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Blue Reflection arriva anche in Europa

Blue Reflection è un JRPG sviluppato da Gust, azienda diventata celebre prevalentemente per la saga di Atelier.

L’azienda, dopo lo sviluppo di Atelier Firis: the Alchemist and the Mysterious Journey, ha pubblicato Blue Reflection unicamente in Giappone in data 30 marzo.

Il gioco sarà disponibile anche in Europa a partire dal 29 settembre 2017, sia in versione digitale che retail.

Blue Reflection si svolge presso la Scuola Superiore femminile di Hoshinomiya, dove i giocatori assumeranno il ruolo della studentessa Hinako Shirai. Quando la sua carriera nel balletto si chiude a causa di un tragico incidente, Hinako decide di chiudere il suo cuore al resto del mondo. Tuttavia, la sua vita cambia quando incontra le sue migliori amiche, le gemelle magiche Shijou – Yuzu, adorata dalle compagne di classe per la sua allegra e calda personalità, e Lime, più logica ed egoista.

Le gemelle hanno donato a Hinako il potere di un Reflector, un campione in grado di manipolare una misteriosa dimensione parallela conosciuta come The Common. Hinako può muoversi liberamente e modellare la bellezza di questo reame mistico con la sua immaginazione,  ma capisce presto che ci sono dei seri pericoli che aspettano lei e le sue amiche. Mentre Hinako impara a fare tesoro delle sue amicizie e crea nuovi legami intorno a lei, ottiene nuove alleanze per combattere le minacce di The Common.

Koei Tecmo Europe ha anche annunciato una serie di bonus per chi effettuerà il preorder su PlayStation Store e Steam. Tra i bonus sono inclusi i costumi School Swimsuit e Rorona, l’outfit di Rorolina Frixell di Atelier Rorona e un tema “FreeSpace!”.

Per gli appassionati dei JRPG (e in particolar modo degli Atelier o di Nights of Azure) questo è un titolo da tenere assolutamente d’occhio, ma lo è anche per gli appassionati delle belle e giovani studentesse!

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Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.

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