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Caso PewDiePie: gli insulti razzisti, la critica di Vanaman e la reazione dei fan

Non c’è pace per Felix Kjellberg, noto ai più come PewDiePie. Dopo le accuse di antisemitismo che hanno portato al termine della sua collaborazione con Disney, lo youtuber più famoso al mondo (più di 57 milioni di iscritti) è stato pesantemente criticato per aver utilizzato insulti razzisti, durante una diretta dedicata a PlayerUnknown’s Battlegrounds. Di seguito vi riportiamo la frase, con tanto di video allegato:

What a f***ing nigger! Geez! Oh my god! What the f***? Sorry, but what the f***?

Per poi cercare di sdrammatizzare con un “I don’t mean that in a bad way”. Per chi non masticasse molto bene l’inglese, è la parola “nigger” (negro) a essere stata incriminata, in particolare da Sean Vanaman, responsabile di Firewatch, titolo sviluppato dal team Campo Santo.

Vanaman non ha utilizzato mezzi termini nelle sue dichiarazioni rilasciate a Eurogamer.net, demonizzando le parole e il lavoro di PewDiePie e affermando che Firewatch e qualsiasi altro gioco sviluppato in futuro da Campo Santo non potrà apparire sul suo canale Youtube.

Stiamo preparando un DMCA per i contenuti di Firewatch realizzati da Pewdiepie e per tutti i futuri giochi di Campo Santo. Sono nauseato da questo bambino che ottiene sempre più possibilità di guadagnare denaro da ciò che realizziamo. E’ peggiore di un razzista represso, è un diffusore di spazzatura spregevole che causa dei veri e propri danni alla cultura che circonda questa industria. Libertà di parola è libertà di procedimenti legali. La sua diretta non è un commento, è una crescita per il suo brand. Il nostro gioco sul suo canale equivale a un appoggio a ciò che fa. Siamo complici. Sono sicuro che abbiamo guadagnato dai 5,7 milioni di visualizzazioni che ha il video di Firewatch, e questo è qualcosa che ci deve far riflettere.

PewDiePie ha subito cercato di correre ai ripari, pubblicando un video di scuse pubbliche in cui si definisce un “idiota” per quanto accaduto.

Finita qui? Neanche per sogno! I fan di Felix, colpiti dalle pesantissime parole di Vanaman, hanno letteralmente sommerso Firewatch di recensioni negative su Steam. Seguendo questo link potete farvi un’idea di quanta utenti che, pur apprezzando il gioco, hanno intrapreso questa battaglia contro Vanaman a suon di dislike.

Una situazione a dir poco controversa, soprattutto visto il delicatissimo tema che va a toccare. Non scenderemo troppo nel dettaglio, commentando l’accaduto e di conseguenza esponendo la nostra opinione dei fatti, ma crediamo che da questa vicenda tutti ne escano un po’ sconfitti: PewDiePie, che seppure preso dalla foga del momento ha dimostrato di non aver imparato dagli errori passato; Vanaman, che ha esagerato con le critiche facendo la figura del buonista, intollerante e bigotto; e infine gli utenti, che hanno alimentato l’odio e le polemiche al contrario di PewDiePie. Come al solito, fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

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Gennaro Favatà
Detto anche Giovanni, dagli amici di Ubisoft. Newser, inviato, grafico e se sei fortunato lo trovi anche sul forum di PlayStationBit. Ama alla follia fumetti, cartoni animati, videogiochi e quanto di più colorato e nonsense ci sia, non disdegnando però generi più dark come l'horror e il noir. Inoltre, come ogni eroe che si rispetti, sa trattenere il fiato per dieci minuti.