Dylan Jobe ha rilasciato qualche interessante dichiarazione a proposito di Starhawk, in sviluppo presso LightBox Interactive, seguito spirituale del buon Warhawk, a suo tempo messo su da Incognito. Le dichiarazioni di Jobe sono ancora sibilline, e lasciano pensare che la linea perseguita sarà quella tracciata dal proprio antenato, dal momento che la maggior parte degli sforzi verterà sul gioco online, a dispetto di quello offline: la campagna principale infatti si consumerà nel giro di cinque-otto ore. Ecco le parole esatte provenienti direttamente dall’intervista.
“Gli sparatutto di questi tempi durano dalle cinque alle otto ore, pensiamo di posizionarci in quel range. Non credo che una durata del genere possa essere definita scarsa. Ci sono giochi, ad esempio, che possono essere rigiocati ma che offrono fondamentalmente la stessa identica esperienza. Per quanto riguarda Starhawk , invece, ci saranno delle differenze fra una partita e l’altra: si potranno costruire strutture diverse di volta in volta, sbloccare nuove medaglie e sfide, e altro ancora. Il gioco disporrà di una modalità multiplayer molto corposa, che garantirà di certo tante ore di divertimento. Non c’è dubbio che la modalità multiplayer potrà tenervi impegnati a lungo. Per Warhawk, ad esempio, abbiamo visto gente con più di duecento ore di partite alle spalle, numeri assurdi che contiamo di rivedere in Starhawk.”