Succubus With Guns – Recensione Speedrun

Sviluppatore: Satur Entertainment Publisher: Evgeniy Kolpakov Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS5) Genere: Sparatutto Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 9,99 € Italiano: No

Nelle leggende di Roma antica e poi del Medioevo, un succubo, o una succuba, è un demone di aspetto androgino che seduceva uomini e donne per avere rapporti sessuali, e renderli soggetti sottoposti alla volontà del succubo stesso. Nell’attualità, le succubi sono raffigurate come esseri femminili, pronti a far soccombere le proprie vittime maschili sotto i colpi della lussuria. Da demoni androgini e prorompenti figure femminili, grazie ad anime e manga di vario tipo, ormai le succubi sono il sogno a luci rosse di molti amanti del genere. Ma a dare una nuova immagine a questi esseri ci ha pensato Satur Entertainment, sviluppatore che ha reso ancora più trash un fenomeno che già naviga in un mare di pattume. Ma sarà, quindi, Succubus With Guns un prodotto trash di qualità o qualcosa da cui fuggire ad elevatissima velocità?

Chi ha bisogno di trama?

Succubus With Guns inizia con un rituale in cui vediamo prorompenti donzelle, atte ad evocare chissà quale divinità demoniaca, vedere fallire il loro piano a causa della sbadatezza di uno stereotipato personaggio maschile di anime giapponesi. Il rituale disturberà la quiete di una demonietta e tramuterà tutti gli esseri umani del mondo in zombi. Risvegliatasi dal suo sonno più adirata che mai, la succube si armerà di mitragliatrice, fucile a pompa e altre armi di distruzioni e si lancerà in questa apocalisse – molto poco apocalittica a dire il vero.

Con un totale di ben sei livelli di gioco e una endless mode sbloccata fin dall’inizio, il giocatore si ritroverà a dover sopravvivere. Schiere di formose ragazze anime zombi e altrettanti studenti morti viventi vorranno, in un modo o nell’altro, eliminare la nostra demonietta senza motivi apparenti.

Armi di distruzione, quasi

Eliminando quindi l’inesistente trama, focalizziamoci sul gameplay del gioco. Come si evince dalla descrizione del titolo sullo Store, Succubus With Guns non è altro che uno shooter in terza persona in cui bisognerà eliminare orde di zombi. Fine. Nient’altro. Armati di varie armi da fuoco e lanciati in piccolissime mappe di gioco, bisognerà sopravvivere ad un numero preciso di ondate per completare il livello e poter proseguire.

Lo sviluppatore precisa che non sarà facile sopravvivere agli zombi. Il che è vero. Ma non per l’effettiva difficoltà del titolo, quanto più per il cattivo sviluppo di esso. Il gioco presenterà cali di frame ignobili, un sistema di mira impreciso, una hitbox da terrore e, se tutto dovesse andare male, freeze dell’applicazione e riavvio di essa. Superati questi problemi, non si dovrà fare altro che sparare gli zombi presenti sulla mappa, che siano essi armati o pronti a rincorrervi e sbranarvi. Alla fine di ogni livello ci sarà una boss fight, altrettanto mal realizzata. La colonna sonora sarà praticamente inesistente e, a voler essere onesti, la protagonista non è neanche un valido motivo per acquistare il titolo.

Una critica velata…

A favore di Satur Entertainment, però, possiamo trovare un valore intrinseco al titolo, una sorta di critica al mondo moderno: tutto il gioco farà ridere. Se siete internauti provetti, vi basterà poco per capire quanto effettivamente sia meme un titolo simile. Una succube armata di lanciarazzi, contro schiere di nerd pronti a saltarle addosso, altre ragazze prorompenti in cosplay trasformate in zombi, prodotte in massa dal dilagare di piattaforme social che creano persone e personaggi di questo genere, con altri utenti pronti a pagare per ricevere servizi tutti uguali e dal contenuto sessuale facile.

Che questo sia solo il delirio del recensore pazzo? Probabile. Ma a noi piace pensare che, tutto sommato, Succubus With Guns, un messaggio lo voglia lasciare.

Trofeisticamente parlando: Succube e Platino

Eccoci nella parte preferita dai nostri lettori. Platinare Succubus With Guns non sarà un’operazione complessa. Proprio come il contenuto misero del titolo, anche la lista trofei non sarà per nulla ricca di contenuti. Oltre ai trofei di completamento dei livelli, il cacciatore di trofei dovrà solo completare azioni particolari. Questi trofei di miscellanea comprenderanno l’uccidere cento scheletri, uccidere cinque nemici con un solo proiettile, saltare cinque volte davanti alla telecamera o morire dieci volte nello stesso livello. Tutto sommato, alla fine della fiera, avrete un nuovo platino da sfoggiare in bacheca. Capiremo la sensazione di sporco che avrete nell’anima, ma è sempre bello aggiungere un +1 alla propria bacheca personale. DING!

VERDETTO

Succubus With Guns è uno stranissimo titolo TPS che metterà i giocatori nei ridottissimi panni di una succube. Quest'ultima, disturbata dal suo sonno, dovrà porre fine ad un Apocalisse zombi con armi da fuoco varie. Fine. Niente trama, gameplay scarno e una pochezza dei dettagli faranno di questo titolo una delle esperienze più dimenticabili della storia dei videogiochi.

Guida ai Voti

Raffaele Verde
Anche se i videogiochi sono la sua passione, fin dalla tenera età, continua, ancora oggi a cercare di capirci qualcosa, ovviamente senza riuscirci.