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Blind Squirrel Games stuzzica il pubblico avviando un conto alla rovescia: annuncio in arrivo?

Blind Squirrel Games, sviluppatori conosciuti per titoli quali BioShock: The Collection e per la versione console di The Sims 4, hanno iniziato a stuzzicare il pubblico con un misterioso conto alla rovescia.

Tutto è iniziato giovedì 28 febbraio, quando la software house ha diffuso sul suo account ufficiale Twitter un’immagine ritraente il numero “5”. Nei giorni successivi, grazie a una nuova serie di cinguettii riportanti cifre numeriche decrescenti rispetto alla prima, è apparso evidente come questo rappresentasse l’avvio di un conto alla rovescia a cadenza giornaliera, dalla scadenza a brevissimo termine.

Come era lecito aspettarsi, l’immagine ha scatenato l’evolversi di una lunga lista di ipotesi. C’è chi ha pensato che il progetto misterioso potesse essere un remake o una remastered riguardante il brand di Fallout, ma lo stesso team di sviluppo ha risposto che “per quanto esilarante potrebbe essere, assolutamente no”, spegnendo qualsiasi desiderio in merito a una simile idea.

Possiamo trovare un indizio su questo misterioso gioco in una notizia che vi avevamo riportato a inizio 2019: la rating board del Taiwan aveva aggiunto Borderlands: Game of the Year Edition nel suo database, citando come sviluppatori proprio i Blind Squirrel Entertainment. Sono per il momento semplici rumor, che vedrebbero questa collection in uscita su PlayStation 4 oltre che su Xbox One, ma ancora non sono mai stati confermati.
La curiosità del pubblico potrà tuttavia essere saziata a breve, dal momento che l’immagine pubblicata ieri, domenica 3 marzo, era segnata dal numero “2”, pertanto si tratta di attendere probabilmente circa ventiquattro ore prima di avere maggiori informazioni.

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Maria Enrica
Grata dal 1994 ai videogiochi per sopperire a pigrizia e mancanza di fantasia, è stata svezzata da mamma Nintendo, allevata da Sony fin dalla prima PlayStation, cresciuta con un pad in mano e il Game Boy Advance nell'altra. Laureanda in Lettere classiche, avversa ai videogiochi in digitale, sogna per questo una casa dove custodire una collezione degna di tale nome.