Cars 3: In gara per la vittoria – Anteprima Hands-On

Alla griglia di partenza

Ben sei le modalità in cui potremo cimentarci. La Gara, classica, in cui è il più veloce a vincere; lo Show acrobatico, in cui saremo chiamati a eseguire quante più acrobazie possibili in un tempo prestabilito, nella speranza di ottenere un punteggio degno di nota; la Sfida giro veloce, in cui invece saremo da soli contro il tempo, per stabilire la prestazione migliore su uno specifico tracciato; il Parco giochi, una grossa area messa a disposizione del giocatore per fare pratica; forse la modalità più originale, Eliminazione, in cui attraverso missili e bombe dovremo distruggere la maggior quantità di kart possibili; last but not least la Gara battaglia, un inno ai classici giochi di kart, dal momento che oltre alle abilità di guida conteranno anche l’astuzia e la fortuna relative all’utilizzo dei più svariati power-up.

Completano il quadro una serie di eventi particolari che, si dice, siano riservati ai “professionisti” e alcune semplici sfide in-game da completare, che certamente incentiveranno i giocatori più accaniti al completamento. Per quanto riguarda il lato sonoro, preferiamo esprimerci in sede di recensione dato che, un po’ per la confusione presente in questo tipo di eventi, un po’ perché ci piacerebbe fare un confronto specifico con il film, eviteremo di sparare sentenze. Buono sin da ora, nonostante la release date non sia così prossima, il lato tecnico; non abbiamo assistito ad alcun calo di frame rate, e allo stesso tempo il tutto si è dimostrato piuttosto dettagliato, con alcuni effetti di luce niente affatto male. Nulla per cui gridare al miracolo a livello di impatto grafico, certo, ma comunque ci possiamo ritenere soddisfatti, almeno della versione PlayStation 4 (il gioco uscirà a sorpresa, infatti, anche per la old gen, dunque, nel caso delle console Sony, PlayStation 3).

Conclusione

Non ci sarà nulla di nuovo al fronte dei racing game arcade, forse, con questo Cars 3: In gara per la vittoria, ma in ogni caso i fan di Saetta McQueen e soci potrebbero trovarsi per le mani un più che discreto prodotto su licenza.

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

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