Una recente dichiarazione di Shahid Kamal Ahmad, ex-dirigente Sony, permette di fare luce su un amaro retroscena che avrebbe potuto interessare l’intera divisione videoludica del colosso giapponese se PlayStation 4 non avesse avuto successo.
Dopo averci speso oltre dieci anni ricoprendo più ruoli, Ahmad torna per riflettere sul “difficile periodo” attraversato negli anni di PlayStation 3: “Si è trattato sicuramente di un periodo difficile perché è stato necessario molto lavoro per ovviare al deficit monetario creato dal lancio di questo straordinario hardware. […] La divisione PlayStation che è emersa alla fine dell’era PlayStation 3 era un’entità molto più grintosa, determinata e focalizzata rispetto a quella più ‘aristocratica’ della prima fase di PlayStation 3”.
Andando poi più a fondo nei ricordi, l’allora dirigente ha confessato che l’attuale ammiraglia sarebbe potuta essere l’ultima console PlayStation: “Penso che anche noi siamo rimasti sorpresi da quanto incredibile fu al tempo la ricezione di PlayStation 4, perché è stata una specie di redenzione. Avevamo superato momenti difficili avuti con PlayStation 3 e ora tutto era al posto giusto. Abbiamo dovuto fare tutto per bene perché, in caso contrario, avrebbe potuto essere la fine“.
Dal punto di vista di Ahmad, il cambio di rotta si è avuto grazie a una serie di grandi cambiamenti ai vertici dell’azienda. A noi non resta che attendere il debutto di PlayStation 5 e scoprire come si caratterizzerà questo nuovo corso.