Pianeta Terra
L’altra missione disponibile era ambientata sulla nostra amata e mai troppo rispettata Terra, nel “Cosmodromo Russo”: a differenza di quanto affrontato sulla Luna, la missione sul globo terracqueo offriva una “struttura” più tradizionale. Dopo qualche piccolo scontro con dei nemici incontrati durante il tragitto che andava dal nostro punto di partenza alla meta, il livello si sviluppava per la maggior parte del tempo tra corridoi stretti, vicoli ciechi e piccole stanze, quasi come se si trattasse di un dungeon “old style”, lasciando dunque per un attimo da parte i vasti spazi all’aperto di cui certamente sarà piena la versione finale del titolo. L’obiettivo da raggiungere, per la cronaca, era un edificio semidistrutto, ma a questo dovrete probabilmente farci l’abitudine, per quanto i diversi pianeti visitabili siano tutti ben caratterizzati: il gioco è infatti ambientato nel 2714, anno posteriore a diverse catastrofi legate alla comparsa di terribili nemici nel Sistema Solare. Questo dà al tutto il tono post-apocalittico che va tanto di moda, negli ultimi tempi, e logicamente fa sì che la maggior parte di tutto ciò con cui verrete a contatto sembri sul punto di diventare un cumulo di macerie.
Ancora una volta il problema della monotonia non dovrebbe persistere, grazie allo splendido lavoro in termini di differenziazione delle location realizzato da Bungie, che oltre alla Terra e alla Luna ha già mostrato anche Marte e Venere, senza scordarci la conferma da parte degli sviluppatori degli anelli di Saturno e di Mercurio. Chiudono il quadro anche l’abbondanza di tipologie diverse di alleati (Umani, Insonni, Exo), di nemici (Caduti, Vex, Sciame, Cabal) e di classi, con relative abilità speciali appositamente concepite (Cacciatori, Titani, Stregoni).
httpvh://www.youtube.com/watch?v=FSTAlxDS6To
Conclusione
Su Destiny ormai i dubbi sono quasi del tutto assenti e diradati: aspettiamo solo di provare con mano la versione completa del potenziale capolavoro Bungie, per darvi le conferme che tutti aspettate con ansia in merito all’immenso valore videoludico che questo titolo potrebbe scatenare il 9 settembre.
