PS3Pure Football - Recensione

Pure Football – Recensione

Publisher: Ubisoft Developer: Ubisoft Vancouver
Piattaforma: PS3 Genere: Calcio Giocatori: 1-4 (Online: 2) PEGI: 3

Pure Football costituisce il debutto di Ubisoft nel mondo dei giochi di calcio, ma il titolo non mira minimamente a competere con i ‘mostri sacri’ di EA e Konami, bensì prova a ritagliarsi uno spazio nel puro mondo arcade, strada che, non troppo tempo fa, è stata percorsa da FIFA Street.

Puro divertimento?

28 Giorni: è questo il tempo che avremo per scalare col nostro team la classifica mondiale delle migliori squadre, ed aggiudicarci la vittoria del primo torneo di calcio 5 contro 5 in totale assenza di arbitro. Prima di iniziare dovremo però creare il nostro calciatore, attaccante centrocampista o difensore che sia, tramite un editor abbastanza spoglio: i caratteri fisiologici sono piuttosto limitati, al contrario dei punti abilità che possono essere distribuiti su un discreto numero di variabili.

Un esempio della modellazione caricaturale dei giocatori

Le sfide di Pure Football sono divise in tre tipologie: le partite a tempo, che si svolgono come vere e proprie partite di calcio dalla breve durata, le partite con un determinato numero di gol da realizzare, e le partite strutturate sulla differenza reti tra le due squadre. Nulla di davvero trascendentale considerando che le meccaniche di gioco non danno la spinta giusta per riuscire a far apprezzare particolarmente il gioco: le partite si ridurranno spesso e volentieri ad una continua serie di passaggi da ultimare con un tiro speciale, realizzabile tenendo premuto il tasto del tiro fino a fermare un’indicatore entro una piccola sezione della barra della potenza, un meccanismo che funziona ma che risulta esageratamente governabile dopo le prime partite, tanto da renderle troppo semplici se non alla difficoltà massima.
La piattezza delle partite porterà quasi sicuramente il giocatore a non uscire dai confini della modalità Campagna, l’unica che riesce a trainare il gioco verso una ricerca di contenuti validi. Uno degli scopi del gioco sarà infatti quello di sbloccare i giocatori delle varie nazionali di calcio, e per farlo sarà necessario raggiungere determinati obbiettivi relativi sia alla fase offensiva che a quella difensiva. La prima, come abbiamo già sottolineato, riesce a farsi governare nonostante la sua elementarità, mentre la fase difensiva non riesce in alcun modo a convincere: la gestione della linea dei difensori è spesso lasciata al caso, e il controllo dei giocatori non riesce a dare al giocatore il giusto senso di controllo: due o tre scivolate fuori tempo basteranno per assegnare un rigore agli avversari, una scelta frustrante che vi spingerà probabilmente a preferire le partite in cui ogni intervento scomposto non verrà punito.

Probabilmente sarà rigore anche in questo caso...

Puro divertimento multiplayer?

La modalità online di Pure Football parte da basi piuttosto interessanti: il giocatore dovrà creare la propria squadra, localizzandola anche geograficamente, ed effettuare la scalata della classifica per aggiudicarsi il titolo di migliore team al mondo. Partendo dalla Divisione 10, bisognerà acquistare punti esperienza fino a raggiungere la Divisione 1 – la più prestigiosa – e affermarsi globalmente. Nonostante questa interessante impostazione, la componente online del titolo Ubisoft è minata da notevoli problemi di lag che, generando un pesante ritardo dei comandi, rendono ingiocabile il titolo in rete. L’obbligatoria visuale orizzontale disponibile nell’ Online, inoltre, non fa altro che rendere meno accessibile il gameplay: la telecamera è troppo bassa, e non fornisce la giusta profondità di visione per giocate trasversali e orchestrate.
Il team inoltre non sarà composto da giocatori da voi creati tramite l’editor, ma saranno direttamente prelevati dalle varie nazionali, snaturando quello che poteva sembrare l’intento iniziale di questa modalità di gioco.

Il multiplayer offline riesce invece a divertire chi non pretende una complessa struttura di gioco, permettendo di giocare partite fino a 4 giocatori in contemporanea: anche in questo caso, però, torna a farsi notare il ‘problema piattezza’ che non incoraggia a sessioni di gioco prolungate ma, al contrario, riduce notevolmente il tempo di interesse del videogiocatore.

Niente Coppa del Mondo per voi!

Commento finale

Se questo di Ubisoft era il tentativo di creare un nuovo brand capace di imporsi tra i videogiochi di calcio, l’obbiettivo della casa non è stato sicuramente raggiunto. Guardando però l’altra faccia della medaglia, Pure Football viene venduto a prezzo budget e può essere adatto a chi di videogiochi non se ne intende e desidera un’esperienza facile e intuitiva, senza troppe sfumature e senza troppo spessore. E’ solo questo il caso in cui il titolo può essere preso realmente in considerazione ma, in ogni caso, il primo esperimento calcistico di Ubisoft non soddisfa.

4/10

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.