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Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes – I Guardiani della Galassia – Recensione

Publisher: Disney Interactive Studios Developer: Avalanche Software
Piattaforma: PS3 (disponibile anche per PS4) Genere: Sandbox Giocatori: 1-2 (Online: 2-4) PEGI: 7

Ci è piaciuto, sotto sotto, questo Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes, tanto è vero che il sottoscritto gli diede un sonoro 8, proprio qui su PlayStation Bit. Recentemente, abbiamo potuto provare l’ultimo PlaySet che mancava all’appello, ossia quello dedicato ai Guardiani della Galassia, il cui film, uscito il 22 ottobre, dovrebbe essere ancora nelle migliori sale cinematografiche, mentre leggete queste righe. Cosa ne pensiamo? Andate avanti nella lettura, per scoprirlo!

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Io sono Groot

Ovviamente questa non può e infatti non sarà una “banale” recensione, nel senso che di Disney Infinity 2.0 parlammo abbondantemente in sede di recensione, approfondendo e sviscerando le diverse modalità e caratteristiche. In quest’altro articolo ci dedicheremo solo ed esclusivamente al PlaySet e ai contenuti de I Guardiani della Galassia, dopo avere avuto la meglio su Loki nei panni degli Avengers e sulla premiata ditta Mysterio-Goblin nei panni di Spidey e soci.
Premessa: gli altri due PlaySet si sono rivelati entrambi degni dell’acquisto. Quello dedicato agli Avengers, in particolar modo, brillava per la varietà dei personaggi, tutti a loro modo divertenti da usare. Quello dedicato a Spider-Man, invece, pur avendo più alti e bassi per quanto riguarda i supereroi presenti (per capirci: il simpatico ragnetto di quartiere, Venom e Nova sono palesemente più entusiasmanti degli altri), offriva una certa varietà di situazioni, grazie ad inedite fasi shooter a bordo degli Skycicle dello S.H.I.E.L.D. e a livelli intrisi delle allucinazioni di Mysterio. Quest’ultimo, quello dedicato ai Guardiani, è certamente quello che ci ha convinto di meno, per i motivi che avrete modo di leggere di seguito.

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Ma andiamo con ordine. I personaggi utilizzabili in questo PlaySet sono, da sinistra a destra nell’immagine qui sopra, Drax, Star Lord, Groot, Rocket Racoon e Gamora. Inclusi nel pacchetto di base, venduto al prezzo consigliato di 29,90 €, e quindi da noi testati insieme al terzo estraneo Groot, troverete Star Lord e Gamora. E forse già qui possiamo capire perché abbiamo trovato questo PlaySet un po’ sottotono: i Guardiani, infatti, malgrado la loro ultima incarnazione cinematografica, sono assolutamente lontani dall’essere iconici tanto quanto Capitan America, Hulk o Spider-Man. E anche un po’ meno esplosivi da usare: Star Lord, una volta sbloccata la mossa finale nell’Albero delle Abilità, si limiterà a piazzare una torretta di supporto per il campo di battaglia; Gamora scatterà, armata della propria lama, a velocità supersonica, distruggendo tutto quello che le capita tra i piedi, proprio come fa anche Paperino con il suo martello; Groot, invece, tipico personaggio lento ma potente, userà tutta la sua legnosa forza per sfoderare un super colpo. Non è che utilizzare i Guardiani sia brutto, badate bene, solamente che tirare pugni e calci con Hulk o ragnatele con Spidey e ben altra cosa, ne converrete.

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Forse consapevoli di questo, gli sviluppatori hanno deciso di mettere a disposizione del giocatore, pena ritrovamento degli appositi gettoni, tramite crossover, due personaggi decisamente più esaltanti, ossia Iron Man e il già citato Nova. E’ importante sottolineare come, al di là delle missioni sbloccabili in cui sarà possibile utilizzare Tony Stark, questo sia incluso nello Starter pack originario senza ulteriori esborsi economici: interferenze del genere tra un universo e l’altro, per quanto, va detto, piuttosto forzate, risultano comunque una piacevolissima sorpresa, soprattutto per i fan della Marvel in toto.

“Guarda che grafica, sembra un film!” “Già, in effetti la durata è più o meno quella”

Anche con l’aggiunta delle missioni legate agli esterni Iron Man e Nova, il punto debole di questo PlaySet che caratterizza più di ogni altra cosa il voto finale è la longevità. Anche rispetto agli altri universi, infatti, la durata della modalità principale – interamente giocabile in cooperativa – de I Guardiani della Galassia è estremamente ridotta, tant’è che le vostre peripezie in compagnia di Star Lord e compagnia non dureranno molto di più rispetto a quelle narrate nella pellicola, un difetto che proprio fa fatica ad essere digerito specie per il costo non irrisorio dell’espansione. Ad essere stata fortemente ridimensionata è anche la vastità dello scenario, per quanto, va detto, più curato e maggiormente esteso in senso verticale: può darsi che sia stata una scelta per rendere meno dispersivo il tutto, ma ci pare che i “tagli” applicati siano stati un po’ troppo corposi. Se non altro, non mancano i riferimenti al film, anzi, abbondano, sia per quanto riguarda le location (Dark Aster) che gli antagonisti (Ronan l’Accusatore non poteva proprio mancare): una scelta azzeccata, quella del dialogo tra i due media, così come un ulteriore, probabile incenvito per molti all’acquisto.

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Per il resto, il PlaySet de I Guardiani della Galassia non dista poi molto dagli altri: l’impatto visivo si mantiene sui soliti buoni livelli, forse con qualche calo di frame rate di troppo; doppiaggio e colonna sonora risultano piacevoli; il gameplay è quello basilare ma efficace di un open world, con i videogiocatori più giovani come target di riferimento e con un alternarsi dunque di fasi action a enigmi piuttosto semplici ma stimolanti da risolvere. In questo caso, questi ultimi ricorrono a pile da ricaricare con l’apposita energia per stimolare l’utente, e non mancano alcune apposite sequenze in cui potremo usare enormi cannoni laser per difenderci dagli attacchi aerei dei nemici, senza dimenticarci le solite sfide di velocità o abilità utili a spezzare il ritmo di gioco.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=QUEt6bDVr7M

Commento finale

Il PlaySet de I Guardiani della Galassia è, onestamente, quello che ci ha convinto di meno, sia per la durata, davvero troppo misera, sia per dei personaggi che non riescono a “bucare lo schermo” né come le controparti cinematografiche né come i colleghi marveliani presenti negli altri universi (e ve ne accorgerete da soli nel momento in cui sbloccherete, anche in questo, gli ottimi Iron Man e Nova). In ogni caso, il voto assegnato è tutt’altro che negativo, segna solo un leggero passo indietro rispetto al passato: rimane il fatto che, per i fan di Star Lord e gli altri, l’acquisto è praticamente obbligatorio.

7/10

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.