Handheld & SmartphoneGameStop lascia la Spagna: il collasso è vicino?

GameStop lascia la Spagna: il collasso è vicino?

A tutti gli impiegati della divisione spagnola di GameStop è stata mandata una lettera in cui si dichiara che la famosissima catena di negozi videoludici sta per abbandonare il mercato spagnolo. I diversi punti vendita per la distribuzione del mercato dovrebbero passare in mano ad un altro grande retailer di cui però non si è fatto ancora il nome (ma il più accreditato è GAME, di nazionalità britannica), in modo da potere assorbire tutti i commessi che con la chiusura di GameStop perderebbero il proprio lavoro. Di seguito vi riporto il testo integrale della lettera, tradotta in inglese:

To all the workers,

Gamestop has taken the hard decision of leaving the spanish market.

After nine years supporting and investing in Spain in order to build a profitable business and despite all of your efforts, we couldn’t make it.

Right now we are working on the posibility of transfering a group of stores to another retailer, thereby achieving that the jobs of the employees of this shops can be kept.

In the next days you’ll recieve more information on the process, and I ask you that, within the delicate situation this assumes, among all get that the control of the business and the product be an added value to use in the negotiation of the trespassing of some of your stores.

I attach the formal communication letter of the start of the process, and I’m yours to clear up your doubts.

Regards,

Antonio Gonzalez
Manager Director
Gamespot Iberia.

Immaginavamo che GameStop non se la stesse passando troppo bene, anche considerate alcune drastiche decisioni prese recentemente. C’è da chiedersi a quale velocità si espanderanno queste chiusure, per quanto riguarda le altre nazioni, incluso il nostro Bel Paese: ci dispiace molto per i lavoratori, ma risultati del genere erano veramente inevitabili. GameStop, è risaputo, specie a livello di giochi usati (ritiro e vendita) ha tariffe che definire discutibili sarebbe eufemistico: anche i più “tonti” devono essersene accorti, rivolgendosi, come giusto che sia, a rivenditori notevolmente più vantaggiosi ed onesti come Amazon o IBS, per non parlare dei retailer del Regno Unito. Guardacaso, viene proprio dall’UK il futuro e probabile acquirente di GameStop, almeno in Spagna… Che ai piani alti di GameStop sia l’ora di farsi veramente due domande?
In ogni caso, il sottoscritto per risparmiare qualcosina (specie se non avete mezzo mese di lavoro alle spalle ed i soldi che usate nemmeno sono vostri, ma dei vostri genitori) vi consiglia caldamente di rivolgervi proprio ai rivenditori prima citati, perché non solo GameStop, ovviamente, ma anche gli shop online di molti siti concorrenti hanno prezzi esagerati… O proprio ci tenete ad essere considerati dei polli?

gamestop

Articoli correlati

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.