Home ConsoleNews PS4Borderlands 3: Director's Cut è ora disponibile all'acquisto

Borderlands 3: Director’s Cut è ora disponibile all’acquisto

Borderlands 3: Director’s Cut è finalmente disponibile. Con la prima delle tre Carte della Cripta in programma, avrete l’opportunità di sbloccare nuovo equipaggiamento e oggetti cosmetici in onore di alcuni eroi caduti di Borderlands. Chi è interessato al processo di realizzazione di Borderlands 3, potrà godere di tantissimi contenuti dietro le quinte. Esplorate una galleria piena di bozzetti e storyboard, guardate i contenuti tagliati (inclusa la scena del funerale di Maya) e tutte le caotiche papere. Forse troverete anche qualche risposta a domande che non sapevate neanche di voler fare.

In concomitanza con l’uscita di Director’s Cut, i pacchetti cosmetici Disciples of the Vault sono stati concessi ai giocatori che possiedono il Season Pass 2 o Borderlands 3 Ultimate Edition e sono ora disponibili per l’acquisto separatamente. Questi pacchetti cosmetici mostrano chi sarebbero diventati i Cacciatori della Cripta di Borderlands 3 se si fossero uniti ai Children of the Vault. Ogni pacchetto specifico per il personaggio include un corpo da Cacciatore della Cripta unico nel suo genere e una testa abbinata, che potrete mescolare e abbinare a qualsiasi altra opzione di personalizzazione in vostro possesso.

Infine, per tutti i giocatori, sono disponibili da giovedì 8 aprile due nuove macchinette. La Crazy Earl’s Reroll vi permetterà, spendendo dell’Eridium, di sostituire l’Anointment esistente su un oggetto. Gli Unguenti sono effetti potenti che possono sbloccare il pieno potenziale della costruzione del vostro personaggio. La Maurice’s Black Market Vending Machine offre un bottino leggendario di alto livello e sarà nascosto in una nuova posizione ogni settimana (anche se non sarà necessario perlustrare le aree DLC, in quanto apparirà solo nelle zone della campagna base). Spetterà alla community di Borderlands rintracciare il distributore automatico del Maurice’s Black Market Vending Machine ogni settimana e vedere cosa ha da offrire.

Articoli correlati

Giovanni Paolini
Catalizzatore di flame sul web e drogato seriale di fantacalcio, Giovanni vede il videogioco come un'espressione artistica piuttosto che come un mero intrattenimento privo di contenuti significativi. Per questo motivo, ripudia il 90% dei AAA e si tuffa sfacciatamente nel mercato indipendente, rimanendone il più delle volte scottato seppur senza rimorsi. Amante della musica di qualità, delle narrazioni articolate e di design ispirati, si è tuttavia mostrato fin dall'adolescenza ossessivamente attratto dai personaggi femminili antropomorfi, mistici o animati, universalmente conosciuti come waifu. Rappresenta orgogliosamente la vena toscana del Bit.