PS3Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate - Recensione

Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate – Recensione

Publisher: Ubisoft Developer: Ubisoft Montreal
Piattaforma: PS3 Genere: Action Adventure Giocatori: 1 Installazione: 1.1Gb PEGI: 16

La (dis)avventura del Principe di Persia

Collocata immediatamente dopo il finale di Prince of Persia: le Sabbie del Tempo, titolo uscito ormai 7 anni fa, quest’ultima avventura del Principe lo vede di ritorno presso il regno di suo fratello Malik, personaggio inedito della saga. Gli basta poco però per capire che un vastissimo esercito sta provando ad assediare la città, e inizia una rapida corsa verso la stanza segreta in cui è custodito un antico tesoro. Malik, nel tentativo di salvare il proprio popolo, utilizza una chiave mistica per liberare in propria difesa il leggendario esercito del Re Salomone. Inutile dire che gli eventi non volgono per il verso sperato dai due fratelli, ed è quindi il Principe, come sempre, a dover mettere tutto a posto, sfruttando il fondamentale aiuto di una bellissima quanto misteriosissima semi-dea che gli donerà particolari poteri. La storia è piuttosto prevedibile ma scorre molto piacevolmente nella durata complessiva di circa 10 ore effettive di gioco.

A spasso tra pilastri e getti d’acqua

Dal punto di vista tecnico Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate certamente non eccelle, e i fan dello scorso capitolo soffriranno sicuramente l’abbandono del meraviglioso cell-shading adottato nel titolo uscito due anni fa. C’è da dire però che il motore di gioco regge piuttosto bene l’azione su schermo non lasciando spazio a rallentamenti e garantendo la presenza di tanti nemici su schermo. Saranno tantissime infatti le situazioni in cui il Principe, facendo uso della sua fida lama e dei quattro poteri elementari sbloccabili nel corso del gioco, dovrà vedersela con orde di non-morti: tornano a grande richiesta anche i Boss Fight, ma purtroppo sono assolutamente elementari, eccezion fatta per lo scontro finale davvero curatissimo e avvincente.
Sconfiggendo nemici, il giocatore guadagnerà punti esperienza e, tramite un interessante sistema di crescita del personaggio che ricorda vagamente la Sferografia di Final Fantasy, potrà migliorare le caratteristiche del Principe. Il sistema di combattimento rimane comunque abbastanza limitato, ma è chiaro sin da subito che non è questo l’aspetto su cui vuole far leva il gioco.

Poteri magici? Meglio vedere cosa nascondono!

Il vero grande punto di svolta di Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate è costituito dall’acqua:
il Principe avrà, infatti, l’abilità di congelare i flussi d’acqua, aprendosi quindi strada verso aree inaccessibili e concedendo ampio spazio ad un level design curatissimo che, senza troppi dubbi, costituisce il punto forte di questo capitolo. Se appartenete alla schiera di videogamers che ha criticato Prince of Persia (2008) per la sua facilità, le Sabbie Dimenticate sarà esattamente il titolo che aspettavate da tempo. In un gioco quasi ritmico della pressione dei tasti dorsali del controller, il Principe compierà magnifiche acrobazie tra getti d’acqua, elementi architettonici dimenticati nel tempo e pericolse trappole: la parola d’ordine sarà ‘Tempismo’. E’ inoltre importante sottolineare il ritorno delle Sabbie del Tempo che, come da tradizione, permetteranno al Principe di rimediare agli errori compiuti durante l’avventura.

L’apertura dei videogames al mondo del casual gaming ha spinto comunque Ubisoft a creare un livello di difficoltà Facile (selezionabile dalle opzioni di gioco) che permetterà a tutti di godersi l’avventura senza particolari difficoltà negli spostamenti del Principe e negli enigmi. Anche sotto quest’aspetto si deve davvero lodare il lavoro relativo al level design, che offre enigmi sempre vari ma che, in onor del vero, possono talvolta confondere il giocatore facendolo ‘’andare a caso’’.
L’azione di gioco è seguita da una telecamera che svolge molto bene il suo lavoro anche nelle situazioni più concitate e da una bella colonna sonora che si adatta perfettamente ai ritmi degli eventi.

Commento Finale

Nonostante Prince of Persia: le Sabbie Dimenticate sia arrivato quasi di soppiatto nei negozi di videogames, l’ultima avventura del Principe costituisce un’esperienza di gioco assolutamente valida che appagherà i giocatori insoddisfatti dal capitolo del 2008 e tutti i fan della saga: dotato di un magnifico level design, il titolo è minato da un combat system poco convincente che, allo stesso tempo, non distoglie l’attenzione dalla vera essenza di un gioco come Prince of Persia.

7/10

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.