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La vita è strana per Square Enix

Continua la già fruttuosa partnership tra Square Enix, colosso nipponico autore tra gli altri dei vari capitoli di Final Fantasy, e DONTNOD Entertainment, sviluppatore francese già autore dell’ottimo Rembember Me. E’ stato annunciato ufficialmente, oltre al rinnovo del contratto tra le due case, un nuovo gioco, chiamato Life is Strange, che dovrebbe uscire sia per Playstation 3 che per Playstation 4.
Stando a quanto annunciato dal producer, il progetto che hanno in mente per questo titolo è di quelli ambiziosi, che puntano a rivoluzionare il concetto stesso di gioco. L’idea alla base di Life is Strange è quello di creare una serie divisa in episodi. Toby Palm, figura di spicco di Square Enix, ha infatti posto una domanda sul suo blog, chiedendo cosa succederebbe se un gioco venisse rilasciato settimanalmente, e ogni capitolo aggiungesse un tassello a una storia destinata a crescere e intricarsi col passare del tempo.
Il titolo quindi diventerebbe come un albo a fumetti a cadenza settimanale, con i giocatori chiamati a prendere delle decisioni che influenzeranno in modo più o meno marcato la trama di gioco, rendendo quindi ogni storia diversa da tutte le altre.

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Come detto prima, il progetto è di quelli tosti, e, se dovesse riuscire, permetterebbe a DONTNOD di scrivere un nuovo capitolo nella storia dei videogiochi, creando il primo gioco “a pubblicazione periodica”.
Per ora comunque, siamo ancora nel limbo delle ipotesi, in quanto la stessa casa produttrice ha rilasciato solo qualche sporadica immagine, senza fornire una data di lancio precisa per il suo lavoro. Staremo a vedere cosa tireranno fuori dal cilindro nei prossimi mesi. E chissà, magari già per la fine dell’anno potremo testare con mano quanto la vita sia strana.

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Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.