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The Walking Dead: Michonne – Episodio Finale: What We Deserve – Recensione Completa

Episodio 2: Give No Shelter

Il primo episodio della serie non ci aveva dato molte aspettative positive, al contrario erano presenti lati negativi, come la sceneggiatura e dei personaggi con poca caratterizzazione.
Il secondo episodio cerca di ridare alla serie una ventata d’aria fresca, ma il problema principale di questo progetto sembra essere la sua ridottissima estensione, che lo costringe a presentarsi al pubblico con una trama molto frivola e senza grandi colpi di scena: la situazione dunque si ripresenta, nonostante i tentativi di miglioramento.

the walking dead michonne give no shelter 001

Nella puntata precedente

Avevamo lasciato i nostri protagonisti nella stiva della barca di Norma, la leader carismatica dal pugno di ferro della comunità di Monroe: senza incorrere in particolari spoiler, vi diciamo che l’episodio parte subito con il “botto”. E proseguirà ovviamente con alcune sequenze di combattimento con gli zombie, accompagnate dai flashback e da i suoi fantasmi del passato. Ma non solo di arma bianca si campa, anzi.
Uno dei difetti che infatti abbiamo trovato e analizzato nell’episodio precedente, è stata la scarsa caratterizzazione lasciata ai personaggi secondari; la software house si è concentrata molto di più su Michonne. Ma con il secondo episodio tutto cambia, infatti il focus si sposterà sulla piccola Sam, dandole un tono più realistico grazie ai dialoghi a scelta multipla che avverranno con Michonne nel corso dell’episodio.
Parlando della longevità, invece, anche il secondo episodio si conclude molto in fretta sempre in un’ora senza troppe difficoltà, ma questa volta Telltale è riuscita a farci tenere incollati al televisore fino alla fine dell’episodio grazie al suo ritmo più serrato e concentrato.

The Walking Dead Michonne (3)

Diviso in due

La prima parte dell’episodio la possiamo definire la peggiore, per il semplice fatto che quando Michonne e i suoi compagni fuggono in fretta dall’insediamento lacustre di Norma e Randall, partiranno solo sequenze animate dove la nostra protagonista comincerà a saltare come un’impazzita da una parte all’altra. Lo stesso accade anche successivamente, quando metteremo al guinzaglio due zombie privati delle braccia e della mandibola. Insomma la prima metà del gioco risulta essere poco convincente, ma andando avanti fortunatamente le cose cambiano; quando infatti arriveremo a casa di Sam daremo inizio ad una delle migliori scene, crude e riuscite dell’episodio.
Il fulcro di questo episodio sarà poi legato alla scoperta di un equilibrio psicologico dovuto ad una famiglia distrutta, così come la rivalità con Randall, che avrà l’intento di uccidere Michonne dopo la fuga. Per concludere, parlando della scena finale, l’episodio ci metterà di fronte ad una grande decisione che andrà anche a toccare una scelta morale molto importante.

The Walking Dead Michonne (1)

Quick Time Event che passione

Anche in questo episodio non mancheranno i nostri cari amati Quick Time Event, che ci permetteranno di assistere a diverse uccisioni degli zombie che andranno ad intralciare il nostro cammino.
In questo episodio è diventato ancora più evidente come la software house si sia concentrata sulle fasi d’azione del gioco con l’effetto dello ”Slow Motion”, ad ogni uccisione o colpo letale di Michonne, dando lo stesso tipo d’esperienza cartacea dei fumetti.

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Francesco Suozzo
Padroneggia con maestria i giochi di ruolo, stealth e horror, al contrario dei puzzle game. Da un eccellente carriera videoludica spera di diventare un ottimo articolista e di rimanere anche dopo gli studi nella grande famiglia del Bit!