PS3Tekken Tag Tournament 2 - Recensione

Tekken Tag Tournament 2 – Recensione

Publisher: Namco Bandai Developer: Namco Bandai
Piattaforma:
PS3 Genere: Picchiaduro Giocatori: 1-4 (Online: 2) PEGI: 16

Tekken Tag Tournament 2 è il titolo che tutti i fan delle scazzottate targate Namco aspettavano da tempo. Dopo Tekken 6, che aveva cercato di riportare, con poco successo, la celebre saga ad alti livelli, gli sviluppatori hanno deciso di creare un seguito per quel vecchio (ed ottimo) titolo PS2 che era Tekken: Tag Tournament. Una specie di spin-off, se così si può definire, basato sui combattimenti in tag, ovvero due contro due. Il secondo capitolo, dopo un lungo periodo d’attesa e tante promesse da parte di Namco bandai, è arrivato sugli scaffali di tutto il mondo. L’Iron Fist è ancora quello di una volta?

Il Pugno di Ferro che non si arrugginisce mai

La prima cosa che si nota iniziando a giocare a Tekken Tag Tournament 2 è l’assenza totale di una modalità storia. Difatti, il gioco non possiede alcuna trama da seguire. Perciò scordatevi fin da subito di assistere a importanti svolgimenti delle storie dei personaggi o a colpi di scena. Se cercate un gioco dalla trama appassionante e complessa, state decisamente sbagliando strada.
Cos’è, dunque, a fare di Tekken quel che è? Il gameplay, ovviamente, ma non solo. Le ormai ben conosciute modalità offline ritornano, con l’aggiunta di interessanti novità, e la già sperimentata personalizzazione è di nuovo tra noi, più brillante che mai. Tutto ciò basta a tenere in piedi un titolo privo di trama? Scopriamolo.

Le mazzate saranno all'ordine del giorno da quando acquisterete Tekken!

Il menu principale ci metterà come prima scelta la modalità online, per farci capire immediatamente che quello a cui stiamo giocando non è un gioco per giocatori casuali, ma per veri combattenti. A tal proposito, è doveroso segnalare che i giocatori più inesperti potrebbero non apprezzare molto le modalità online, vista l’elevatissima complessità dei combattimenti stessi. Non tutto è perduto, però, perché ci sono tante modalità offline con cui fare pratica, dal classico Arcade alle battaglie fantasma per salire di grado, fino a pratica, sopravvivenza e battaglia a squadre, oltre alla nuovissima (ed originalissima) modalità Laboratorio. Una volta iniziata questa particolare modalità, impersoneremo un Combot (un combattente di latta al quale personalizzeremo, poi, tutte le tecniche di combattimento, combinando quelle di altri personaggi) e ci getteremo in una avventura / tutorial composta da ironia, personaggi carismatici e situazioni che soltanto dei giapponesi potevano creare. Tra una risata e l’altra impareremo a combattere, dal semplice movimento fino alle tecniche più complicate, quali assalti tag, combo aeree e via dicendo. La modalità Laboratorio non dura molto, ma, finché dura, è in grado di offrire molto divertimento, oltre che buone basi per catapultarsi nel vero gioco.
Tra le altre opzioni proposte dal menu principale, troviamo la già nota modalità di personalizzazione dei personaggi, che in questo titolo superano la cinquantina. Nonostante ciò, ogni personaggio ha innumerevoli oggetti da sbloccare e indossare, per personalizzare l’aspetto estetico all’interno del combattimento e non solo. Tra stili di capelli, abiti, aure ed armi troveremo anche tante bizzarre cose da mettere in testa o le personalizzazioni per i pannelli del personaggio e i led che accompagneranno la sua entrata in combattimento. Tutte le textures degli abiti e degli accessori saranno riprodotti alla perfezione durante i combattimenti, che in generale vantano una grafica ottima, anche se non eccellente, e rallentamenti pressoché assenti. Un altro aspetto da non trascurare è la modalità DJ, ovvero un menu che ci permetterà di cambiare la musica di sottofondo ad ogni schermata e mappa del gioco. Dalle musiche di Tekken Tag Tournament 2 a quelle di tutti i vecchi titoli della serie, fino alle vostre canzoni preferite, poiché potrete importare qualsiasi file audio presente nella vostra PS3. Una cosa per molti da poco, ma che può davvero cambiare l’esperienza di gioco di alcuni giocatori più legati all’aspetto musicale. A tal proposito, bisogna riconoscere che anche le stesse canzoni di default sono molto meno frustranti di quelle di Tekken 6, ed alcune sono addirittura stimolanti.

Un'immagine proveniente direttamente dal Fighting Lab!

Get ready for the next battle!

Come già accennato, il fulcro di Tekken Tag Tournament 2 risiede proprio nelle modalità online. Giocare con gli amici, certo, è divertente, e da oggi potrete combattere anche in quattro, con un pad per uno, ma la sfida più ardua resta pur sempre quella aperta a sfidanti da tutto il mondo, o no? Questo è il principio della modalità online di Tekken. Dopo aver selezionato le preferenze per la ricerca della partita ed il proprio / i propri combattenti, si verrà trasferiti in una mappa in cui fare pratica contro un Mokujin e testare, allo stesso tempo, la connessione. Aspettermo lì finché la scritta “A new challenger!” non apparirà sul nostro schermo, e saremo pronti per combattere.
Proprio come offline, anche online ogni nostro personaggio avrà il proprio grado di combattente, che salirà vincendo incontri classificati. Il codice di rete non presenta troppi problemi, se non qualche rallentamento sporadico dovuto alla connessione, ma ciò dipende molto dal giocatore. Superfluo dire che con una connessione poco potente sarà difficile trovare partite senza un po’ di lag. Ciò può influenzare, anche se non troppo drasticamente, il gameplay, ma i giocatori più abili non avranno comunque problemi ad affrontare un po’ di rallentamenti.
La vera novità riguardante il comparto online è, in realtà, la World Tekken Federation. Si tratta di un sito web (molto simile a quelli che ultimamente vengono creati per ogni FPS che si rispetti, per esempio Call of Duty Elite) dal quale potremo controllare le nostre statistiche, la nostra posizione in classifica, i ranghi dei nostri personaggi, il tempo di gioco e molto, molto altro. Oltre a ciò è presente un sistema di Squadre, molto simile a quello dei classici Clan negli sparatutto. Esattamente come accade in COD Elite, le Squadre salgono di livello grazie al contributo di tutti i loro membri, e sono, oltretutto, un modo per creare ancor più competizione nella community.

L'interfaccia della World Tekken Federation.

Dopo aver esplorato pressappoco tutte le modalità di gioco, veniamo al succo della questione: i combattimenti. Nonostante l’enorme quantità di personaggi disponibili, il gioco è molto bilanciato, qualsiasi coppia di personaggi si scelga di usare. Si parla di coppia, perché non è sempre altrettanto bilanciato nei combattimenti 2v1, nei quali il giocatore con un solo personaggio avrà più vita, una rigenerazione spontanea delle ferite ed altri piccoli vantaggi. Il fulcro del gioco, comunque, è il due contro due, tant’è che sono state aggiunte numerose nuove mosse da eseguire insieme al proprio compagno. Oltre ad alcune tecniche speciali per coppie di personaggi specifici, ogni combattente potrà effettuare, se provvisto di compagno, delle prese tag, delle combo tag o degli assalti tag. Tutto questo è complicato, ma con un (bel) po’ di pratica si imparerà a disintegrare ogni avversario. Anche parlando dei singoli personaggi, gli sviluppatori hanno saputo ampliare la già ampia scelta di mosse vista in Tekken 6, aggiungendo combo e tecniche del tutto nuove ad ogni singolo personaggio presente nel gioco, rendendo il titolo ancor più godibile, come anche più complesso e difficile da padroneggiare.
Come al solito, con tutti i personaggi si potranno effettuare combo lunghe e devastanti, facendo rimbalzare in aria l’avversario più e più volte. Il problema è proprio la complessità di queste tecniche: se da una parte è giusto che siano molto difficili da realizzare, è altrettanto vero che spesso portano direttamente alla sconfitta, senza alcuna possibilità di difendersi a combo già iniziata. Questi, però, sono problemi che i giocatori di Tekken meno esperti riscontrano ormai da sempre, e non sarebbe nulla di nuovo, se non fossero proprio le nuove combo e assalti tag a rendere il tutto ancor più frustrante.
Tolto ciò, però, il gioco rimane ottimamente bilanciato, e la varietà di combattenti e di combo è enorme così come l’ampissima personalizzazione e il buon numero di mappe in cui giocare, che completano l’opera.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=FTpq70ZRhT4

Commento finale

Tekken Tag Tournament 2 è il gioco che tutti i fan della saga stavano aspettando. Tantissimi personaggi, un’ottima grafica, tantissime nuove combo e tecniche da perfezionare ed un comparto multiplayer online decisamente migliorato e completo di sito web. Insomma, per ogni giocatore di Tekken è un must have. La moneta ha due facce, però, e se per un giocatore esperto questo è come l’ultimo capitolo di FIFA per un appassionato di calcio, per il giocatore medio può rivelarsi un titolo particolarmente ostico, soprattutto nel gioco online. Contando che, a parte la modalità Laboratorio, di offline non c’è niente di più che la solita roba, questo rende il titolo poco accessibile per i meno esperti, a meno che non siano ben decisi ad imparare e a prendersi batoste su batoste fino a migliorare. In generale, insomma, un picchiaduro bilanciato e molto ben realizzato, ma consigliato soprattutto a chi vuole farne uno “sport” o quasi, a quei giocatori che intendono passare ore ed ore online a combattere avversari di tutto il mondo.

8/10

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