Switchblade – Recensione

Sviluppatore: Lucid Games Publisher: Lucid Publishing Piattaforma: PS4 Genere: MOBA Giocatori: 1 (Online: 2-11) PEGI: 7 Prezzo: 29,99 € Italiano:

Se negli ultimi anni gli eSport stanno avendo sempre una maggiore importanza, lo dobbiamo ai cosiddetti Multiplayer Online Battle Arena, meglio conosciuti come MOBA, e al suo rappresentante più conosciuto e giocato: League of Legends. Questo genere è abbastanza recente; il titolo Riot Games è stato pubblicato nel 2009 su PC e in pochissimo tempo è riuscito a conquistare il cuore della community online riuscendo ad avere all’attivo anche più di venti milioni di giocatori al giorno. Gli utenti Sony hanno avuto modo di apprezzare questo genere solamente con l’arrivo di Overwatch e Paladins, che però hanno virato sul lato FPS, e Paragon, un totale fallimento di Epic Games che ne ha chiuso i server.

Ci siamo anche noi!

Lucid Games si inserisce nella lotta per il titolo di re dei MOBA con il lancio in accesso anticipato di Switchblade, che con le sue caratteristiche innovative punta a rinnovare il genere. Lo studio inglese, seguendo la filosofia tracciata da Rocket League in cui le automobili si sposano bene con tutto, fa scendere in campo veicoli armati fino ai denti per la conquista dell’arena. Al posto dei classici eroi a darsi battaglia, vedremo delle auto che sfrecceranno su tutta la mappa di gioco; è proprio questa la novità introdotta da Switchblade e su cui la software house ha puntato tutto.

Avviando il gioco ci troveremo di fronte a un menù iniziale diverso dal solito; verremo catapultati in un HUB centrale in cui, manovrando il nostro personaggio, potremo gestire le opzioni disponibili. In questo ambiente potremo avviare partite, guardare match su Twitch e personalizzare veicoli e avatar. Prima di poter mettere le ruote sull’arena, Switchblade ci obbligherà ad affrontare un veloce tutorial in cui impareremo a gestire il nostro mezzo e a usare armi e abilità; una volta completato potremo finalmente avviare una partita 5 vs 5 contro altri giocatori. Qui arriva il punto dolente; Lucid Games sta riscontrando parecchi problemi con i server, tanto da dover chiudere momentaneamente anche i match classificati.

La community di giocatori di Switchblade, inoltre, al momento è davvero ristretta e nella prova effettuata trovare avversari era quasi miracoloso. Pur provando a cambiare continente, i server risultano semivuoti e, per un titolo che punta tutto sul multiplayer e sulla competitività, questo dato affonda la nave della software house. Per ovviare alla mancanza di giocatori umani Switchbalde, in maniera automatica, li sostituirà con bot che quasi non faranno sentire la mancanza di persone reali. L’intelligenza artificiale funziona molto bene, e i bot controllati dalla CPU sono sempre pronti a svolgere i diversi compiti delle classi disponibili, anche se la fase di accesso anticipato presenta, inevitabilmente, momentanei alti e bassi in cui i nostri alleati rimarranno imbambolati.

Squali e leoni

A inizio partita verremo assegnati in uno dei due team che si sfidano (Sharks e Lions) e dovremo scegliere il mezzo con cui giocare. Attualmente sono presenti ben sedici auto, ognuna con delle statistiche quali vita, velocità e danno differenti, divise in cinque specializzazioni diverse: esploratore, caccia, blindato, artigliere e corazzato. Ogni classe avrà un ruolo differente durante la battaglia: se il corazzato avrà il compito di curare i compagni di squadra, gli artiglieri dovranno bombardare il nemico dalla distanza. La particolarità di questa fase è la possibilità di scegliere due veicoli che potranno essere sostituiti a piacimento durante la battaglia, dando vita a numerose strategie diverse.

Le partite hanno una durata di venti minuti; dovremo cercare di distruggere la base nemica, molto spesso però si finirà ai tempi supplementari, che aggiungono cinque minuti extra. Il sistema di gioco è dei più classici: sulla mappa saranno presenti una base centrale e tre torri (che sforneranno piccoli mob) per parte da difendere e attaccare. Il compito del giocatore sarà quello di scortare i mob attraverso un percorso predefinito che porta alle basi nemiche; i piccolini, difatti, sono gli unici a poter distruggere lo scudo che protegge il nucleo centrale delle torri. La missione non sarà per nulla facile, perché, oltre alla presenza dei giocatori avversari, il percorso sarà cosparso di torrette che ostacoleranno il nostro cammino. Con le armi a nostra disposizione potremo solo disattivare tali torrette che saranno distrutte in maniera definitiva solo con l’esplosione della torre di appartenenza. Durante i combattimenti non bisogna sottovalutare nemmeno i mob nemici che, arrivando a gruppetti di quattro, potranno distruggere il nostro mezzo molto facilmente.

Potenziato è meglio

Distruggendo giocatori, mob e torrette o curando i compagni di squadra, guadagneremo punti esperienza che saranno fondamentali nel corso della partita. Premendo il tasto X in ogni momento del gioco, infatti, si aprirà un menù in cui potremo prima sbloccare e poi potenziare una delle tre abilità speciali disponibili: una devastante ultimate e due armi secondarie. Avremo anche a disposizione oggetti monouso che saranno acquistabili anch’essi tramite i punti esperienza guadagnati. A differenza dei potenziamenti citati in precedenza, questi ultimi saranno acquistabili solamente una volta che saremo morti e staremo aspettando il respawn.

Da qui avremo una visuale dall’alto sulla mappa di gioco, che sarà utile per capire le zone in cui ci sarà più bisogno della nostra presenza. Switchblade, come avrete ormai capito, è quasi una partita a scacchi, ogni mossa va studiata con attenzione e muoversi senza una strategia ben pensata equivale a morte certa. A ogni nostra scomparsa riceveremo una sorta di penalità; i tempi di rinascita diventeranno sempre più lunghi. Purtroppo al momento è presente una sola arena di gioco (ambientata in Islanda) e, seppur gli scontri risultino vari e divertenti, questo farà sì che il giocatore si annoi molto in fretta. Una seconda mappa è già in lavorazione e, da quanto la software house ha lasciato trapelare, pare che sarà ambientata nei pressi di una monorotaia.

E la grafica?

Dal lato tecnico il titolo sviluppato da Lucid Games non si mette particolarmente in luce. Graficamente il titolo non farà sbavare i giocatori, ma, per essere un gioco che a breve diventerà free-to-play, è tutto sommato accettabile. I mezzi armati sono molto curati e ricchi di dettagli, mentre il mare è letteralmente inguardabile. Anche nel comparto audio Switchblade non riesce ad avere quello spunto in più che avrebbe potuto aiutarlo a emergere rispetto ad altri titoli. La OST di gioco, basata sulla musica elettronica, è passabile e gli effetti sonori sono discreti, dato che i suoni delle diverse tipologie di esplosioni sono tutti molto simili. Il titolo è disponibile in lingua italiana ma, inspiegabilmente, alcune finestre di dialogo saranno scritte interamente in inglese. Switchblade al momento è disponibile unicamente tramite un Pack del fondatore, dal costo di circa trenta euro, che vi darà accesso in maniera anticipata al gioco e vi fornirà  tutti i sedici veicoli (più tutti quelli futuri) disponibili, senza avere bisogno di sbloccarli in gioco. Il pack offre ai giocatori anche sedici skin esclusive, l’incremento dei punti battaglia per tre giorni e cinquecento BitCash, ossia la moneta di gioco.

Trofeisticamente parlando: vi lanciamo una sfida

Switchblade, dal punto di vista dei trofei, è una vera e propria sfida; ancora nessuno è riuscito a sbloccare il Platino. La lista si compone in totale di trentatré trofei che richiederanno moltissime partite per essere sbloccati. Per puntare al Platino dovrete vincere cento match, diventare MVP venticinque volte in partite rapide o classificate e arrivare al livello 50. Altri trofei saranno molto più semplici da sbloccare, come quelli che richiedono di completare il tutorial oppure fare cento uccisioni in totale. La competizione tra i più veloci cacciatori di Platini è già partita.

VERDETTO

Lo studio inglese Lucid Games ha creato Switchblade con l'intento di diventare un punto di riferimento per la community degli amanti dei MOBA e renderlo il teatro principale degli eSport. Le premesse per confermare queste volontà ci sono tutte, Switchblade è un titolo divertente e veloce ma nel contempo anche decisamente strategico. Purtroppo i problemi riscontrati nella gestione dei server pongono il titolo in una brutta situazione; i fan che hanno pagato per l'accesso anticipato non saranno per nulla contenti.

Guida ai Voti

Alberto Lanzidei
Nato con la passione per la PlayStation è cresciuto coltivando l'amore verso tutti i generi di videogames. I suoi hobby, oltre il gaming, sono le auto e la palestra.