Primo PianoThe Strenght of the Sword 3 - Recensione

The Strenght of the Sword 3 – Recensione

Publisher: Ivent Ltd Developer: Ivent Ltd
Piattaforma:
PSN Genere: Action Giocatori: 1 PEGI: 12 Prezzo: 9,99€

Stanchi dei soliti titoli facilotti e adatti a tutti? Nostalgici dei vecchi videogame che sfidavano le abilità e la pazienza del giocatore? Bene, allora dovete dare un’occhiata a questo titolo, sviluppato e distribuito dal team indipendente bulgaro Ivent Ltd. Non perdiamo altro tempo e passiamo subito alla recensione!

Il protagonista del gioco, non proprio un tipo loquace..!
Il protagonista del gioco, non proprio un tipo loquace..!

Parlano i fatti… e le spade!

The Strenght of the Sword 3, si presenta subito tramite un breve intermezzo animato nel quale ci verrà riassunta la storia: dei cattivoni provenienti dalle tenebre minacciano il regno, e il nostro Cavaliere/Golem della guerra dovrà sventare la minaccia attraversando 12 capitoli. Tutto qui. Qualche altro breve filmato in stile cartoon e poco altro, ed ecco che la trama diventa soltanto un’accompagnamento ai combattimenti, vero cuore del gioco. Il protagonista non ha né un nome, né un volto e neanche una voce, ma farà parlare la “forza della spada”, appunto. Anche i nemici sono piuttosto taciturni, fatta eccezione dei boss che di tanto in tanto ci provocheranno, dicendoci che la nostra fine è arrivata e cose del genere. Le vicende si ambientano in un mondo fantasy, e lo si capisce non solo dai brevi intermezzi, ma anche dai personaggi (avremo a che fare con stregoni e goblin) e dagli scenari (città medievali, foreste stregate).

Il cattivone che ci costringerà ad attraversare l'intero regno, scendere nel regno delle tenebre e affrontare orde di nemici!
Il cattivone che ci costringerà ad attraversare l’intero reame, scendere nel regno delle tenebre e affrontare orde di nemici!

The Strenght of the Sword si presenta come un hack and slash, ma prima di descrivervi precisamente il gameplay, vorrei parlarvi dell’aspetto caratterizzante del gioco, ovvero la difficoltà. Questo titolo infatti fa del suo alto grado di sfida il suo più grande punto di forza. L’Intelligenza Artificiale dei nemici non eseguirà mai mosse scontate e prevedibili, a parte i boss che avranno la loro “routine”. L’IA quindi mette in difficoltà il giocatore, costretto a bilanciare perfettamente l’uso di attacchi, parate e schivate per creare tattiche sempre nuove a seconda dell’avversario.
Proseguendo però, scopriamo che il gioco è molto corto e si finisce in un paio d’ore escludendo la modalità arena. Il titolo gode comunque di una buona rigiocabilità data la sua composizione breve ma intensa, grazie alla quale potremo divertirci con tutte le armi e i poteri sbloccati nella prima partita ed apprezzare molto di più tutto ciò che Strenght of the Sword ha da offrirci. La varietà è buona, visto che avremo a disposizione 10 armi divise tra spade e scudi, un buon comparto di mosse speciali, 5 diverse ambientazioni e 4 specie di nemici, oltre a 4 fortissimi boss. Ci si potrà anche cimentare nella modalità arena, un buon passatempo a gioco finito che ci permetterà di scalare le classifiche online, e scegliere tra 4 livelli di difficoltà per aumentare ulteriormente la sfida.

La forza non risiede nella spada…. ma nelle braccia di un valoroso!

Passiamo ora al gameplay vero e proprio, composto unicamente da combattimenti all’arma bianca. All’inizio di ogni capitolo sceglieremo tra 5 diverse spade e 5 scudi (che sbloccheremo con l’avanzamento nel gioco) e ogni arma avrà un suo punto di forza e di debolezza. Dovremo tenere conto delle limitazioni, come il peso, che influirà sulla nostra agilità, e dei punti di forza, come la possibilità di rigenerare “mana” più velocemente. Anche la magia svolge un ruolo primario in Strenght of the Sword, dato che servirà per utilizzare le mosse speciali, indispensabili per mettere in difficoltà nemici di ogni tipo. In combattimento avremo 6 diverse possibilità: attacco, presa, salto, parata, schivata e poteri. Mescolando le diverse opzioni, potremo trovare svariate tattiche da utilizzare a seconda della stazza di ogni nemico. Inoltre avremo la possibilità di sfruttare numerosi poteri secondari (bombe, shuriken, lanciafiamme, possibilità di rigenerare energia e magia, missili e fulmini) che ci salveranno nei momenti di difficoltà. Il gioco comprende anche un sistema di level-up che ci permetterà di potenziare le tecniche secondarie citate in precedenza.

Il nostro golem alle prese con un fastidioso goblin!
Il nostro golem alle prese con un fastidioso goblin!

E i due capitoli precedenti?

The Strenght of the Sword 3, non è il terzo capitolo dell’omonima saga, ma il primo titolo sviluppato dagli Ivent Ltd, studio indipendente bulgaro. L’idea di cominciare dalla fine nasce dalla volontà di non produrre sequel dei propri giochi, portando quindi alla decisione di partire dall’epilogo della “finta trilogia” (i nostri amici sono dei personaggi, non c’è che dire! NdD). Quest’idea di marketing sicuramente colpisce e va controcorrente rispetto ad altre produzioni portate avanti riciclando sempre le stesse idee, riscaldando sempre la stessa minestra in sostanza. Il comparto tecnico non è eccezionale, anche se gli effetti visivi sono più che buoni con fiamme, tuoni e un effetto “bullet time” che rallenterà il tempo durante le mosse più spettacolari.
Dalla sua parte il gioco ha sicuramente il pregio di non soffrire di cali di frame o bug vari, e anche la colonna sonora risulta godibile. In Strenght of the Sword 3, non troverete un comparto tecnico mega-pompato o una trama da block-buster, ma un action sincero, che vi metterà davanti a sfide impegnative e coinvolgenti.
Un ultimo appunto: il gioco è completamente in inglese, anche se non sarà un grandissimo problema visto che dialoghi e trama sono ridotti all’osso.

httpvh://www.youtube.com/watch?v=euHg5JAJMOQ

Commento finale

Il titolo sviluppato dai ragazzi di Ivent, cattura e colpisce per la sua originalità, varietà e soprattutto difficoltà. Purtroppo la modalità principale dura davvero troppo poco, e se non rigiocata impedisce di apprezzare al meglio il sistema di combattimento. Un gioco che si rivolge prevalentemente ad un pubblico “hardcore”, dato il suo livello di sfida non comune. The Strenght of the Sword 3 è consigliato a chi vuole combattimenti tattici e impegnativi, senza fronzoli legati alla trama.

7/10

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Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.

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