The Escapists 2 – Recensione

Sviluppatore: Mouldy Toof Studios Publisher: Team17 Piattaforma: PS4 Genere: Simulazione Giocatori: 1-4 (Online: 2-4) PEGI: 7 Prezzo: 21,99 € Italiano:

Avete una tremenda passione per le evasioni? Pensate di essere tanto bravi da riuscire a sfuggire alle grinfie della legge elaborando piani di fuga complessi? Bene, non dovete far altro che mettere mano al nuovo capitolo di The Escapist. Team17 torna così alla ribalta presentandoci il suo secondo episodio della serie, migliorandosi ancora. Il gioco pare, infatti, una sorta di secondo step del primo titolo, pur presentandosi sotto vesti diverse da quelle che ce lo hanno fatto conoscere tre anni fa, andando di fatto ad allargare i nostri orizzonti con mappe più grandi, ma soprattutto vive.

Nuovi vecchi amici

Come già accennato, le basi del gioco sono identiche a quelle del suo predecessore, cosa che risulterà sicuramente apprezzabile a chi ha già giocato e amato il primo capitolo. Ancora una volta dovremo evadere da diverse prigioni, vivendo la normale routine di un detenuto e sfruttando al massimo ogni possibilità messa a disposizione dal gioco. Per scappare dovremo interagire con gli altri prigionieri, ma anche con le guardie. Quindi, anche in questo secondo capitolo, occhio ai secondini, che scandiranno nella maniera più precisa possibile i tempi di gioco. Ai secondini si affiancheranno le telecamere di sorveglianza nelle celle comuni, i gate di controllo magnetico e sezioni impenetrabili senza le giuste chiavi. E’ proprio durante questa routine che si dovranno portare a termine le quest secondarie per poter ottenere i materiali utili alla nostra evasione.

Fra un boccone e un altro e qualche goccia di sudore ci toccherà ideare il nostro piano di fuga esattamente come il primo capitolo. Ed è proprio a questo punto che arrivano le prime novità del gioco con un sistema di crafting evidentemente migliorato; ora esiste una lista contente tutti gli elementi utili e i punti intelligenza necessari per poter realizzare e assemblare determinati oggetti grazie ai quali poter procedere alla fuga.

La difficoltà sembra essere rimasta invariata, cosa che può risultare parecchio noiosa a chi non ha dimestichezza con il gioco. Probabilmente è questa la vera pecca, ci saremmo aspettati, infatti, un grado di difficoltà via via più elevato, in modo tale da garantire una sorta di ambientamento ed evitare quello stato di frustrazione che può derivare dal non riuscire ad ottenere il massimo da piani congegnati per ore ed ore. Una certa e inevitabile ripetitività di fondo, inoltre, non migliora granché la situazione, anzi.

Più bit per tutti

Oltre alle gradite e ben integrate novità di gameplay, The Escapists 2 offre un comparto tecnico completamente rinnovato. La grafica ha subito un evidente miglioramento grazie al passaggio dagli 8 ai 16 bit e di ciò ne hanno beneficiato anche le animazioni; lo stile della produzione, invece, è rimasto lo stesso, caratterizzato dal suo tono scanzonato. Un’altra novità introdotta riguarda la possibilità di personalizzare a proprio piacimento l’avatar di gioco. Da segnalare, infine, la localizzazione in lingua italiana insieme a un comparto sonoro che si rifà, come del resto il lato visivo, ai tempi che furono, tra brani chiptune ed effetti che puntano all’indispensabile.

Divertimento raddoppiato

Non sono raddoppiati solo i bit ma anche la giocabilità. Una delle novità introdotte più interessanti è la modalità cooperativa, che va di fatto a completare il gioco laddove era carente. Purtroppo, però, c’è da tenere conto anche del rovescio della medaglia; la cooperazione online, a causa di giocatori non sempre educati e realmente interessati alle dinamiche del gioco, rischia infatti di finire spesso in cazzottate e litigi senza alcun senso, rovinando di fatto lo spirito dell’esperienza ludica.

Insomma, è chiaro che il vero divertimento del multiplayer lo si può ottenere solo in locale, o comunque in party online con amici, andando così a facilitare notevolmente la possibilità di fuga grazie alla collaborazione. Di importanza rilevante è anche la modalità VS, grazie alla quale quattro carcerati si possono sfidare nell’arco di una sola giornata per testare le abilità nella fuga. Grazie ad alcune facilitazioni sarà possibile progettare ed eseguire il proprio piano in poco tempo, dando la possibilità di divertirsi anche a chi cerca partite mordi e fuggi.

Trofeisticamente parlando: l’ilarità non manca

A differenza del primo capitolo, ottenere i trofei in The Escapists 2 vi metterà ben poco alla prova. Magari alcuni obiettivi vi richiederanno un po’ di tempo, ma il tono scanzonato e semplicistico di tutto il gioco si riflette anche nella raccolta dei trofei. Per raggiungere il Platino vi basteranno una trentina d’ore circa, ma non troppa fatica. In ogni caso, per ulteriori informazioni, vi rimandiamo all’elenco trofei del gioco, già presente sul nostro forum.

VERDETTO

In The Escapists 2 sembra proprio non mancare nulla. La possibilità di personalizzare il proprio alter ego e e le animazioni sono nettamente migliorati. Ancora più apprezzabile il fatto che il gioco sia stato interamente tradotto in italiano. Sicuramente questo capitolo risulta un grandissimo passo in avanti rispetto al predecessore ed è allo stesso modo un gioco completamente unico nel suo genere, ancor di più se si conta la modalità multiplayer che aggiunge quel tocco di luce che solo la collaborazione fra più giocatori riesce a dare.

Guida ai Voti

Rocco Scotellaro
Amante dei Digimon più che di ogni altra fattispecie di creaturine e mostriciattoli vari, sviluppa la sua passione per il mondo Nerd e gaming in genere sin dalla tenera età di sette anni, cioè da quando gli è stata donata la prima PlayStation. Non è raro trovarlo in fiera in cosplay o a rincorrere fumettisti ed autori, come si suol dire: "ogni riccio un capriccio".