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Killzone: Shadow Fall – L’analisi del trailer

Salve fan del Bit (e di Killzone, da ora KZ), in questa news vi mostro il video di gameplay che Guerrilla Games ha gentilmente messo a disposizione durante la conferenza Sony di ieri e tirerò giù un paio di supposizioni per voi (la mia è un’analisi personalissima contenente anche opinioni, perciò nulla di molto professionale, per intenderci).

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Facciamo il punto

L’ambientazione: Vekta, come era abbastanza prevedibile (e come dissi subito dopo aver finito KZ3 per la prima volta). Pare proprio che ci troveremo per la prima volta in ambiente civile (la sezione dell demo ricorda molto la missione Karma di Black Ops 2, ambientata nel lussuoso resort “Colossus”). Non penso comunque che mancheranno le classiche fabbriche/zone industriali, al massimo potrebbero aver tagliato via le trincee e le vere e proprie zone di guerra. Perciò, preparatevi alla Guerrilla (ahahah) urbana!
Il protagonista: verso la fine della demo si sente chiaramente una voce che potrebbe essere quella di Rico, che chiama il giocatore per nome (pare che non sia Sev, nonostante possa sembrarlo), è vero anche che nella parte iniziale mi pareva proprio che fosse cambiato il personaggio. Ad ogni modo, ora il personaggio (Sev, poco probabile, o chiunque altro sia) è parte della VSA (Vektan Strategic Alliance?) e non più dell’ISA. C’è da dire che le corazze VSA sono molto più “figherrime” e sembrano anche (a giudicare dall’aspetto) molto più resistenti di quelle ISA. Eh, Vekta si lamentava tanto, ma mi pare che lì i soldi non manchino mica!
Quando: L’anno è il 2381 (e stando alla cronologia dovrebbe essere 21 anni dopo KZ3). Qui mi vien da chiedermi se Mercenary sia localizzato prima o durante questo Shadow Fall (titolo che, a proposito, promette una trama migliore rispetto al passato).
La grafica: E’ inutile dirlo, è eccezionale, ma per vedere quella delle cutscene dovremo aspettare il primo trailer vero e proprio (che, se conosco Guerrilla, sarà accompagnato da musica Two Steps From Hell, Audiomachine, Immediate Music o Future World Music). Sulle animazioni c’è ancora da lavorare, ma è ancora presto per giudicare; l’aspetto dei personaggi in generale, comunque (soprattutto di quelli di maggior rilievo) è già impressionante. Stesso discorso per le armi, le esplosioni e le ambientazioni stupende.
Gameplay: Lo stile di KillZone 2 e 3 sembra essere abbastanza invariato ma comunque un po’ più fluido (ho anche avuto l’impressione che i nemici avessero meno vita del solito). Resta il sistema dei ripari, e viene introdotto un sistema melee molto simile a quello di Far Cry 3, aggiunto ai brutal melee già visti in KZ3. Quello che mi chiedo è se ci sarà uno shop di armi come in Mercenary o meno, ma credo di no, visto che questo Shadow Fall non sembra essere incentrato affatto sul guadagno, ma sulla trama vera e propria della saga (per fortuna). L’arma utilizzata nella demo può benissimo essere un fucile d’assalto (35 colpi per caricatore), anche se i 490 colpi di scorta mi hanno fatto pensare, all’inizio, più ad un’LMG. Comunque, come si può vedere, è tutto molto più futuristico e l’arma stessa ha un design diverso dal solito. C’è anche l’opzione per utilizzare l’ottica più potente e caricare il proiettile (un po’ come per il supersnippo di BO2) o, a quanto pare, di sparare colpi singoli a rallentatore, ma quella forse è una feature dell’armatura che varrà quindi per tutte le armi. A proposito della corazza, l’HUD di gioco è molto ridotta, più pulita e semplice; in basso a destra abbiamo munizioni, arma e granate, tutto in uno scomparto bianco/trasparente molto piccolo e mobile. Analogamente, sulla sinistra ci sono quattro slot (uno per ogni tasto direzionale del pad, presumibilmente), che avranno molto probabilmente lo scopo di attivare abilità speciali (o forse anche di cambiare le armi, se saranno ancora classificate nei tre gruppi visti in KZ3). Da notare anche la X rossa che ritorna (come nel multi di KZ3) a segnalare il bersaglio colpito, per la prima volta messa nel single player (come solo BO2 aveva fatto fin’ora).
Molto interessante è il fatto che finalmente i vari tipi di soldati saranno presenti anche nella campagna (e non solo i cecchini, vedi l’Infiltrator che assume le sembianze di un soldato VSA all’inizio dell’attacco, dopo la prima esplosione, e al quale pianti un coltello nel collo). A tornare sono anche le sentry (con una realizzazione eccezionale) sia dalla parte degli Hig che, questa volta, dalla nostra parte!
Un’ultima cosa è da dire sulla breve sezione aerea: questo ci fa già capire che Guerrilla ha in serbo per noi una gran varietà di situazioni.

Conclusione

Questo è tutto quel che posso dire, per ora, e spero di vedere presto un trailer vero e proprio. Al contrario di quanto ipotizzato dal sottoscritto in precedenza, Sony ha confermato che KZ:SF sarà uno dei titoli di lancio di PS4, e perciò disponibile entro la fine del 2013!

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