Siamo tornati nel mondo digitale di Asaph Online per la recensione Speedrun di Sakura MMO 3. La saga targata Gamuzumi e Winged Cloud è pronta ad arrivare a una grande conclusione. Nel mezzo, ovviamente, tante ragazze in abiti succinti e una serie di situazioni equivoche, come da tradizione. Avventuratevi con noi questa visual novel e scoprite come si conclude il viaggio di Viola.
Una strega tra le donne
La serie Sakura MMO, molto apprezzata dagli amanti delle visual novel, è riuscita ad arrivare al suo terzo capitolo. Sembra passato davvero tanto tempo da quando la nerd Kotone è stata risucchiata dal suo videogioco preferito. Catapultata in Asaph Online nei panni del suo personaggio, la strega Viola, le peripezie a cui la nostra eroina è andata incontro sono tantissime.
Dopo un iniziale disorientamento e la ricerca spasmodica di un metodo per tornare al mondo reale, Viola ha iniziato a maturare un nuovo desiderio. Conoscendo infatti svariati personaggi, ha deciso di voler rimanere all’interno di Asaph Online e di creare un vero e proprio harem. Questa volontà da il via a una serie di fantasie ecchi, in cui la protagonista stringe relazioni con tante donzelle in abiti succinti. Si tratta anche del classico incipit delle storie targate Gamuzumi, che non cambia schema nemmeno in Sakura MMO 3.
Questa volta però Viola dovrà competere contro un terribile avversario. La dea caduta, Iona, ha infatti iniziato a tramare per distruggere Asaph Online dall’interno. Scoperto il piano, il nostro ormai ex avvocato si lancia in un’avventura tra terra e mare, per salvare il suo MMORPG e prendere decisioni fondamentali per la sua vita e per quella dei personaggi digitali che la circondano. Ovviamente non ci spingiamo oltre nel raccontarvi una trama che non risulta né lunga né eccessivamente complessa. Tutto si dipana in un paio d’ore, permettendo anche a chi è digiuno di visual novel di completare la storia senza fatica.
Come prima, più di prima
Nel corso degli anni, il team di Gamuzumi ci ha abituato a una precisa struttura di gioco. Sakura MMO 3 non si discosta assolutamente dai canoni standard, offrendo ai giocatori una serie di dialoghi con, di tanto in tanto, alcune scelte multiple. La maggior parte delle volte, le opzioni saranno solo due e non influenzeranno drasticamente l’esito della storia. Non mancano comunque molteplici finali, alcuni più positivi di altri, per spingere i giocatori a riaffrontare l’avventura.
Non aspettatevi comunque percorsi elaborati come in altri prodotti del genere, dato che nelle due circa a cui abbiamo fatto riferimento poco fa si riuscirà a vedere praticamente tutto. Questo complice anche le opzioni si skip presenti nel menu, sempre gradite per saltare parti di storia già lette. Un altro grande classico sono i tantissimi disegni ecchi, con ragazze in posizioni equivoche e con vestiti al limite del legale. La realizzazione è apprezzabile, con disegni statici realizzati a mano davvero piacevoli per gli occhi. Immancabili anche i dialoghi accompagnati da sprite, rigorosamente in lingua inglese.
Trattandosi della conclusione di una serie, Sakura MMO 3 ha anche il compito di tirare le somme, missione che svolge in maniera soddisfacente. Non ci sono particolari buchi di trama e il finale è coerente con il resto della produzione. Buono il comparto tecnico, con una fluidità impeccabile (del resto si tratta solo di testi) e un audio leggermente sotto tono ma gradevole.
Trofeisticamente parlando: two minutes to Platinum
All’insegna della tradizione, la lista trofei di Sakura MMO 3 può essere completata in meno di dieci minuti. Sfruttando la nostra video guida potrete selezionare le giuste opzioni e salvare la partita in un paio di momenti chiave. In questo modo si aggiungerà rapidamente alla vostra bacheca uno scintillante trofeo di Platino (o addirittura due, se siete in possesso sia di PlayStation 4 che di PlayStation 5).
