle viscere della terra e trovare il tesoro supremo.

La trama, come avete notato, è pressoché inesistente. Alcuni collezionabili danno però un senso di continuità a un’avventura arcade che, in caso di morte, obbliga a ricominciare da capo. Questo concetto, alla base di molti roguelike, non è però accompagnato da variazioni nei livelli. In Spelunker, sbagliando si impara: con la pratica si riesce infatti a scendere sempre più in profondità, sopravvivendo a insidie da memorizzare e nemici con pattern da studiare.

Salti ed esplosioni

L’impatto con Spelunker HD Deluxe, soprattutto per chi non avesse mai provato il titolo, è di quelli forti. Trattandosi di un gioco pubblicato nel 1983 su Atari non esistono infatti scorciatoie o agevolazioni. Pensare di scendere da una scala senza saltare per atterrare sulla pedana è follia pura. Questa mossa, data per scontata nei giochi moderni, porta infatti alla morte e alla perdita di una delle poche e preziose vite a nostra disposizione.

Superato il duro impatto iniziale, Spelunker si rivela però un titolo divertente e dinamico. I giocatori si ritrovano a superare una serie di schemi in due dimensioni di difficoltà crescente ricchi di pericoli. La fragilità dell’esploratore lo porta a una fine prematura sia colpito dai mostri, sia a causa di cadute accidentali, sia schiacciato da massi o ucciso da esplosioni. Letteralmente ogni cosa nelle grotte potrà farci perdere vita, richiedendo un’attenzione e una cautela particolari.

I comandi di Spelunker HD Deluxe sono fortunatamente tutt’altro che ostici. Oltre alla levetta dedicata al movimento e al classico salto si dovranno usare solo altri due comandi. Un tasto è delegato all’utilizzo del ventilatore scaccia fantasmi, mentre premendo lo stesso assieme alla freccia in giù si potranno piazzare cariche esplosive per scoprire aree segrete oppure eliminare ostacoli. Esiste in realtà anche la possibilità, totalmente opzionale, di esprimersi con una serie di emoticon sfruttando i tasti dorsali. Questa possibilità si rivela utile solo giocando online, dato che per le partite da divano o in solitaria sarà sostanzialmente inutile.

Passami quella dinamite!

Spelunker HD Deluxe è un’esperienza che da il suo meglio quando viene affrontata con un gruppo di amici. Sebbene infatti sia possibile avventurarsi nelle grotte anche da soli, avere dei compagni di (dis)avventura aumenterà in maniera esponenziale il divertimento.

ININ Games ha in questo senso fatto un lavoro egregio, creando modalità distinte per giocare in cooperativa locale oppure in rete. Fino a un massimo di sei esploratori (quattro offline) potranno scendere nelle profondità della terra, aiutandosi l’un l’altro per uno scopo comune. Interessante anche la scelta d’inserire delle leaderboard e soprattutto di fornire punteggi separati, per sfidarsi e capire chi sia il miglior esploratore.

Il lavoro del team non si è però fermato qui. Spelunker HD Deluxe vanta infatti alcune modalità inedite che permettono ai fan del gioco di passare svariate ore di divertimento. La modalità Competizione infatti mette come detto i giocatori uno contro l’altro, in una sfida senza esclusione di colpi. La modalità Campionato invece vanta livelli più complicati, perfetti per mettere alla prova le proprie abilità.

Gli amanti invece dei roguelike, che non a caso abbiamo citato all’inizio della nostra recensione, possono cimentarsi nella modalità casuale denominata Infinite Cave NEO. Il concetto alla base di Spelunker rimane lo stesso, con la differenza che gli ostacoli diventeranno imprevedibili, rendendo ogni sfida unica e molto spesso terribilmente complicata.

Umidità in pixel art

A livello tecnico Spelunker HD Deluxe è quasi perfetto. La grafica in alta definizione proposta da Tozai Games su PlayStation 3 è stata ulteriormente affinata. Oltre a uno stile più pulito dei personaggi e degli oggetti sono stati rivisti anche gli effetti d’illuminazione. Trappole, esplosioni, ondate di fuoco e lastre di ghiaccio sono infatti ancora più vividi e reali rispetto alla versione HD.

La possibilità di passare alla grafica classica del gioco è stata comunque mantenuta e migliorata grazie alle potenzialità offerte da PlayStation 4. Prima d’iniziare la nostra discesa potremo infatti selezionare la modalità 2D, per una ventata di nostalgia in salsa Atari. Se vi manca spaccarvi i polsi sulla leva della console risalente ormai a quasi cinquant’anni fa, vi suggeriamo di fare almeno un paio di partite con la grafica retro.

Ovviamente il suo meglio Spelunker HD Deluxe lo offre con lo stile moderno, rendendo per certi versi più semplice il completamento delle zone di gioco. Molti elementi appaiono infatti in maniera più nitida, rendendo magari più semplice evitare una trappola o schivare l’attacco di un mostro. Una menzione speciale va fatta anche per la colonna sonora, in puro stile arcade e molto orecchiabile. Non stupitevi se, dopo una ventina di minuti, vi ritroverete a canticchiarla anche a console spenta. Molto validi anche gli effetti sonori, con i temi legati all’apparizione dei fantasmi particolarmente azzeccati.

Immancabile anche una menzione alla fluidità del gioco. Come da tradizione dei prodotti targati ININ Games, la qualità è sempre massima. Detto che offline il gioco non ha la benché minima esitazione, stupisce infatti la fluidità giocando in rete con altri giocatori. Anche con la stanza piena, infatti, non ci saranno problemi di nessun tipo. Solo occasionalmente si incontreranno rallentamenti legati però alla qualità della connessione. Encomiabile infine la localizzazione del gioco in italiano. Per quanto infatti non vi siano tanti testi, leggerli nel nostro idioma fa davvero piacere e denota la solita cura per i dettagli di questo studio.

Trofeisticamente parlando: una miniera di trofei

A differenza di quanto visto in altri titoli di ININ Games, il Platino di Spelunker HD Deluxe è tutto sommato abbordabile. Le prime coppe arriveranno a pioggia, dato che sarà sufficiente completare una serie di partite anche senza ottenere particolari successi. Completare la lista richiederà comunque di terminare l’avventura in tutte le modalità, trovare tutti i collezionabili e molto altro. Se puntate a questo Platino, mettete in conto numerose ore di scavi.

VERDETTO

Valutare Spelunker HD Deluxe come una semplice trasposizione della rivisitazione pubblicata su PlayStation 3 è riduttivo. Il team di ININ Games, che ci ha ormai abituato all'eccellenza, sforna infatti un altro piccolo capolavoro. Lo spirito del gioco è stato mantenuto, contornandolo però di nuove modalità e di tante funzioni interessanti, come la modalità Infinite Cave NEO. Una grafica ulteriormente migliorata e tante chicche come la possibilità di giocare con grafica retro lo rendono perfetto sia per gli esploratori con i calli da piccone sulle mani che per i neofiti degli scavi. Prendete l'elmetto, gli esplosivi e iniziate senza esitare la divertentissima discesa nelle viscere della terra.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.