Vedere un’azienda talentuosa perdere pezzi fa sempre male agli appassionati di videogiochi e all’intero settore. Nelle ultime ore alcuni analisti hanno indicato CD Projekt RED – che, precisiamo, per ora continua a mantenere un valore di mercato molto alto – come una di quelle compagnie prossime a essere acquisite. Nel giro di pochi giorni, CD Projekt RED si è ritrovata con azioni in caduta libera (risalite di qualche punto solo dopo il video di scuse da parte di Marcin Iwiński), numerose cause legali da sostenere e una reputazione infangata. La stoccata finale è arrivata con i risarcimenti, erogati praticamente a chiunque, e con la rimozione dal PlayStation Store di Cyberpunk 2077 attuata da Sony, probabilmente seccata per l’enorme richiesta di rimborsi più che per la qualità del videogioco in sé.
Secondo l’articolo del sito DFC Intelligence, la presenza di un’azienda più grande e organizzata avrebbe coperto le spalle al team polacco nella tempesta di insulti ricevuta da ogni fronte. Inoltre, una compagnia più esperta avrebbe evitato il disastro a livello di marketing e comunicazione che, alla fine dei conti, è stato il vero problema di Cyberpunk 2077. Ironicamente, mentre la reputazione dell’azienda è stata macchiata, il videogioco potrebbe portare ancora un grande successo a lungo termine. A questo punto CD Projekt RED potrebbe risollevarsi con le sue forze, puntando sulle patch annunciate, i DLC e la rivendita su console next-gen, oppure aprire a un’acquisizione da parte di una grossa azienda. In questo caso, Microsoft potrebbe essere fra quelle più motivate, a giudicare dalle manifestazioni di interesse avvenute già prima del lancio di Cyberpunk 2077.