PS3R.U.S.E. - Recensione

R.U.S.E. – Recensione

Publisher: Ubisoft Developer: Eugen Systems
Piattaforma: PS3 Genere: Strategico Giocatori: 1-8 Installazione: 3.5Gb PEGI: 16 Altro: Move

Si sa, i giochi di strategia non hanno mai funzionato bene su console, e granparte dei tentativi di creare interfacce nuove e innovative si sono spesso rivelati fallimentari. Ubisoft con RUSE ha intrapreso una grande sfida, uscendone quasi del tutto a testa alta.

In medium stat virtus

E se fosse davvero impossibile spostare in toto le meccaniche RTS su console? Se i videogiocatori che non si sono mai dedicati agli strategici PC cercassero una soluzione alternativa? Probabilmente R.U.S.E. riesce a trovare il giusto equilibrio per offrire un’esperienza di gioco tanto divertente quanto semplice.

Ambientato nel corso della seconda guerra mondiale, R.U.S.E. ci metterà nei panni di tutte le fazioni coinvolte nel conflitto – Francia, Italia, Stati Uniti, Inghilterra e URSS – per un totale di 23 missioni della campagna principale. Ognuna di esse avrà una durata media di circa 25 minuti, ma aumentando il livello di difficoltà verrà garantita una sfida maggiore e, automaticamente, un maggiore tempo richiesto per portare a termine tutti gli obbiettivi. Il gioco andrà ad approfondirsi missione dopo missione, ed è proprio all’inizio che il giocatore potrebbe credere di trovarsi di fronte ad un titolo spoglio o poco curato. Con l’avanzamento della campagna andranno ad aggiungersi alle meccaniche di gioco diverse features che garantiranno una buona profondità e che apriranno diverse sfumature di gameplay. Gli stratagemmi costituiranno un elemento fondamentale per pianificare continuamente le nostre mosse: dalle Spie che ci riveleranno la tipologia di truppe nemiche, fino al Silenzio Radio che oscurerà all’avversario tutte i nostri movimenti. Il tutto viene gestito da un’interfaccia molto intuitiva e la possibilità di gestire il tutto tramite il nuovo controller PlayStation Move, per concedere al giocatore un totale e semplice controllo degli eventi. Da segnalare però alcune difficoltà relative alla selezione delle unità, che spesso risulta difficoltosa a causa di un ‘puntatore intelligente’ che in realtà non inquadra esattamente il punto da noi desiderato.

Un’ interessante idea che arricchisce il gameplay di R.U.S.E. è costituita dagli Attacchi a Sorpresa:
in ogni momento del gioco avremo la facoltà di spostare tatticamente le nostre unità all’interno di boschi o paesini, nascondendole agli occhi del nemico. Una volta che questo sarà ad una distanza considerevolmente bassa, le nostre truppe faranno automaticamente fuoco causando il triplo dei danni. ‘Troppo facile’ state pensando? Ad azzerare tale capacità ci potranno pensare i bombardieri che, dall’alto dei cieli, potranno sganciare bombe e radere al suolo intere zone della mappa.
Una ricerca di equilibri riuscita davvero bene, capace di far sin da subito ambientare chi non ha mai amato il genere o chi comunque non se ne ritiene un fanatico.

Da segnalare inoltre la simpatica idea di proiettare tutti gli scontri in un plastico posizionato sopra un tavolo: spiegheremo ai nostri superiori le tattiche per annientare le forze nemiche su un modellino posizionato all’interno di una stanza, il che ‘simulerà’ il vero e proprio scontro tra le fazioni. Tanto banale quanto ‘diverso’ dalle solite mappe inespressive a cui siamo sempre stati abituati.

Il plastico al centro della stanza

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Sin dalle prime missioni risulta chiaro come la campagna single player venga intesa come una sorta di lungo tutorial atto a preparare il giocatore agli scontri online: la modalità multiplayer, oltre ai classici scontri 1 contro 1, offre partite Deathmatch e Deatmatch a Squadre da affrontare per salire di livello, fronteggiare una sfida ben più interessante e soprattutto non limitata alle scriptate azioni dell’IA presenti nella campagna. I server si comportano bene, ed è difficile trovare utenti scorretti che interrompono la sessione di gioco nel bel mezzo dello scontro. Gli strumenti a disposizione del giocatore saranno tutti quelli che pian piano padroneggeremo nel corso della modalità campagna, e solo chi la porterà a termine sarà in grado di poter gestire tutte le funzioni del gioco in maniera perfetta.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=mtqOEFQZZTw

Commento finale

Non ci troviamo di fronte ad un titolo imperdibile né tantomeno ad un gioco poco valido: R.U.S.E. è il perfetto punto di incontro per chi non pretende troppo dagli strategici ma allo tempo vuole un’esperienza valida e appagante.

7/10

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Alex Camilleri
Fondatore e admin. Nel lontano 2008 apre UPSBlogIt, un blog personale dedicato al mondo PlayStation. Il progetto cresce rapidamente ed evolve dopo tanti anni in PlayStationBit. Adesso sviluppa videogiochi.