Dopo tre giorni no-stop per noi di PlayStation Bit si è chiusa, con oltre 55.000 visitatori, la XXIII edizione del Torino Comics. Sono stati tre giorni di puro intrattenimento e spettacolo, grazie soprattutto alla sempre ottima organizzazione della kermesse torinese che ha visto eventi di importanza internazionale svolgersi nei padiglioni 3 e 4 del Lingotto Fiere. Abbiamo cercato, per quanto possibile, di coprire tutti gli eventi e conferenze presenti e siamo rimasti piacevolmente sorpresi, in particolare dalla ghermita tappa dell’International Cosplay League, competizione di importanza mondiale, a cui hanno partecipato oltre 350 cosplayer provenienti da diverse parti del mondo. Quindi, non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo ad analizzare nel dettaglio l’offerta proposta dalla fiera sabauda.

Non solo fumetti…

Per chi ha avuto almeno una volta la possibilità di partecipare a questo evento saprà di certo che questa è sempre stata una manifestazione incentrata principalmente sui fumetti, piuttosto che videogame o altro. Quest’anno però, in forte contrasto con l’offerta delle scorse edizioni, anche la sezione games e cosplay si è molto ingrandita permettendo, ai più curiosi, di approcciarsi meglio a questi due ambienti molto interessanti.

Per quanto riguarda il mondo cosplay, abbiamo avuto il piacere di seguire la tappa italiana delle qualificazioni dell’International Cosplay League, che ha permesso ai vincitori di qualificarsi per la finale di Madrid prevista per il prossimo settembre, in occasione dell’evento Japan Weekend. Tutto questo si è svolto in una vasta area dedicata, con palco annesso, su cui sono sfilati cosplayer singoli oppure in coppia, che sono stati valutati sia per la qualità del costume che, questo solo per le coppie, per l’esibizione sul palco. Girando nella sezione dedicata al cosplay, oltre ad aver conosciuto persone che ci hanno saputo intrattenere con la loro passione e simpatia, abbiamo avuto modo di constatare che il livello dell’intera competizione era veramente molto alto. Il livello del concorso inoltre è stato ulteriormente elevato dalla presenza di un parterre di giurati importantissimi. Il presidente di giuria, giusto per citarne uno, era niente meno che Arturo Brachetti, considerato univocamente il “World Master of Quick Change”, ovvero il miglior trasformista a livello mondiale.

Anche tra i sottoposti di Arturo, che tra l’altro abbiamo avuto modo di conoscere il sabato, trovavano posto altre figure di spicco del mondo cosplay: la cosplayer norvegese Tine Marie Riis, la francese Nikita Cosplay, la nostrana Aura Rinoa e lo spagnolo Antonio Topper, delegato del Japan Weekend. La gara ha visto partecipare 24 singoli e 6 coppie. La domenica, invece, si poteva assistere al classico cosplay contest, che premiava l’abilità “artigiana” e l’immedesimazione di ogni persona nel personaggio da loro creato. Qui si sono alternati oltre 300 cosplayer che hanno gareggiato per vincere uno splendido primo premio: un viaggio al Comic-con di San Diego.

Per quanto riguarda la sezione dedicata ai videogame, si spaziava dalle molteplici postazioni di videogiochi da competizione, accompagnati da PC gaming di altissimo livello, e dalle minori postazioni dedicate ai videogiochi retrò. Da una parte si sono alternate manifestazioni e tornei molto importanti e dai premi molto succulenti; Torino, infatti, ha ospitato le finali dell’Italian Gaming League, il campionato italiano degli eSport. Le migliori squadre e i migliori giocatori si sono alternati sul palco per incontri di League of Legend, Heartstone e Fifa. I vincitori di questi tornei potevano accaparrarsi i 14.000 euro di montepremi complessivo previsto, 2000 euro per ogni giocatore.