Piattaforma: PS3 Genere: Picchiaduro Release Date: 19 Aprile 2013
Warner Bros. ci ha invitati nei suoi uffici a Milano per provare un titolo che attendono veramente in molti, in particolare i fan del DC Universe e di Mortal Kombat: sto ovviamente parlando di Injustice: Gods Among Us. PlayStation Bit poteva mancare? Certo che no, ed infatti dopo una piccola gita ad Abbiategrasso a causa di un errore nel prendere la metro giusta, dato il troppo sonno, siamo arrivati, ed il resoconto di quanto visto e sentito è tutto qui sotto, in esclusiva per voi, cari lettori!
Io Batman, tu Superman
All’evento era presente Hector Sanchez, Producer di Injustice, nonché sviluppatore attualmente nella scuderia di NetherRealm Studios. Hector ha subito presentato il concept di Injustice: stiamo parlando di un picchiaduro a due dimensioni – con la solita eccezione dei modelli poligonali, a tre dimensioni – che vede protagonisti i supereroi dell’universo DC, dunque Batman, Superman, Flash e Cyborg, giusto per citarne qualcuno. Questo semplificando le cose al massimo.
Già, perché i ragazzi di NetherRealm, forti dell’esperienza fatta con l’ultimo Mortal Kombat, stanno portando avanti un progetto estremamente ambizioso, di notevole complessità. E’ bene precisare, come ha fatto del resto lo stesso Hector, che Mortal Kombat e Injustice sono due giochi molto diversi, ed identici solo ad uno sguardo veloce e pressapochista. Si ha un certo effetto “deja-vu”, a livello di stile e dettaglio grafico, ma basta prendere in mano il pad per capire che non è così.
Non possono non mancare certe similarità fondamentali, ma trattandosi di due giochi appartenenti allo stesso genere, era impossibile fare diversamente.
Le differenze comunque si manifestano all’istante, dopo qualche cazzotto ben assestato: Injustice è più incline ad accogliere i giocatori più casual, a differenza di Mortal Kombat, che inizialmente si dimostrava piuttosto ostico; offre la possibilità di sfoderare abilità specifiche per ogni lottatore, che sia una superforza ancora più super per Superman (super no?) o uno scudo energetico per Black Adam; non presenta il marchio di fabbrica per eccellenza di Mortal Kombat, le Fatality, oltre alla sua violenza del tutto gratuita.
Al posto delle suddette Fatality sono state inserite speciali mossi finali, altamente cinematografiche: iniziamo con Batman che richiama la sua Bat-Mobile per investire, letteralmente, il nemico, e finiamo con l’ottimo Flash che si fa il giro del globo terracqueo al fine di prendere una bella rincorsa per un bel montante.
All’evento sono stati anche presentati due esclusivi personaggi che si sono inseriti al già comunque ben fornito roster di Injustice, che conta più di 20 guerrieri: il già citato Black Adam e Raven. Hector ha poi fatto una panoramica degli scenari presenti nel titolo, anch’essi numerosi, circa una quindicina. Al di là del numero, i videogiocatori possono veramente aspettarsi una cura fenomenale per quanto riguarda questo aspetto. Gli stage oltre ad avere una grande atmosfera, si sono dimostrati anche molto vivaci: l’interazione con lo scenario è decisamente sopra la media. Al di là degli oggetti contundenti che si inventa gente come Bane (leggi anche: lampadari nei salotti, maiali appesi nelle macellerie e quant’altro), molti stage presentano anche delle variazioni di ambiente, “attivabili” dal giocatore facendo un bel fuoricampo dallo schermo con il corpo dell’avversario, dopo averlo portato all’angolo.
LOL pratiamente la “Fatality” di Batman è la stossa con cui sconfigge Bane in Arkham Asylum! 😀
Però Superman che uccide lo vedo strano, Superman non può uccidere qualcuno!