Tip Top: Don’t fall! – Recensione

Sviluppatore: Tristan Dahl Publisher: Evgeniy Kolpakov Piattaforma: PS4/PS5 Genere: Arcade Giocatori: 1 PEGI: 16 Prezzo: 9,99 € Italiano: Sottotitoli

Ricreare certe emozioni o le sensazioni che si prova quando si pratica uno sport non molto comune come l’arrampicata libera non è facile, ma ci ha provato Tip Top: Don’t fall! Da appassionato arrampicatore, appena ho visto tra i titoli in uscita un videogioco su questa disciplina ho dovuto subito interessarmene. Grazie all’incarico presso questa rivista ho avuto la possibilità di provarlo e di recensirlo. Ora vi dirò ciò che ne pensa un vero climber riguardo a questo gioco arcade sullo sport che amo di più!

Una buona scusa per esplorare il mondo è andare ad arrampicare

Una delle ragioni che hanno da sempre spinto l’uomo ad affrontare pareti di roccia a prima vista inespugnabili, è stata la voglia di esplorare qualsiasi angolo di questo mondo e giungere in posti incredibili. Anche il filo conduttore della storia di Margo, la protagonista di Tip Top: Don’t fall, è proprio la voglia di visitare luoghi nuovi e, sopratutto, lontani dal turismo di massa. Infatti quello che faremo assieme a lei sarà semplicemente spostarci tra gradevoli sfondi disegnati ad acquarello da un sito di arrampicata all’altro, per poi cercare di raggiungere la cima della montagna lì presente.

Non ci sono altri scopi o cose da fare, se non perseguire il puro piacere di arrampicare (in pratica il sogno di ogni alpinista). Ogni zona in cui arriveremo sarà composta da due scenari creati proceduralmente e avanzando con l’esplorazione si aggiungeranno alcuni elementi di disturbo. Ad esempio ci potranno essere delle nuvole che oscurano la visuale e non ci permettono di vedere le prese, oppure della sabbia che rende sfuggenti alcuni appigli.

tip top

Arrampicare le montagne è faticoso!

Tip Top: Don’t fall è definito dal suo creatore, Tristan Dahl, un gioco di arrampicata arcade con elementi roguelike. Chiaramente non si può simulare tutto ciò che c’è dietro uno sport come l’arrampicata su un dispositivo elettronico. Quindi l’unico modo di portare questa disciplina nelle nostre case è un formato semplificato come quello arcade.

In questo senso Tip Top: Don’t fall risulta ben fatto e divertente. La nostra protagonista dovrà muoversi con le mani su varie prese per giungere alla cima della montagna. Il sistema di controlli è quantomeno originale, non molto intuitivo e richiederà qualche tentativo per essere padroneggiato, sopratutto durante i lanci. Sì perché potremo anche fare dei salti da una presa all’altra caricando il balzo con il tasto croce, per poi rilasciarlo e afferrare la sporgenza a cui si arriva schiacciando i due dorsali più piccoli in contemporanea. A essere pignoli questi lanci saranno forse troppo presenti rispetto a ciò che si fa in parete, ma sono senza dubbio scenografici e divertenti.

Per scalare la montagna che si erge dinnanzi a noi potremo usare diverse prese che dovremo selezionare con attenzione. Dopo un po’ l’atletica Margo si stancherà, tra gli arrampicatori si dice che ci si “ghisa le braccia”. Gli arti diventano quindi meno efficienti e non riescono a tenere le prese. Per simulare questa condizione sono presenti degli indicatori di stanchezza per ognuna delle due mani.

La nostra resistenza sarà influenzata dal tipo di prese che utilizzeremo, chiaramente le prese più grandi ci stancheranno meno di quelle sfuggenti, proprio come nella realtà. Avremo anche la possibilità di “sghisare”, termine gergale per dire riposare le nostre stanche membra. Per farlo porteremo una delle due mani (chiaramente non quella con cui siamo appesi in parete) al sacchetto della magnesite posto sulla schiena, attendendo qualche secondo per svuotare la barra della stanchezza (o ghisa).

tip top

Altra cosa importante nella realtà è non morire mentre si arrampica! Questo semplice, ma essenziale concetto, lo mettiamo in pratica mettendo la corda che ci assicura negli spit, cioè in anelli di metallo che ci evitano cadute fatali. Anche in questo gioco si possono usare gli spit per evitare conseguenze estreme.

Infatti, se utilizzeremo questi ancoraggi, in caso di caduta potremo ricominciare il livello. Mentre, se in preda a eroico coraggio, dovessimo continuare la scalata senza utilizzarli apparirà un messaggio piuttosto chiaro “Pericolo:attenzione a non cadere”. Se dovessimo precipitare quando questo messaggio è presente, la nostra Margo andrà incontro a una prematura dipartita. Ciò porrà fine alla nostra partita costringendoci a ricominciare il viaggio tutto da capo.

Lasciando tutte le opzioni riguardo la difficoltà di gioco come le troviamo preimpostate, Tip Top: Don’t fall si dimostrerà un gioco piuttosto impegnativo e frustrante. Fortunatamente sono presenti un paio di modifiche per rendere più accessibile il titolo a tutti quanti. Potremo infatti disabilitare sia la morte permanente, sia il fatto di dover ricominciare da capo il livello che stiamo affrontando in caso di caduta. Potremo infatti riprendere la scalata semplicemente dall’ultimo spit. È stata un ottima idea inserire queste opzioni, in modo da essere liberi di provare le diverse combinazioni e crearsi autonomamente il livello di sfida desiderato.

tip top

Arrampicare è come fare una meditazione

Tip Top: Don’t fall è un gioco creato da una singola persona, Tristan Dahl, che si è appoggiato a uno studio, Huckepack, per realizzare le animazioni. Il connubio non è male e funziona bene. Gli scenari ad acquarello sono ispirati e molto belli e le animazioni benché semplici risultano efficaci per il tipo di gioco in questione. Fa un po’ sorridere vedere le gambe di Margo praticamente svincolate dal suo corpo, che assumono posizioni innaturali e assolutamente impossibili in una vera arrampicata. Trattandosi però di un gioco arcade, è più che accettabile.

Anche il lato musicale è gradevole, con una colonna sonora rilassante e adatta agli ambienti che esploreremo, ma anche adrenalinica nei momenti più concitati. Inoltre è interessante anche il prezzo a cui viene proposto questo titolo. Dieci euro per diverse ore di svago rappresentano un’ottima proposta che è sicuramente in grado d’influenzare la scelta se avvicinarci o meno a questa montagna.

Trofeisticamente parlando: la cima della montagna è alta!

Raggiungere la vetta di ogni montagna presente nel gioco vi assicurerà un sudato e meritato Platino: in pratica non dovrete far altro che arrivare ai titoli di coda per ottenere questo riconoscimento. Fortunatamente le opzioni di aiuto di cui vi abbiamo parlato, non influenzano l’ottenimento dei trofei, quindi il Platino risulterà accessibile a tutti. Vi lasciamo l’elenco completo dei trofei presente sul nostro forum.

VERDETTO

Tip Top: Don’t fall! è un simpatico gioco arcade sull'arrampicata con cui gireremo il mondo per scoprire vette sempre più difficili su cui salire. IL gameplay, per quanto i comandi siano particolari, è solido e divertente, perfetto sia per chi ama le arrampicate, sia per i semplici curiosi. Ottimo anche il comparto tecnico, con una grafica più che apprezzabile e una colonna sonora che alterna tracce rilassanti ad altre più cariche. Complice il prezzo budget e la buona fattura del gioco vi consigliamo di dargli un'opportunità al titolo di Tristan Dahl e trascorrere qualche ora nella natura.

Guida ai Voti

Daniele Citerio
Lo zio "citte", avete presente quello zio strano che fa cose strane in posti strani? Arrampica pareti di roccia su alte montagne, scala le cascate di ghiaccio, fa yoga in mezzo alla spiaggia e poi, ve lo trovate in salotto attaccato alla play a giocare senza manco considerarvi? Ecco, sono io!