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Batman – The Telltale Series – Episodio Finale: City of Light – Recensione Completa

Episodio 4: Guardian of Gotham

La premessa a questa puntata l’ha fornita il publisher e developer stesso, Telltale Games, annunciando ai proprio utenti che “i giocatori potranno concludere questo episodio in luoghi molto diversi” e che “questo influenzerà fortemente l’andamento della storia fino al termine della stagione”. Quindi risulta piuttosto difficile lanciarsi in giudizi e sentenze definitivi, poiché ognuno di voi, lettori, potrebbe avere un’esperienza piuttosto diversa dalla mia ma, insomma, in qualche modo dovremo pur sbilanciarci, dato che le scelte contano, ma comunque i bivi proposti rimangono nei limiti del consentito.

batman-guardian-of-gotham-episodio-4-recensione-001Questo quarto capitolo comincia con Bruce Wayne rinchiuso nel manicomio di Arkham in seguito a quanto successo alla fine di New World Order, proprio quel manicomio che ha dato il titolo alla più blasonata serie sviluppata da Rocksteady e pubblicata da Warner Bros. In un ambiente che non è il proprio, il noto miliardario e filantropo finirà presto vittima di due compagni di cella, complice un secondino un po’ troppo facilmente allettato dalla classica mazzetta. Incredibile a dirsi, a darci una mano sarà John Doe, che nella giurisdizione statunitense altro non è che un nominativo generico affibbiato a un uomo la cui identità è sconosciuta o deve rimanere segreta, ma in questo caso altri non è se non Joker. Sì, finalmente il villain per antonomasia di Batman ha fatto la sua comparsa, e nei panni di un aiutante. Senza incorrere in particolari spoiler per non rovinarvi alcun tipo di sorpresa, speriamo vivamente che il clown possa comparire nuovamente nel finale di stagione, e che non sia un cameo che abbia un seguito solo nella probabile seconda stagione.

Le scene si susseguono rapide, e tra Harvey Dent, ormai Due Facce, pronto a catechizzare nel nome della giustizia i riottosi nella maniera più brutale, e i Children of Arkham, che sempre più stanno dando prova del loro tentativo di gettare nel caos Gotham, gli estremismi hanno preso piede definitivamente. Con un sacco di sfumature e di contraddizioni, però, come un Oswald Cobblepot che tenta di lanciarsi in impeti individualistici senza però riuscirci, al fine di sganciarsi da Lady Arkham (nonostante il personaggio sia completamente diverso dall’originale, ci sarà un particolare che richiamerà la sua versione più nota, in questo quarto episodio) e un commissario Gordon che rischia di essere assassinato dai suoi stessi (corrotti) agenti. Insomma, le basi per uno strepitoso finale di stagione ci sono tutte, dal punto di vista narrativo.

batman-guardian-of-gotham-episodio-4-recensione-002Un po’ più tiepidi siamo invece per ciò che attiene il gameplay, che sembra essere gestito dagli sviluppatori con il freno a mano tirato. Ancora una volta le idee avute sono applicate a metà, nel senso che nel quarto episodio della serie Telltale dedicata a Batman abbiamo la sezione investigativa, ma manca quella di pianificazione del combattimento, o meglio, è castrata per motivi narrativi. Per il resto, abbiamo la solita corposa quantità di quick time event e risposte da scegliere tra opzioni predefinite, con scelte pesanti più del solito da effettuare. Chiudiamo questo paragrafo sottolineando la presenza di una scena particolarmente cruda e disturbata; di sangue e morte ne abbiamo sempre visti, nei precedenti episodi, a volte anche del tutto inaspettati, ma nuove vette sono state raggiunte in questo senso per cui… occhio. In tutti i sensi.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

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