Square Keeper – Recensione Speedrun

Sviluppatore: KanakStudio Publisher: JanduSoft Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Puzzle Giocatori: 1 PEGI: 3 Prezzo: 4,99 € Italiano: No

Fra le nazioni europee in crescita nel settore dei videogiochi spicca sicuramente la Spagna, terra di numerosi team di sviluppo indipendenti. Uno di questi, con sede a Barcellona, è Kanak Studio, che esordisce su PlayStation con Square Keeper, un puzzle game a turni con visuale dall’alto venduto a prezzo stracciato. Ci ha convinti? Scopritelo nella nostra recensione.

La carta giusta

Square Keeper è un’esperienza strutturata a livelli, ognuno dei quali ci pone dinanzi a un enigma da risolvere. Il gameplay è incentrato sulle carte dall’utilizzo singolo correlate a determinate azioni. L’obiettivo di ogni livello è quello di sbarazzarsi di tutti i nemici nella stanza e orientarsi verso l’uscita. Per farlo, dovremo utilizzare saggiamente le carte a nostra disposizione, suddivise in tre categorie: attacco statico, attacco dinamico e movimento. Sarà possibile resettare il livello in qualsiasi momento e ogni sfida richiederà non più di 7-8 manovre per essere superata.

Il numero dei livelli non è elevatissimo (quarantacinque in tutto), ma riteniamo la scelta corretta, poiché consente agli sviluppatori di inserire a cadenza rapida leggere innovazioni di gameplay. Queste introduzioni riguardano sia carte differenti (come l’arco o la lancia), sia nemici dai pattern di movimento differenziati, nonché la presenza di alcune trappole ambientali. La curva di difficoltà di Square Keeper è decisamente appiattita, poiché le novità introdotte nel proseguo del gioco ne aumentano la varietà ma non la complessità. Tutto ciò comporta la definizione di un’esperienza poco stimolante e coinvolgente, andando a fallire sul fronte dell’intrattenimento tipico dei mobile game (identità videoludica a cui si sono ispirati i ragazzi di Kanak Studio).

Vai con la musica, Bardo!

Esteticamente, Square Keeper si fa ben volere con una pixel art essenziale e poco dettagliata che tanto basta per fare il suo dovere. I livelli di gioco sono molto piccoli, ma gli sviluppatori si sono concentrati nel realizzare anche un contorno dei sotterranei in cui è intrappolato il nostro eroe. Si tratta di ambientazioni non esplorabili né tangibili che permettono alla resa estetica di avere maggior impatto.

A livello sonoro, sottolineiamo una colonna sonora breve e concisa composta da soli due brani: il main theme e la traccia che ci accompagnerà durante i livelli. Il tema del menù, di buona qualità audio, è la tradizionale musica da taverna, di genere fantasy medievale. La traccia di gioco, invece, è quasi interamente realizzata con percussioni e strumenti tribali. La traccia è gradevole ma stona un po’ con il concept di gioco. Non è presente la localizzazione italiana, sebbene si tratti di una lacuna non invasiva, essendo veramente poche le linee di testo ed essendo il gameplay molto intuitivo.

App o gioco?

Come spesso ci capita di evidenziare nelle recensioni dei titoli più underground, il confine tra videogioco da console e app mobile è sempre più sottile. Square Keeper, sebbene abbia qualche lampo di qualità nel buio della mediocrità, risulta essere l’ennesimo esponente di app mobile trasferita impropriamente su console. Ci troviamo costretti a sottolineare come applicazioni gratuite offrano lo stesso tipo d’intrattenimento, se non addirittura più corposo. Suggeriamo a Kanak Studio di valutare meglio la distribuzione dei propri progetti. Ad esempio Project Socket, il secondo progetto del team spagnolo (attualmente in fase Beta) sembra essere molto più adatto a una console ma è stato inspiegabilmente annunciato solo per mobile, almeno per il momento.

Trofeisticamente parlando: take that Plat

La lista trofei di Square Keeper è molto ricca, con ben un trofeo d’argento, undici d’oro e il platino. Per conquistare questo copioso 100% sarà sufficiente completare tutti i quarantacinque livelli di gioco, essendo le richieste dei trofei tutte collegate ad azioni necessarie per completare gli enigmi. Facile e veloce.

VERDETTO

Come titolo d'esordio low cost di un piccolo team indipendente, Square Keeper è un buon biglietto da visita che lascia intravedere discrete qualità. Tuttavia, per un videogiocatore su PlayStation, l'esperienza offerta è assolutamente insufficiente. L'assenza totale di una trama e di una contestualizzazione rendono Square Keeper una semplice catena di piccoli e semplici enigmi, come se ne trovano a grappoli gratuiti nell'app store mobile. Sotto il profilo dell'intrattenimento, si tratta di un flop. Già il secondo progetto di KanakStudio, al momento in fase beta, lascia intravedere un notevole passo avanti che saremmo curiosi di provare su PlayStation.

Guida ai Voti

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.