Squad Killer – Recensione

Sviluppatore: Wanzungdev Publisher: eastasiasoft Piattaforma: PS4 Genere: Azione Giocatori: 1 PEGI: 7 Prezzo: 4,99 € Italiano:

In questi ultimi tempi la moda del retrogaming ha preso sempre più piede. In molti prendono ispirazione dai fasti del passato per rimescolare le carte e creare qualcosa di simile ma diverso. Ci ha provato anche lo studio Wanzungdev con un platform in pixel art di stampo rogue. Come sarà andata? Ecco la nostra recensione di Squad Killer.

Squad Killer Recensione

Back from the past

Squad Killer è un titolo d’azione in pixel art di stampo rogue, cioè a ogni morte si ricomincia il gioco da zero. Si tratta di un prodotto a scarso o scarsissimo budget che punta tutto sull’effetto nostalgia e che risulta essere piuttosto semplice. Le modalità di gioco saranno tre: modalità Classica, modalità Boss rush e Stacked deck. La prima non ha bisogno di grosse presentazioni, in quanto sarà solo necessario superare i livelli che si presenteranno mano a mano e sconfiggere i boss. La seconda sarà interamente basata proprio sui già citati boss, mentre la terza sarà una partita con sette potenziamenti casuali tra i molti disponibili.

Squad Killer Recensione

Semplice ma efficace

Il gameplay di Squad Killer va diretto al punto: uccidi tutto quello che si muove. Semplicemente dovremo farci strada tra i diciassette livelli ordinati casualmente per poter terminare il gioco. Detta così sembra facile, ma non lo è poi così tanto. Si tratta di un gioco duro che non perdona troppo gli errori. Con sei soli punti vita e molti nemici a schermo che sparano all’impazzata non sarà facile uscirne illesi. Se poi contiamo che non è possibile curarsi né acquistare punti salute, la faccenda è chiara. Sarà però possibile, ogni due livelli completati, acquistare dei potenziamenti per facilitarsi la vita. I boss sono particolari, parecchio tosti agli inizi ma abbordabili via via che si imparano a conoscere.

Squad Killer non impressiona particolarmente per nessuna delle sue caratteristiche ma è un gioco che fa il suo. Sa divertire, sa far ridere e sa far arrabbiare, specie agli inizi. È uno di quei titoli che vanno imparati a padroneggiare per trarne il massimo godimento e che divertono una volta presa la giusta dimestichezza.

Bello ma non bellissimo

L’estetica è quel che è, puntando tutto sull’effetto nostalgia ma risultando comunque piacevole da vedere. Una scelta abbastanza curiosa è quella di far girare il titolo in proporzione 4:3 come sui vecchi schermi CRT, con due bande nere laterali. È possibile cambiare la palette dei colori di sfondo su rosso, verde, blu e viola. Scelta apprezzabile specie per non stressare la vista. I nemici risultano carini da vedere, particolareggiati quanto basta. Le arene in due dimensioni sono apprezzabili e chiaramente ispirate agli anni Ottanta.

Si poteva fare di meglio

L’impatto iniziale non è dei migliori dato che il ritardo di risposta nei menù fa quasi dubitare che il pad funzioni. Durante il gioco le cose migliorano, anche se a volte i tasti non sembrano rispondere adeguatamente. Fortunatamente lo schema comandi basilare aiuta molto, con solo poche azioni possibili, tra cui il riparo dietro tavoli ribaltati e un utile dash per scansare i nemici in fretta evitando gran parte dei colpi.

Il comparto sonoro si attesta su una sufficienza risicata, specialmente per quanto riguarda la musica di sottofondo che può piacere all’inizio, ma stanca dopo poco. I suoni che si ripetono ossessivamente tendono, dopo qualche minuto, a creare un po’ di fastidio al videogiocatore. Non esistono altri dialoghi o voci registrate, ma solamente gli effetti sonori di armi e nemici. Questi si rivelano essere in linea con quello che ci si aspetterebbe da un titolo ispirato ai mitici anni Ottanta.

Squad Killer Recensione

Trofeisticamente parlando: spara, muori, platina

L’elenco trofei di Squad Killer è piuttosto ridotto e la percentuale di completamento fa capire sin da subito di cosa stiamo parlando. Oltre il 90% dei giocatori PlayStation Network hanno ottenuto il trofeo di Platino che, a onor del vero, è regalato. Avremo da conquistare una coppa d’argento, undici d’oro e una di Platino, senza nessun bronzo. Per ottenere la massima ricompensa vi basteranno circa venti minuti, richiedendo di uccidere cinquantotto nemici e guadagnare mille monete. Un gioco da ragazzi.

VERDETTO

Squad Killer è un piccolo indie a bassissimo budget che si ispira ai titoli anni Ottanta. Struttura semplice, comandi altrettanto e grafica ancor di più. Prezzo popolare, e per quello che offre va bene così. Non si possono andare a trovare troppi difetti in un titolo che non pretende nulla se non far riaffiorare alcuni ricordi dal passato, e regalare un trofeo di Platino.

Guida ai Voti

Andrea Pasqualin
Classe '90, nato e cresciuto tra benzina e gasolio, è il classico "petrolhead". Si è umilmente autoproclamato "Re dell'Universo Racing presso PlayStationBit". Platinatore incallito, attualmente è il redattore della rubrica "Racconti di Caccia", si dedica inoltre a ricerche su Platini facili e/o ultra rari, per bullarsi con gli amici. Appassionato di tutto quello che corre e vola, sta vivendo il suo sogno scrivendo di videogiochi e pensandoci dalla mattina alla sera. Nei momenti liberi guida la sua moto supersportiva e si diverte a spaventare le vecchiette ai semafori.