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Lego Il Signore Degli Anelli – Anteprima Hands-On

Publisher: Warner Bros. Developer: TT Games
Piattaforma: PS3, PS Vita Genere: Action/Platform Release Date: Fine Novembre

Per quanto riguarda Warner Bros, possiamo tranquillamente dire che si è da poco concluso – ahinoi – il periodo di Batman: l’anno scorso, verso la fine, è uscito Arkham City, verso inizio estate è stata la volta di LEGO Batman 2 DC Super Heroes, mentre poco più di un mese fa è arrivato sul grande schermo l’eccellente Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno. Siamo passati anche per Gotham City Impostors, non scordiamocelo. Le cartucce migliori sono state sparate, starete pensando. Ed invece no, proprio per niente. Perché? A voi il piacere di scoprirlo, leggendo l’articolo qui sotto!

Chi non ha presente questa scena, sarà costretto a compilare guide ai trofei per l'eternità

Un anello (LEGO) per… costruirli?

Abbiamo detto che è terminato il periodo Batman, è vero, ma sembra proprio che stia per iniziare, o meglio, reiniziare, il periodo legato ad uno degli anelli più desiderati dall’umanità intera. Ma anche da elfi, nani e altri esseri provenienti dalla mente di Tolkien, ci mancherebbe.
Il motivo è presto detto: verso fine novembre uscirà LEGO Il Signore Degli Anelli, e verso dicembre, farà capolino nelle sale cinematografiche Lo Hobbit Un Viaggio Inaspettato, (uno dei) prequel della trilogia che abbiamo già visto e apprezzato.
Ho potuto partecipare ad un evento organizzato negli studi di Warner, dove Philip Ring, Producer di TT Games, ha presentato a grandi linee quello che ci aspetta: per un’analisi più approfondita, comunque, dovrete aspettare la recensione.
Parto con il rassicurare i molti fan, sia dei LEGO, che de Il Signore Degli Anelli: il gioco che sta venendo fuori è veramente meritevole di attenzione, per entrambi. Per i fan LEGO, in primis, perché tutto il buono delle precedenti produzioni è stato assolutamente conservato. Non mancheranno sezioni riguardanti le piattaforme, i combattimenti, la risoluzione di enigmi e quant’altro, tutte sempre e comunque ben dosate e mixate tra loro.
Inoltre, anche i fan dell’Anello sembra proprio che non potranno fare a meno di questo titolo: la trasposizione dal film è stupefacente per fedeltà e dovizia nei particolari, almeno per quello che ho visto. Tanto per capirci, tutti i brani che canticchiate abitualmente ripensando ai film sono presenti, a partire dal monumentale tema principale, così come sono presenti le “locations” più importanti. In particolare, ho potuto assistere a due sezioni di gioco portate a termine dall’ottimo Philip: una si svolgeva a Brea (con tanto di Puledro Impennato), l’altra a Colle Vento. Entrambi i luoghi sono stati resi magnificamente e dotati della giusta atmosfera: non a caso il comparto tecnico del titolo non lascia adito a lamentele, come nel caso dei precedenti capitoli.

Un'immagine vale più di mille parole: mai ci fu occasione più adatta per dirlo

Ciliegina sulla torta è stata la conferma da parte del Producer di TT Games che quella che avremo di fronte sarà la mappa più grande mai vista in un gioco della serie LEGO, e non dovrebbe mancare all’appello il free roaming. Parole che fanno sperare bene, anzi benissimo.
Al di là di video e sonoro, comunque, è bene spendere qualche parolina anche sulle novità a livello di gameplay, che anche se in quantità non elevatissima, in questo brand ci sono sempre state. Se ben ricordate, in LEGO Batman 2 ogni personaggio aveva particolari caratteristiche ed abilità, perlopiù legate ai costumi indossabili dai due protagonisti, Batman e Robin. Questa caratteristica si ripete anche in LEGO Il Signore Degli Anelli, grazie alle diversissime creature che popolano la Terra di Mezzo (Mezzo eh, no perché in Italia c’è qualcuno che ha visto lo Svarione degli Anelli qualche volta di troppo…): gli Hobbit, ad esempio, potranno intrufolarsi nei pertugi più reconditi per giungere in aree altrimenti inaccessibili, e sbloccare così passaggi precedentemente bloccati. I Nani invece faranno sfoggio della loro forza fisica, disintegrando letteralmente eventuali intralci che si frapporranno tra voi e il vostro obiettivo.

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.