Torniamo a scrivere della promettente sviluppatrice LilyMeister, in arte su Twitter b0tster, che sta programmando un demake di Bloodborne compatibile con i limiti tecnici di PlayStation 1.
Perché? Perché è una cosa bellissima, perché Bloodborne è un capolavoro senza tempo anche a 32 bit e perché mettersi alla prova e sviluppare (o meglio, effettuare del reverse engineering) un videogioco rappresenta sempre una sfida notevole.
Giusto ieri l’ambiziosa sviluppatrice è riuscita a terminare la programmazione del primo boss di Bloodborne: il Chierico Belva. Vi lasciamo qui sotto il video relativo, postato sul suo canale Twitter.