Bethesda è una delle più grandi Software House in circolazione, autrice di giochi come Skyrim o la saga di Fallout (tanto per citare i più recenti) che hanno fatto breccia nel cuore di milioni di giocatori. Bethesda, inoltre, non ha mai disprezzato la pratica dei DLC, arricchendo giochi già enormi come quelli appena citati con altri contenuti più o meno buoni. Proprio oggi il vice-president marketing di Bethesda, Pete Hines, ha rilasciato alcune dichiarazioni che, siamo sicuri, faranno arrabbiare molti videogiocatori. Pete Hines si è, infatti, schierato in difesa dei DLC presenti nei giochi già al Day-One sostenendo che solo un ristrettissimo (!) numero di videogiocatori si lamenta di questa pratica diventata ormai più o meno normalità in quanto non comprendono appieno il processo di sviluppo di un videogioco. Inoltre Hines ha concluso affermando che i DLC sono pronti già da tempo prima che il gioco esca e dunque perchè non rilasciarli al Day-One e far attendere tutti gli appassionati intenzionati a comprarli? Noi ci asteniamo da ogni commento se non dicendo che avere un gioco incompleto già al Day-One dopo aver speso almeno 70€ è piuttosto fastidioso. A voi i commenti!
oltretutto non vedo il nesso tra “non capire appieno lo sviluppo di un videogioco” e far pagare un DLC. potrebbero anche pubblicarli gratis eh, se non volessero lucrare e fossero realmente problematiche relative allo sviluppo
LOL e se sono pronti mesi prima, perchè non li mettono direttamente su disco?
Perchè devo avere giochi castrati come AC2, sove hanno tolto 2 capitoli del gioco, non extra, e poi spendere altri 10€ per avere un gioco completo?
Perchp devono togliermi il finale di Prince of Persia e poi venderlo a 10€ subito dopo?
Capisco le espansioni, tipo queklle di Skyrim o Fallout, ma alcune cose sono veramente assurde!