Top Spin 4 – Recensione

2K Games rinnova l’appuntamento con tutti gli appassionati di tennis rilasciando il quarto capitolo di Top Spin, in tutto e per tutto migliorato rispetto all’episodio precedente, ma non ancora esente da piccoli difetti. Il risultato finale, come avrete modo di leggere nelle prossime righe della recensione, è comunque assolutamente positivo e dimostra che quando si parla di tennis, il team di sviluppo ceco non delude!

Le sfumature del tennis

Come spesso accade con i titoli sportivi, anno dopo anno non avvengono enormi rivoluzioni dal punto di vista del gameplay, e Top Spin 4 non fa eccezione: fedele alla sua formula simulativa che da sempre lo contraddistingue nettamente dal più arcade Virtua Tennis di SEGA, il titolo sviluppato da 2K Czech è quanto di meglio un appassionato di tennis possa chiedere per divertirsi in tutta tranquillità dal divano di casa. Le meccaniche di gioco sono molto profonde e permettono di realizzare qualsiasi tipo di colpo dimostrando che uno sport come il tennis, che a primo impatto potrebbe sembrare assolutamente piatto, nasconde una quantità tale di sfumature da rendere ogni match diverso dall’altro. Il giocatore potrà contare su quattro fondamentali tipi di colpi – top spin, back spin, colpo piatto e lob – assegnati ai quattro principali tasti del pad, più ulteriori tecniche di gioco ottenute grazie alla pressione dei due dorsali L2 ed R2 che serviranno per effettuare i più complessi Inside-Out e Drop Shot.

A loro volta, i colpi saranno differenziati in due categorie fondamentali: i tiri di precisione e quelli di potenza. La differenza, pad in mano, è data dal tempo di pressione dei tasti e dal tempismo con cui questi vengono premuti. Se tutto questo potrebbe spaventarvi, su schermo sono presenti indicatori che vi guidano perfettamente nello sviluppo delle tecniche di gioco, indicandovi gli errori di tempistica e portandovi quindi ad affinare consapevolmente la vostra tecnica. Come se non bastasse, Top Spin 4 vi mette a disposizione anche un’Accademia di Tennis virtuale composta da tanti differenti tutorial che, anch’essi, saranno indispensabili per padroneggiare i comandi e le meccaniche di gioco.

La gavetta

Punto di forza di Top Spin 4 è senza dubbio la modalità Carriera che, in questo nuovo capitolo, riesce a porre le proprie fondamenta su nuovi meccanismi prima d’ora inesplorati che garantiscono maggiore profondità al gioco. Dopo aver creato il vostro alter-ego virtuale tramite un interessante editor – ancora però non all’altezza di quanto offerto nei titoli sportivi da Electronic Arts – potremo avviare la nostra scalata verso il successo, iniziando dal Livello 0. Come fosse un gioco di ruolo, al termine di ogni incontro il nostro tennista riceverà punti esperienza che potranno essere sfruttati per migliorare le caratteristiche fisico-tattiche e salire così di livello. Avendo come limite massimo di sviluppo il Livello 20, saremo in grado di distribuire i nostri punti su tre principali categorie di valori: Servizio e Voleè, Attacco dalla linea di fondo e Difesa dalla linea di fondo. Tutto questo si tradurrà in una gestione dinamica delle singole caratteristiche che varieranno anche grazie all’introduzione dei punti bonus Allenatore. Anche questa è una nuova caratteristica implementata per la prima volta: match dopo match scatenerete le attenzioni di diversi allenatori che vorranno così seguirvi nel corso della vostra crescita agonistica. Divisi anch’essi in categorie – Bronzo, Argento e Oro – sceglierne uno piuttosto che un altro servirà per ottenere alcuni bonus esperienza durante le partite. In questo modo il vostro giocatore subirà uno sviluppo assolutamente dinamico che vi porterà a diventare campioni sotto rete piuttosto che abili nel servizio, nella resistenza o in tante altre fasi di gioco.

Ogni mese avrete a disposizione una prima fase destinata all’allenamento o ad eventi speciali, ed una seconda dedicata alla partecipazione ai vari tornei. Uno dei piccoli problemi di questa modalità è relativo alla difficoltà globale che, se impostata secondo le impostazioni standard, non vi aprirà la strada verso match emozionanti, anzi, potrebbe portarvi alla noia più assoluta. Le uniche scariche di adrenalina si provano nelle fasi finali del Grand Slam, in cui la tensione salirà letteralmente alle stelle. Grandi campioni come Federer o Nadal non vi lasceranno un attimo di respiro, e sarete costretti a studiare ogni singolo movimento sul terreno. Sarebbe stato quindi più opportuno bilanciare in modo migliore il livello di sfida proposto dal gioco: chi non ha voglia di annoiarsi mortalmente sarà assolutamente obbligato ad aumentare il livello di difficoltà.

Net!

L’esperienza di gioco online è abbastanza piacevole: è possibile partecipare a partite amichevoli in singolo (1 contro 1) o in doppio (2 contro 2), e se si è alla ricerca di qualcosa di maggiormente impegnativo è possibile prendere parte al Tour Mondiale, a cui è possibile iscrivere il proprio personaggio sviluppato in modalità Carriera. Si aggiunge infine il torneo 2K Open che ci dà la possibilità di usare tutti i giocatori realmente esistenti in un grande evento riservato alla community online di Top Spin. I server – anche grazie al non troppo eccessivo traffico – si comportano bene e non lasciano spazio a rallentamenti.

Occhio per i dettagli

Uno degli aspetti che contraddistinguono indiscutibilmente Top Spin 4 è la cura con cui il team di sviluppo ha realizzato ogni minima caratteristica del gioco. In primis va steso il tappeto rosso per le animazioni dei tennisti, davvero sbalorditive: ogni movimento del corpo, ogni piccola torsione delle braccia, ogni singolo passo ed ogni comportamento della pallina sono ricreati in maniera davvero stupefacente, senza dar luogo a fastidiosi ‘scatti’ durante il concatenamento delle diverse animazioni.

Grande attenzione è stata riposta anche per i tennisti disponibili nel roster ufficiale: tutti i più grandi giocatori di tennis saranno presenti, ed a questi si aggiungeranno probabilmente nuove stelle sottoforma di contenuto scaricabile.
Ed ancora, come non menzionare tutti i capi d’abbigliamento disponibili nella sezione riservata alla personalizzazione del nostro giocatore? Magliette, felpe, pantaloncini, calze, scarpe, racchette, polsini: tutti i più bei capi di marca saranno disponibili nell’editor, a patto di aver ottenuto buoni risultati nei tornei sponsorizzati dalle varie case di abbigliamento. Anche gli stadi sono ricreati particolarmente bene, soprattutto le arene che ospitano i più grandi ed importanti eventi. In definitiva, rispetto allo scorso capitolo assistiamo ad un upgrade grafico notevole, merito questa volta di una conversione perfetta e di tanto lavoro da parte del team 2K Czech.