Super Mega Baseball 3 – Recensione

Sviluppatore: Metalhead Software Publisher: Metalhead Software Piattaforma: PS4 Genere: Sport Giocatori: 1-4 (Online: 2-4) PEGI: 3 Prezzo: 39,99 € Italiano:

Nel lontano 2014 il team canadese Metalhead Software creò un videogioco di baseball arcade in grado di attirare anche i giocatori occasionali appassionati dello sport: Super Mega Baseball. A distanza di sei anni, possiamo parlare di una serie. Ecco la nostra recensione di Super Mega Baseball 3.

Super Mega Baseball 3

Squadra che vince non si cambia

Iniziamo la nostra recensione di Super Mega Baseball 3 con una breve riflessione personale: come il nostro Jury, che due anni fa analizzò il secondo capitolo di questa serie, anche io non sono un patito del baseball. Con me si possono probabilmente schierare la maggior parte degli italiani, molto più appassionati di sport che chiamano in causa un pallone invece di una pallina. Dunque mi sono lanciato in questa recensione con parecchie lacune relative alle regole.

Fortunatamente i ragazzi di Metalhead offrono un’esperienza sportiva arcade depurata di tutti quei virtuosismi tecnici che caratterizzano ad esempio la serie MLB, punto di riferimento dei fan sfegatati del baseball, rinunciando alle licenze ufficiali delle squadre per puntare tutto su un gameplay semplice da assimilare ma non da padroneggiare. Questa è da sempre una caratteristica molto apprezzata di Super Mega Baseball 3, così come lo stile scanzonato e i modelli poligonali super deformed dei giocatori. Se siete abituati ai classici titoli sportivi, comunque, dimenticatevi tutti i virtuosismi, le scenette di entrata e gli intermezzi, perché Super Mega Baseball 3 vi lancerà dritti in campo, muniti di mazza, guantoni ed elmetto per colpire qualche pallina e portare a casa la vittoria in partite intense e spettacolari.

super mega baseball 3

Colpisci forte

Chi avesse già spolpato i primi due capitoli di Super Mega Baseball si ritroverà a casa anche in questo nuovo episodio, dato che Metalhead ha mantenuto sostanzialmente invariate le caratteristiche che hanno reso celebre il titolo, a cominciare da una serie di semplici ed esaustivi tutorial che spiegheranno ai neofiti come diventare dei campioni di questo sport. Lo scopo di ogni partita sarà fare più punti dell’avversario in nove inning, facendo in modo che i propri battitori completino un giro delle quattro basi del diamante di gioco senza farsi eliminare.

Come in passato, la coordinazione occhio-mano sarà fondamentale sia per lanciare che per colpire la pallina, sfruttando i pratici ma raffinati comandi che includeranno la possibilità di eseguire lanci e battute automatizzate molto semplici oppure manuali, più complicate da controllare. Anche il movimento dei giocatori avviene tramite comandi generici che risultano però decisamente più precisi che in passato, grazie al lavoro di affinamento svolto dal team per venire incontro ai suggerimenti degli utenti, e permette di decidere come spostare i nostri atleti nelle basi e dove indirizzare i lanci dei ricevitori. Tante novità anche per le squadre, che passano da sedici a venti, e per gli stadi, in cui è ora possibile giocare in modalità notturna e con alcuni elementi grafici, come la foschia, che aumentano il coinvolgimento del giocatore. Immancabile anche il profondo sistema di editing, che permette ai più puntigliosi di creare uniformi e stemmi su misura e dar vita alla squadra perfetta.

Campioni si diventa

Uno degli elementi più apprezzati di Super Mega Baseball è l’estrema scalabilità della difficoltà grazie al sistema Ego, che torna nel terzo capitolo. Impostando il livello da 0 a 100, sarà possibile determinare l’abilità dell’intelligenza artificiale o del nostro avversario in rete (sfruttando anche il cross-play) per affrontare una sfida sempre tarata sulle proprie qualità. Nonostante questa possibilità, le partite non sono da sottovalutare, perché basterà una minima distrazione o una mossa troppo ardita per distruggere il duro lavoro di svariati inning di gioco. Proprio in questi momenti l’opera di Metalhead abbandona la sua maschera arcade per mostrare un volto simulativo che è in grado di attrarre tanto i neofiti quanto i giocatori incalliti di baseball.

Oltre all’immancabile esibizione, alla carriera su stagione singola e ai tornei affrontabili sia in locale con i propri amici che online, Super Mega Baseball 3 vanta anche Franchise, in cui sarà possibile prendere le redini di una squadra da condurre alla vittoria giocando in più anni. In questa modalità si aggiunge anche una parte manageriale in cui è necessario gestire la compravendita dei giocatori in base alle loro abilità e soprattutto soppesare i pro e i contro di fattori come l’età e il potenziale di sviluppo, elemento che farà innamorare tutti gli utenti più strategici che adorano scoprire talenti o riscoprire una vecchia gloria. Questo non fa che alzare ulteriormente l’asticella di un gioco che, di episodio in episodio, punta a soddisfare la sua fanbase sotto ogni aspetto.

super mega baseball 3

Deformazione professionale

Sul piano qualitativo, la proposta di Metalhead è davvero eccellente, plasmata da ben sei anni di lavoro. I modelli poligonali dei giocatori sono accattivanti nel loro stile caricaturale, anche se qualche animazione risulterà un po’ legnosa. Ottimi anche gli effetti sonori, nonostante la mancanza di una telecronaca in grado di raccontare gli eventi sul campo. Non mancano invece le migliorie agli stadi: oltre ai già citati effetti climatici, le strutture, rigorosamente inventate, hanno subito un raffinato restyling per sembrare ancora più animate e colorate.

Giocare in rete è un altro dei motivi di gioia per i giocatori di Super Mega Baseball 3. Al netto di qualche immancabile rallentamento, l’esperienza presta raramente il fianco a critiche, fattore da non sottovalutare in un gioco che ha nel tempismo e nella coordinazione due elementi fondamentali. A contribuire poi alla voglia di partite in rete ci pensa il già citato cross-play, novità introdotta con il secondo capitolo che torna per la gioia degli appassionati, che potranno sfidare utenti di qualsiasi piattaforma. L’unica grossa novità che invece manca ancora all’appello è la localizzazione in italiano; preparatevi quindi ad assimilare i concetti sul baseball rigorosamente in inglese.

Trofeisticamente parlando: voglio il Commissioner’s Trophy!

Il vasto elenco di Super Mega Baseball 3 include ben quarantadue trofei, in cui non manca un bel Platino. Per ottenere la massima ricompensa sarà però necessario dar fondo a tutte le proprie abilità e diventare dei veri campioni del baseball, battendo addirittura l’intelligenza artificiale con Ego 99. Preparatevi a spaccare tante mazze, se punterete a questo Platino.

VERDETTO

Nonostante il baseball non sia esattamente lo sport più popolare in Italia, Super Mega Baseball 3 è riuscito a crearsi una piccola nicchia di appassionati che il team di Metalhead tenta di soddisfare con il passare dei capitoli, aggiungendo interessanti novità pur mantenendo invariato lo spirito spiccatamente arcade del gioco. Super Mega Baseball 3 non fa eccezione, conservando la base che ha reso celebre la serie e introducendo la modalità Franchise, decisamente ispirata e ben strutturata, e alcuni piccoli ritocchi tra cui i nuovi effetti climatici. Se volete avvicinarvi in modo graduale al mondo del baseball, questo titolo è la scelta migliore per farlo, dunque armatevi di guantone e salite sulla collina del lanciatore per iniziare a divertirvi.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.