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Lollipop Chainsaw – Anteprima Hands-On

Morte a credito

Con un’atmosfera così sopra le righe, l’aspetto grafico e quello sonoro non potevano discostarsene più di tanto. E così è stato.
La grafica di Lollipop Chainsaw è interamente in cel-shading, uno stile grafico che ricorda da vicino i fumetti, e da al tutto un’atmosfera semi-fiabesca, un po’ come accadeva nel primo Prince of Persia di questa generazione di console. Il risultato è azzeccato, perché oltre ad avere un aspetto molto curato, la veste grafica mette ancora più in risalto come gli zombie di Lollipop siano completamente diversi da quelli di Resident Evil, tanto per dire: i primi sono più incavolati, ingrifati, casinisti, ma allo stesso tempo simpatici, tanto che li sentirete spesso lamentarsi dei troppi compiti di algebra assegnati. Un mix che definire esplosivo è riduttivo.

E' proprio vero che chi dà importanza a come ci si veste è un povero superficiale: Juliet. con un bikini, ha annientato tutti i vestiti firmati del globo!

Niente da dire nemmeno a livello di stile duro e puro, inteso come level design o character design: menare “motosegate” a destra e a manca in delle aule liceali, sterminando non morti, utilizzando una cheerleader, è qualcosa di mai concepito prima.
A livello sonoro possiamo anticiparvi che il gioco sarà doppiato (ottimamente, aggiungerei) in inglese, ma sarà provvisto di sottotitoli in italiano. Una scelta assolutamente giustificata dal fatto di non potere avere la certezza di “sfondare” a livello di vendite.
Per quanto riguarda la colonna sonora, la compresenza di brani orientati verso il rock pesante e musica decisamente più soft, ha permesso una netta separazione tra momenti più o meno seri (sempre considerando di che razza di gioco stiamo parlando). Sarebbe meglio parlare di momenti più o meno pericolosi a dire il vero, ossia sezioni in cui le battaglie sono di normale routine, opposte agli scontri con i boss veri e propri. Boss che dovrebbero essere un’enormità, a quanto pare.
La speranza è che tutti possano essere ugualmente folli ma il più possibile differenti: siamo speranzosi comunque, dal momento che il primissimo “prototipo” (massì, quello presente in tutti i giochi, quello che vi fa ingranare: il Brock di Plumbeopoli della situazione, sostanzialmente) era un professore di matematica, ovviamente in formato zombie. Mentre un altro, in un punto più avanzato del gioco, era un metallaro a bordo di una moto, che nella fase avanzata dello scontro si trasformava in un enorme mammut metallico. Con queste premesse, non abbiamo di che dubitare!

httpvh://www.youtube.com/watch?v=GRwfYyFkyaE

Impressione finale

Sono andato all’evento dedicato a Lollipop Chainsaw con aspettative altissime, e si sa, quando è così, spesso si rimane delusi. In questo caso non solo Lollipop mi ha soddisfatto, ma è addirittura migliore di quel che credessi! Sintetizzare un gioco del genere in un’anteprima non è possibile, per cui ne riparleremo più approfonditamente in sede di recensione, descrivendo anche il ruolo delle sorelle di Juliet o l’arsenale a disposizione della nostra bella.
Poco ma sicuro è il fatto che esperimenti del genere o si rivelano essere delle schifezze, oppure dei capolavori, senza mezzi termini. In questo caso, al 99.9% rientriamo nel secondo caso. Quel 0.01% è lì solo perché è possibile che il sottoscritto sia ancora sotto l’effetto delle cosplayers presenti all’evento. Ma si sa, la carne (umana) è debole. Quella degli zombie, speriamo lo sia altrettanto.

Ed ora cliccate sulla terza pagina per una sorpresa!

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Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

5 Commenti

  1. Bella anteprima re dei popcorn!

    Mi hai dato una sicurezza in più dicendo che il gioco in sè è molto bello. E per me che prediligo molto giochi di nicchia mi hai dato una buona notizia. Specialmente per l’ironia che ha il gioco mi ispira molto.

    Due semplici domande.

    Esiste una probabile limited edition? Se è interessante ci posso anche fare un pensierino.

    Non ho ben capito come sono i combattimenti e mi piacerebbe che li spiegassi meglio:
    Una cosa tipo Enslaved (premere solo 2 tasti per una mossa forte e una debole ma veloce); tipo batman (combattimento semplice, un tasto attacco e uno di contrattacco ma è contornato da mosse stupende e gadget che rendono il tutto ancora più piacevole); tipo god of war (attacca attacca attacca col solito tasto ma con mosse molto d’effetto e un quick time event per finire); o tipo Bayonetta (miliardi di combinazini)?

  2. Grazie per i complimenti zazzy!

    Di limited edition finora non si sa nulla, ma fanno ancora in tempo ad annunciarla. C’è una news che riguardava la Limited di Lollipop, ma era palesemente finto XD Cioè, spero di no, perché a sentir loro dentro questa Limited avrebbero messo una Juliet in carne ed ossa, però mi sa che è tutto finto, anche se la speranza è l’ultima a morire! 😛

    Per i combattimenti non so essere più preciso di quanto ho scritto perché abbiamo visto giocarlo, non provato con mano. Ti posso assicurare che ci saranno combo ma sicuramente non in stile Bayonetta. A quanto ho visto, direi che il titolo che si avvicina di più tra quelli da te citati è probabilmente GOW (che comunque prevedeva anch’esso un attacco debole e uno forte, come Enslaved). 😀

  3. Ahahaha! Sì, lo ricordo quel video, l’avevo visto.
    Se la facessero anche un buon 300€ li spenderei XD

    Grazie delle risposte comunque 😉

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