Se pensate che le vostre giornate a lavoro siano dure, allora vi suggeriamo di mettervi per un attimo nei panni dell’AI Designer del primo, storico Assassin’s Creed.
Con un banale post su Twitter in cui si chiedeva di raccontare una storia dell’orrore in sole cinque parole, Charles Randall ha scritto “l’ha giocato il figlio del CEO”, spiegando poi nel dettaglio la sua affermazione. Stando alle parole di Randall, il primo capitolo della saga degli Assassini non prevedeva originariamente missioni secondarie. Cinque giorni prima della conclusione dei lavori, però, il figlio del CEO provò il gioco e lo trovò noioso e privo di cose da fare.
Il capo di Randall suggerì allora di mettersi al lavoro per aggiungere alcune missioni secondarie prive di bug per migliorare l’esperienza di gioco, richiesta che venne portata a termine entro la deadline nonostante la presenza di qualche piccolo errore che fu corretto in corso d’opera. Cosa sarebbe stato Assassin’s Creed senza le missioni secondarie? Impossibile saperlo, però potete scoprire dieci curiosità che (forse) non sapevate sulla saga.