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Battlefield non diverrà una saga annuale

Patrick Solderlund, vice presidente esecutivo degli EA Studios, ha voluto fare chiarezza su alcuni punti legati al nuovo Battlefield: Hardline, ultimo capitolo di una saga che contende lo scettro di miglior sparattutto in prima persona al caposaldo di Activision, Call of Duty
E’ stato infatti specificato, durante un’intervista a Polygon, come la saga di Battlefield non diverrà a cadenza annuale (come avviene invece per CoD).
“Il fatto che da qualche tempo pubbilichiamo un gioco ogni anno”, dice Solderlund, “non significa necessariamente che esso inizierà ad avere cadenza annuale, e così sarà per sempre. Alcune persone potrebbero storcere il naso, ma la situazione è questa. La EA che sto cercando di aiutare io non è quella che vuole annualizzare qualsiasi cosa.”
Oltre a questa nota amara relativa al gioco, il vice presidente ha anche specificato che il nuovo capitolo della saga porterà notevoli miglioramenti e correggerà i numerosi bug che i giocatori hanno riscontrato nel suo predecessore, ossia Battlefield 4, al momento del lancio nei negozio lo scorso autunno.
“Tutto quello che abbiamo corretto finirà dentro Hardline, perchè vogliamo fare in modo che tutte le critiche costruttive che ci sono state mosse con l’uscita di Battlefield 4 possano permetterci di lanciare un gioco che sia il migliore possibile.”
Vi ricordiamo che Battlefield Hardline è stato annunciato lunedì scorso all’E3, sia per Playstation 3 che per Playstation 4, e che la sua uscita è prevista per la fine di quest’anno. Non ci resta che lucidare i fucili in attesa di mettere le mani sull’ultima fatica di EA.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.