La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor – Anteprima Hands-On [UPDATE]

Ma quanto è bello andare in giro

Oltre ai combattimenti, le altre fasi maggiormente frequenti sono quelle di esplorazione: è proprio per questa marcata componente free roaming che tra la critica più di una testata ha fatto notare delle somiglianze con il brand Assassin’s Creed. La Terra di Mezzo sarà totalmente esplorabile e piena di missioni secondarie da completare, focalizzate a loro volta sull’aspetto bellico ma con varianti spesso diverse tra loro. Anche in questo caso il supporto di Celebrimbor risulterà non indifferente, perché grazie ai suoi poteri, una volta indebolito il Warg di turno, potremo cavalcarlo velocizzando i nostri spostamenti; oppure scovare tracce ed indizi altrimenti inaccessibili, per procedere nella nostra avventura; o ancora assistere allo splendore di edifici risalenti al passato, visibili anche a noi grazie alle straordinarie potenzialità del nostro alleato.

L’esplorazione sarà resa ancora più interessante da una componente di cui già in precedenza vi avevamo parlato, il Nemesis System. Si tratta di una sorta di gerarchia in cui alla cima troviamo gli orchi più forti ed importanti, mentre alla base le relative “guardie del corpo”. Per trovare i primi dovremo prima sconfiggere i secondi, e questo rende il pellegrinaggio per la Terra di Mezzo un insieme di avventure ed imprevisti pronti ad essere scovati e vissuti. La cosa si fa ancora più divertente ed intrigante nel momento in cui tutti, ma proprio tutti i personaggi di spicco sono estremamente dettagliati e diversificati tra loro per quanto riguarda nomi, soprannomi, pregi, difetti, resistenze e difetti. Una volta terminata la battaglia, nel caso in cui siate vittoriosi, avrete anche la possibilità di scegliere l’assassinio del vostro avversario o la sua dominazione, opzione che vi porterà ad avere un alleato in più al vostro fianco.

Chiudiamo questa anteprima di un gioco che non vediamo l’ora di recensire spendendo qualche parola anche sul comparto tecnico: su PlayStation 4 La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor, pad in mano, si è dimostrato essere fluidissimo e caratterizzato da un impatto visivo assolutamente degno di nota, anche se non proprio eccezionale. Comunque sia, la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un titolo next-gen non viene mai meno, e la potenza della colonna sonora dovrebbe fare il resto a livello di atmosfera.
Nella seconda presentazione a cui abbiamo assistito, quella svoltasi a Milano, abbiamo potuto sentire con le nostre orecchie anche il doppiaggio in italiano: il consiglio che possiamo darvi, se le cose non cambieranno (cosa abbastanza probabile, visto che ormai l’uscita del gioco è questione di settimane), è quello di settare assolutamente il doppiaggio in lingua originale, lasciando i sottotitoli in italiano nel caso in cui non mastichiate bene la lingua inglese. Per fortuna le voci dei personaggi principali sono più che dignitose: peccato però che quelle degli orchi scadano, sinceramente, quasi nel ridicolo, a causa di una corrispondenza tra personaggio che parla e tonalità della voce espressa piuttosto scarsa.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=QeYuv3nJVhc#t=127

Conclusione

La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor ha tutte le carte in regola per essere un acquisto obbligato, da parte degli ammiratori di Tolkien e non. Probabilmente siamo di fronte al più grande titolo dedicato all’universo de “Il Signore Degli Anelli” mai creato: aspettiamo solo la versione completa per affermarlo con certezza.