Zen Pinball 2: Star Wars Pinball: Rogue One – Recensione

Sviluppatore: Zen Studios Publisher: Sony Computer Entertainment/Zen Studios Piattaforma: PS4 (disponibile anche per PS3, PS Vita e Mobile) Genere: Pinball Giocatori: 1-4 (Online: 2-4) PEGI: 12 Prezzo: 3,99 € Italiano:

Dopo gli ottimi risultati ottenuti con il pack Bethesda, Marvel e Alien, il team di Zen Studios ci riporta nella sala giochi di nuova generazione per testare con mano il nuovo tavolo ispirato alla pellicola A Star Wars Story: Rogue One. Incuriositi e tenendo conto dell’esperienza maturata dal team grazie a tavoli rilasciati tempo fa sempre a tema Star Wars, ci siamo lasciati trasportare nuovamente nel mondo creato da George Lucas, mondo che, in ogni sua trasposizione, riesce sempre e comunque ad affascinare grandi e piccini.

One more ball!

Il nuovo tavolo a tema Rogue One: A Star Wars Story trae ispirazione dalla battaglia finale del film, battaglia che vedrà la squadra ribelle, capitanata da Jyn Erso, sfidare le truppe del governatore imperiale Tarkin (senza scordarci Krennic) sulle spiagge di Scarif, location di primaria importanza per questo tavolo. Sarà nostro compito dunque proseguire attraverso le varie missioni della storia, vincere lo scontro e infliggere un duro colpo all’Impero attraverso dieci differenti missioni.

Il tavolo sin da subito si mostra come estremamente essenziale nella sua struttura a causa della presenza di pochi percorsi disponibili per le sfere di metallo, così come poca è la varietà dei singoli power-up. Due corsie laterali dove fare scorrere la biglia, e i bumper nel cuore del tavolo; in alto, tutte quelle componenti con cui è possibile fare procedere la storia: più clasico di così, si muore, ne converrete. La nuova offerta del team di Zen Studios risulta infatti ben congegnata ma estremamente lontana dall’avere un buon tasso di rigiocabilità. Ciononostante, il filone principale della trama scorre senza troppi problemi presentando al giocatore numerose scene e situazioni tratte dal film: vedremo infatti modelli di stormtrooper, X-Wing, caccia TIE, la Morte Nera e altro ancora alternarsi sulla piattaforma centrale, tutti pronti per interagire con la protagonista, aumentando così, seppur non sempre a dovere, il senso di immedesimazione nei riguardi dello scontro.

Meglio dell’originale?

Nonostante i presupposti discreti, dobbiamo ammettere che il nuovo pacchetto dedicato a Rogue One: A Star Wars Story non sia minimamente paragonabile ai tavoli già presenti (sempre con licenza Star Wars e non). Durante le partite basate sulla saga principale o sul penultimo film Star Wars: il Risveglio della Forza il tasso di sfida e l’atmosfera stavano a un livello superiore; più in generale si poteva riscontrare maggiore cura nei dettagli, tanto che la sensazione di combattere accanto alla fazione dei ribelli per liberare la galassia dall’oppressione degli imperialisti era più che tangibile e proprio per questo, ci dispiace ammetterlo, Zen Studios ci ha deluso abbastanza con quest’ultimo capitolo.

Come se tutto ciò non bastasse, un altro punto a sfavore di Rogue One risiede nell’assenza di un sistema di salvataggio che, a differenza di come Zen Studios ci aveva ormai abituati, costringerà il giocatore a cominciare dall’inizio ogniqualvolta che quest’ultimo schiaccerà il tasto play. Un peccato, perché il tavolo è certamente più alla mano di altri, ma per scoprirne tutti, ma proprio tutti i segreti ci vorrà comunque una certa dose di pazienza.

John Williams è pur sempre John Williams

Bisogna però spezzare una lancia a favore dell’ottimo lavoro svolto con il comparto audio, con le voci originali (in inglese) e l’incredibile, come di consueto, colonna sonora che risulta essere ben intrecciata con l’evolversi della storia e della battaglia, oltre che un sapiente mix di brani originali e inediti.

Colpire le sfere di metallo ed essere accompagnati da rumori di blaster ed esplosioni ha davvero un certo fascino, ma purtroppo non basta a rendere un lavoro, di per sé mediocre, qualcosa che riesca davvero a lasciare un segno, il che è davvero un peccato. Si ha infatti la sensazione di trovarsi davanti a una bellissima auto il cui motore però risale a molti anni fa e il senso di amarezza non può che essere inevitabile, nonostante l’impatto grafico sia lontano dallo sfigurare; anzi, ancora una volta i ragazzi di Zen Studios sotto questo profilo hanno colpito nel segno, riempiendo questo tavolo di dettagli tutti da scoprire.

Trofeisticamente parlando: occhio a quel trofeo, Jyn!

Per quanto riguarda il lato trofeistico, il pacchetto dedicato a Rogue One: A Star Wars Story introduce solamente un trofeo bronzo che va ad aggiungersi alla già folta lista dei trofei comprendente gli altri tavoli da gioco.

VERDETTO

Dovendosi confrontare con un'incredibile numero di tavoli già rilasciati (tra cui molti a tema Star Wars) il nuovo pack dedicato a Rogue One: A Star Wars Story non può che uscirne a ossa rotte. Un gameplay troppo semplicistico e dei percorsi per le sfere piuttosto prevedibili non riusciranno di certo a intrattenere chi continua a supportare il progetto dei ragazzi di Zen Studios. Se siete giocatori alle prime armi il tavolo dedicato a Rogue One: A Star Wars Story è un must have; in caso contrario potrete sempre spendere i vostri 3,99 € in tavoli decisamente migliori.

Guida ai Voti

Andrea Ciervo
Appassionato di videogames, musica di tutti i generi, film e serie TV. Specializzato nel settore informatico riguardante sistemi operativi, modding, iOS e assemblaggio PC. Vivo seguendo il motto tanto semplice e mai banale "Ad Maiora!"