Primo PianoLEGO Batman 3: Gotham e Oltre - Recensione

LEGO Batman 3: Gotham e Oltre – Recensione

Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment Developer: Traveller’s Tales
Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3 e PS Vita) Genere: Action Giocatori: 1-2 PEGI: 7

Niente Arkham Knight sotto l’albero, quest’anno, per gli adepti del Cavaliere Oscuro, slittato da un generico “fine 2014” al 2 giugno 2015. I fenomenali ragazzi di Rocksteady hanno deciso di prendersi qualche mese in più per rendere perfetto quello che in realtà sembra già essere un titolo eccellente, come si può evincere dal primo dei video di gameplay diffusi recentemente. Per fortuna, però, Warner Bros. ci è venuta incontro, e per saziare il nostro infinito desiderio di vestire i panni dell’Uomo Pipistrello ha pubblicato LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, sviluppato come al solito da Traveller’s Tales!

lego-batman-3-key-art-001

Un’avventura spaziale

Brainiac ha deciso di conquistare l’intero universo, rimpicciolendo ogni pianeta e unendolo poi alla propria collezione personale, con buona pace dei collezionatori di francobolli e di insetti, palesemente umiliati, in questo senso. Per farlo, il folle cervellone, al secolo Vril Dox, decide di usufruire dell’immenso potere di ciascun Corpo delle Lanterne, “ingabbiati” e riuniti proprio per l’occasione. Solo un team stellare potrebbe fermare un piano così diabolico, ed ecco dunque formarsi il pretesto per cui Batman e la Justice League potranno ancora una volta stare dalla stessa parte, insieme contro il male. Più o meno. Nel senso che quel cattivone di Brainiac è così malvagio, ma COSI’ malvagio, da essersi anche attirato le antipatie degli antagonisti “classici”, ossia Joker e Lex Luthor, tanto per fare i nomi più celebri delle relative compagini. Contro Brainiac, dunque, ci sarà un vero e proprio esercito made in DC: infatti nelle sezioni “Gioco Libero”, rese disponibili una volta completati determinati livelli, i personaggi utilizzabili – alcuni totalmente strampalati e ai più sconosciuti – saranno circa 150, così da allestire una vera e propria enciclopedia DC, per quanto costruita con i celebri mattoncini danesi.

LEGO-Batman-3-Gotham-e-oltre-Joker_elettrico_001

Queste dunque le premesse narrative della modalità principale di LEGO Batman 3: Gotham e Oltre, che non poteva svilupparsi con il solito humour un po’ nonsense, mai volgare, e forse proprio per questo motivo sempre apprezzato. I livelli da esplorare e completare sono una quindicina, a cui va aggiunto quello extra di cui vi parlai  nell’anteprima pubblicata poco tempo fa, e che altro non è se non un simpaticissimo omaggio al Batman che fu negli anni Sessanta. Livelli che saranno rigiocabilissimi anche e soprattutto una seconda volta, visto che grazie alla suddetta modalità Gioco Libero potrete affrontarli con i personaggi che preferite, dotati dei poteri che preferite, ed arrivare così ad aree precluse precedentemente. D’altra parte, tra pezzi di Minikit da trovare – una decina per ogni livello -, utilissimi Mattoncini Rossi da scovare e Adam West da salvare (e quando lo farete, occhio alle citazioni: c’è pure il mitico “Shark Repellent”, protagonista assoluto di una memorabile scena trash!), le cose da fare e scoprire sono veramente un’enormità. Tutto questo si affianca, tra l’altro, al solidissimo gameplay tipico della serie LEGO, quel mix di action, platform e puzzle game che da sempre contraddistingue il brand in salsa videoludica.

lego-batman-3-beyond-gotham_007

Le meccaniche di gioco sono state affinate e rese più intuitive, soprattutto per quel che riguarda la scelta dei numerosi costumi disponibili, ora selezionabili in qualsiasi momento, per alcuni personaggi come Batman, Lex Luthor, Cyborg o Joker: si va da quelli più classici, come quello elettrico o subacqueo, a quelli un po’ più particolari, che vi permetteranno di controllare, in certe occasioni, le menti altrui o diventare giganteschi. Questo ha permesso agli sviluppatori di avere totale carta bianca soprattutto per quanto riguarda la progettazione di certi enigmi, decisamente più vari che in passato.

La solita minestra riscaldata? Proprio per niente!

A fianco dei vari miglioramenti, ci sono state anche aggiunte contenutistiche a tutti gli effetti. Prima di tutto le sezioni ormai classificate da tutti come “alla Resogun”, ossia a bordo di un’astronave in livelli bidimensionali piuttosto psichedelici, in cui distruggere determinati bersagli attraverso l’ausilio di devastanti power-up, muovendovi in entrambe le direzioni (da sinistra a destra e viceversa). In LEGO Batman 3 questi intermezzi, che vi capiterà di affrontare prima di certi livelli, funzionano alla grande, sia perché ben concepiti sia perché determinanti nel rompere una linearità potenzialmente eccessiva: peccato solo per qualche momento confusionario nel quale potrete incorrere nel caso in cui decidiate di giocare in co-op con conseguente “split” dello schermo.

lego-batman-3-brainiac-artwork-001

A tempo perso, inoltre, nel caso in cui vi vada di dare un tocco di varietà alla vostra esperienza ludica, potrete recarvi alla Bat-Caverna per affrontare delle simpatiche sfide (anche queste giocabili in co-op) dall’atmosfera e dallo stile molto simile a quelli di Tron. Alcune hanno meccaniche simili a quelle dei più classici “twin stick shooter”, altre sono invece dei “last man standing” su piattaforme progressivamente rimpicciolenti, in cui per sconfiggere gli avversari dovrete scaraventarli fuori dal “ring” virtuale, un po’ come succede nel wrestling durante la Royal Rumble, tanto per proseguire la metafora.
Come se non bastasse, potrete trovare ancora tante altre cose da fare vagabondando per ulteriori, celebri località: oltre alla già citata Bat-Caverna, non manca la sede della Justice League, ad esempio, o diversi pianeti che avrete modo di incontrare durante la vostra avventura. La componente free-roaming non è del tutto stata eliminata come inizialmente si poteva pensare, ma piuttosto frammentata in (troppo, forse) numerose parti. Una cosa va precisata: non potere più bruciare l’asfalto sulla nostra fidata Bat-Mobile, in quel di Gotham City, come in LEGO Batman 2, ci è dispiaciuto un sacco, non ve lo nascondiamo. Specie considerato il fatto che la carismatica città natale di Bruce Wayne è stata sostituita da una manciata di pianeti e satelliti solo parzialmente esplorabili (spesso infatti il tutto si risolverà in un vasto ma semi-desertico spazio anonimo, in cui senza dubbio ci sono collectibles da trovare e sfide da completare, ma… proprio non è la stessa cosa, fidatevi). Sia come sia, di una maggiore varietà in termini di location hanno almeno beneficiato i diversi livelli, le cui ambientazioni ora vanno da enormi pianeti infuocati ad altri in cui la natura ha preso il sopravvento sulla civiltà, ad esempio. Senza scordarci il livello intitolato “Contro l’Europa”, che vi vedrà catapultati nelle versioni miniaturizzate di Parigi, Londra e Pisa nel giro di una mezz’ora.

lego-batman-3-gotham-e-oltre-batman-superman-wonder-woman-flash-007

Assolutamente esente da critiche il comparto audiovisivo del titolo: il doppiaggio è praticamente perfetto (e, su console PlayStation, per la prima volta in italiano!) grazie al supporto dei doppiatori del cartone animato, la soundtrack piacevole e i “temi” originali collegati a certi personaggi iconici, come Superman o Wonder Woman, quando si librano in volo, sono dei graditissimi omaggi. La grafica è veramente piacevolissima e dettagliata, capace di allietare l’occhio del videogiocatore grazie ad un notevole impatto visivo e a non stancarlo mai per via di una solidità del frame-rate assolutamente granitica. C’è qualche sporadico bug, ma questo non compromette assolutamente la considerazione che abbiamo maturato riguardo il titolo: l’unico errore tecnico veramente fastidioso che abbiamo riscontrato dopo avere completato tutti i livelli ed avere allegramente “cazzeggiato” qua e là, se ci passate il francesismo, è legato a Lanterna Verde. Il nostro novello Prometeo, dopo essersi brillantemente liberato dalla morsa di Sinestro in uno degli ultimi livelli, finiva con il “respawnare” ad oltranza dentro un braciere, morendo all’infinito anche dopo svariati tentativi, e costringendo così il giocatore a ricominciare il livello dall’inizio. Nel caso in cui abbiate riscontrato lo stesso problema, sappiate che misteriosamente il bug scompare affrontando il single player il livello incriminato.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=fT6s1v5UQMU

Commento finale

Nell’anno del suoi settantacinque anni, Batman torna in tutto il suo splendore in formato LEGO, e lo fa insieme ad un roster impressionante di personaggi DC. Insieme a tanti miglioramenti, novità (su tutti, forse, il doppiaggio finalmente in italiano) e fondamentali conferme, come forse già scrissi una volta, siamo di fronte ad una tappa obbligatoria per i fan del Cavaliere Oscuro, prima di arrivare al traguardo finale: Batman Arkham Knight.

8/10

Articoli correlati

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

3 Commenti

Comments are closed.